Seconda sconfitta consecutiva per un Bolzano ancora convalescente che, al PalaOnda, non riesce ad opporsi ai Red Bull di Salisburgo e finisce sconfitto per 0-3 dopo 60 minuti praticamente a senso unico, durante i quali i Foxes si sono fatti vedere solo a sprazzi, probabilmente a causa della logicamente non perfetta forma fisica e della stanchezza accumulata dopo la partita disputata 24 ore prima ad Innsbruck.
Foto: HCB/Vanna Antonello
Inizia il match ed il Bolzano prova subito a spaventare Lamoreux con un tiro senza troppe pretese di Catenacci che l’estremo difensore ospite respinge senza problemi; sul capovolgimento di fronte è bravo Fazio a dire di no a Jarvinen. Ancora ospiti pericolosi con un tiro dalla blu del neo acquisto Dalhuisen che chiama Fazio alla respinta; il goalie dei Foxes si ripete pochi secondi dopo su Predan. Salisburgo prova ad imporre il proprio gioco ad un Bolzano che appare già in lieve difficoltà ad arginare le azioni d’attacco avversarie, preferendo giocare in transizione. Rischiano grosso i biancorossi quando Trivellato, da dietro la propria porta, serve nello slot un disco che viene però intercettato dagli ospiti che sfiorano la rete con Zundel e Huber; i rischi per la gabbia biancorossa continuano quando, pochi secondi dopo, Salisburgo riparte in contropiede, Fazio prova a gestire il disco ma lo perde a favore di Raffl che sfiora la rete. La squadra ospite alza il ritmo ed il Bolzano rischia grosso sulla conclusione di Brennan, sulla quale Fazio è ancora una volta decisivo; i Foxes paiono risvegliarsi e tornano a farsi vedere dalle parti di Lamoreux in un paio di occasioni, ma la sensazione è che siano iniziative aleatorie, volte ad allontanare la pressione avversaria dalla propria zona difensiva. Salisburgo continua ad imperversare nella zona di difesa del Bolzano e Schneider impegna Fazio al termine di un’ azione personale, poi il portiere dei Foxes riesce a bloccare il disco sul ghiaccio; provano a rispondere i Foxes con una caparbia percussione di Frigo che costringe Lamoreux alla respinta, ma sono ancora gli ospiti a premere, costringendo Catenacci al fallo. Con l’uomo in più Salisburgo prende possesso della zona difensiva dei Foxes e si rende pericolosissimo con un diagonale ravvicinato di Brennan che Fazio riesce a sventare; poco prima dello scadere, anche Raffl commette fallo e viene mandato in panca puniti dagli arbitri. In superiorità numerica è Halmo a spaventare il portiere ospite con un tocco ravvicinato in mischia, ma è l’unico pericolo corso dalla retroguardia ospite prima dello scadere della penalità. Appena recuperata la parità numerica, Salisburgo passa in vantaggio grazie ad un gentile omaggio della difesa biancorossa che permette a Brennan di avanzare praticamente indisturbato per freddare Fazio; passano pochi secondi ed il Salisburgo va ancora in gol con Schneider il cui diagonale non lascia scampo a Fazio, ma la panca del Bolzano chiede la prova video per un fuorigioco iniziale. I due linesman vanno a controllare il replay dell’azione e, dopo una lunga valutazione, fanno annullare la marcatura. Rinfrancati dall’annullamento della rete avversaria, i biancorossi provano a chiudere in attacco la frazione, ma il tiro di Maione viene bloccato da Huber che poi resta dolorante sul ghiaccio. Alla prima pausa, squadre negli spogliatoi con gli ospiti avanti di una sola rete.
