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Il Bolzano si impone per 4-2 al Palaonda, aggiudicandosi così gara 5 della serie di semifinale al termine di un'altra dura battaglia contro Vienna con gli ospiti che erano pure passati in vantaggio per due volte grazie a Loney, ma Miceli e Bernard hanno recuperato gli svantaggi e poi Fournier ha portato in vantaggio i Foxes prima che Frigo chiudesse definitivamente i conti con l'empty-net gol. La partita è stata maschia con molte cariche chiuse da entrambe le parti, con

Vienna si aggiudica gara 4 di semifinale imponendosi per 4-1 contro un Bolzano apparso in più frangenti senza idee ed in riserva di energie; la vittoria dei Capitals è stata assolutamente meritata e solo un grande Irving ha evitato che il passivo potesse diventare più pesante. I Foxes stanno risentendo più del dovuto delle assenze di Stollery, Alberga e Gazley; l'attacco fatica a girare mentre la difesa, a parte un monumentale Robertson e Plastino, attraversa dei passaggi a vuoto piuttosto preoccupanti. Evidentemente

Bolzano mantiene il vantaggio del fattore campo e si impone per 6-3 sui Vienna Capitals dopo una partita accesa e, purtroppo, segnata dalla bruttissima carica di Fischer ai danni di Catenacci che, fortunatamente, non ha portato a danni per l'attaccante biancorosso, uscito dal ghiaccio intontito alla fine della seconda frazione e poi tornato a giocare nel terzo periodo. 4 delle 6 reti biancorosse sono arrivate grazie agli special team (3 reti nelle 3 superiorità numeriche ed 1 rete con l'uomo in meno). Sugli scudi il guardiano biancorosso 

Il Bolzano si aggiudica gara 1 della serie di semifinale contro i Vienna Capitals, imponendosi per 2-1 al PalaOnda al termine di una partita vibrante e molto equilibrata, rimasta in bilico fino all'ultimo secondo. Due gli eroi biancorossi sugli scudi: Robertson, che ha realizzato il GWG con una bellissima azione personale conclusa con un tocco da attaccante di razza e Irving che, soprattutto nel convulso finale di partita, ha salvato il risultato in più occasioni con interventi di puro istinto. Una delle poche ombre di stasera è rappresentata dall'

Oramai non esiste partita fra Bolzano e Vienna che non porti dietro di sè uno strascico polemico: se dopo gara 1 si discuteva del fallo di Fischer ai danni di Gazley che ha costretto il numero 10 biancorosso a dare forfait in gara 2, questa sera sulla quaterna arbitrale pesa un fallo ai danni di Catenacci non fischiato all'inizio dell'azione che ha portato al

Alla fine è andata come tutti speravamo e l’entourage biancorosso si è guadagnato qualche giorno di riposo in più, risparmiando a tutti, autisti del pullman biancorosso compresi, un 3° viaggio di andata e ritorno alla volta di Bratislava.

Condividiamo, col permesso dell’amico Kurt Platter, che ringraziamo, il suo interessante e bel articolo, pubblicato sul Dolomiten di sabato 20 marzo.

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