L'Hockey Club Bolzano fu fondato nel 1933. La grande crescita dell'attività hockeistica italiana avvenne soprattutto nel dopoguerra e in particolare nel nord-est proprio grazie alle formazioni dell'Hockey Club Bolzano e dell'Hockey Club Ortisei (in seguito HC Gardena) che si aggiunsero alle rivali milanesi e al Cortina. Dopo Milano anche Cortina uscì dal giro del grande hockey e dal 1976 al 1985 fu tutto un derby altoatesino fra il Bolzano, vincitore di 7 scudetti, ed il Gardena che ne vinse 3. Nel 1988 il Bolzano cucì la stella sulle maglie (decimo scudetto).
Dal 1995 il Bolzano ritorna alla ribalta nazionale vincendo 5 scudetti in sei anni e diventando la formazione italiana più scudettata con sedici trionfi (verrà eguagliato dal Cortina nel 2007). Dalla stagione 1998/99 adotta il soprannome Foxes in onore dell'allora sponsor Birra Forst e dei suoi proprietari: la famiglia Fuchs (in italiano Volpe)[senza fonte]. Nella stagione 1999/00, l'Asiago deve arrendersi in finale contro il Bolzano, dopo aver dominato la stagione: dopo questo successo dovranno passare altri 8 anni prima di rivedere i biancorossi conquistare lo scudetto.
Nel 2000 la società modifica la sua denominazione ed assume il nuovo nome di Hockey Club Bolzano 2000]. Dopo 8 anni di assenza, nel 2007-08 vince in finale playoff il derby con il Renon e si aggiudica così il 17º titolo, tornando quindi ad essere la squadra col maggior numero di tricolori conquistati, dopo essere stata raggiunta l'anno prima dal Cortina. Nel 2008 il Bolzano tornerà poi a disputare una competizione europea, la Continental Cup, ospitando (e vincendo) al Palaonda anche uno dei gironi, tra il 21 e il 23 novembre 2008. La qualificazione ottenuta portò i biancorossi per la prima volta alla fase finale di una competizione europea IIHF.