Foto: HCB/Vanna Antonello
Inizia la seconda frazione ed il Bolzano prova subito a portarsi in avanti, senza però ottenere risultati apprezzabili; i Foxes hanno comunque una ghiottissima occasione quando Miceli recupera un disco in attacco e serve per Insam che, solo davanti alla gabbia avversaria, non trova l’impatto giusto con il disco. Inn questo inizio di seconda frazione sembra davvero che i biancorossi i siano trasformati visto come attaccano con decisione, arrivando anche a guadagnarsi una superiorità numerica per un fallo di Huber; ma il powerplay biancorosso dura pochi secondi perché Plastino stende un avversario e finisce anche lui nel box dei cattivi, ma l’azione ospite pare viziata da un fallo ai danni di DeHaas. Gli arbitri sono molto fiscali quando fischiano le penalità ai danni del Bolzano e Trivellato raggiunge il compagno a causa di una penalità molto dubbia; Salisburgo recupera il quinto uomo e trova il gol del raddoppio con Schneider che riesce ad infilare il disco fra palo e portiere. I Foxes appaiono rintronati dal secondo gol ospite e, per qualche minuto, faticano ad uscire di zona e cominciano a mostrare la corda, mentre gli ospiti possono fare il bello ed il cattivo tempo, schiacciando i biancorossi in difesa. Loney prova a cercare la gloria personale con un diagonale che finisce contro i gambali di Fazio, poi il Bolzano ha un’impennata di orgoglio e sfiora la rete con Findlay che prova a deviare al volo la conclusione di Miceli, ma Lamoreux chiude lo specchio della propria porta. Poco dopo Frank avrebbe un’altra occasione d’oro per dimezzare lo svantaggio, ma il numero 94 dei Foxes, giunto a tu per tu con Lamoreux, si allunga troppo il disco e non riesce a concludere. La partita si fa muscolare ed a Dalhuisen saltano i nervi e si prende 2 minuti; Halmo sfiora il gol con un bel diagonale, poi è Mizzi a trovare l’opposizione di Lamoreux. Tornato in parità numerica, Salisburgo cala il tris grazie a Loney che, per nulla contrastato dalla difesa biancorossa, trova un diagonale che si spegne sotto l’incrocio dei pali. 0-3 Salisburgo alla seconda sirena.
Foto: HCB/Vanna Antonello
All’inizio della frazione conclusiva, sono ancora gli ospiti a partire forte, mentre il Bolzano appare in debito di ossigeno e la conclusione tentata da Halmo è più sporadica che altro; poco dopo è Bernard a tentare la sorte, trovando però la parata di Lamoreux. La squadra ospite gestisce senza problemi la partita, addormenta il gioco per poi accelerare di colpo mettendo in grossa difficoltà il dispositivo difensivo dei Foxes, con Fazio che deve superarsi per fermare un tiro di Raffl. Il Bolzano prova a tirare fuori le ultime energie rimaste e alza il baricentro, ma rischia grosso sul contropiede che vede Hochkofler arrivare ad un passo dal poker ma che viene fermato da un provvidenziale intervento difensivo di Mizzi. Anche la dea bendata sembra parteggiare per gli ospiti, in quanto i biancorossi vanno vicinissimi alla marcatura in mischia in almeno un paio di occasioni, senza però riuscire a trovare la rete che, quanto meno, ridarebbe morale. Hochkofler viene mandato in panca puniti ma ancora una volta il powerplay dei Foxes è deficitario e nessun tiro finisce nei radar di Lamoreux che, scaduta penalità, riesce a fermare fortunosamente una conclusione di Gluck. Il Bolzano le prova tutte per tentare di riaprire il match: Halmo e Findlay ci provano, ma trovano ancora l’efficace opposizione del goalie ospite. Poco dopo Kanzig sgambetta Halmo dietro la gabbia di Lamoreux e viene punito con 2+2; i Foxes provano a mettere sotto pressione la retroguardia avversaria, ma non riescono a trovare la chiave giusta per forzare la gabbia ospite e quando anche riescono a rendersi pericolosi, trovano comunque la validissima opposizione di Lamoreux. Si torna a giocare in 5 contro 5, ma la parità numerica dura poco perché Catenacci si prende due minuti di penalità; con l’uomo in più Salisburgo si riversa nel terzo di difesa biancorosso sfiorando il poker con Hochkofler. Lo stesso numero 26 ospite, a poco più di un minuto dalla fine, viene alle mani con Lowe dopo un duro contrasto davanti alla gabbia biancorossa; il biancorosso si prende 2+2 e l’avversario 2+10. il Bolzano recupera Catenacci dopo che Fazio è riuscito a mettere il gambale su un altro tiro avversario ed il numero 7 si lancia in contropiede venendo ostacolato irregolarmente; gli arbitri fischiano il tiro di rigore che viene però sbagliato dallo stesso giocatore. Finisce così con una sonora sconfitta per i biancorossi che vedono la top six continuare ad allontanarsi sempre di più.
Foto: HCB/Vanna Antonello
Adesso il Bolzano dovrà affrontare altre due difficilissime partite casalinghe: venerdì i biancorossi ospiteranno al PalaOnda il Villach e domenica, nel tardo pomeriggio, incroceranno e stecche con i campioni in carica del KAC.
Riccardo GIURIATO
per hockeytime.net e HCBfans.net
HC BOLZANO – RED BULL SALZBURG 0-3 (0-1; 0-2; 0-0): 18:39 T. J. Brennan (0-1); 25:31 Peter Schneider PP2 (0-2); 38:42 Ty Loney (0-3);