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Salisburgo si impone per 3-0 in gara 4 disputata alla Volksgarten Eisarena e si guadagna 3 possibilità di chiudere la serie e di aggiudicarsi il Karl Nedwed Trophy. Troppo forti i Red Bull che approfittano degli errori dei Foxes e di qualche “svista” arbitrale per portarsi sul 3-1 nella serie di finale.

PH RBSALZBURG RBS vs. HCBFoto: GEPA/RedBull

Eppure era partito molto bene il Bolzano e Tolvanen ha dovuto fin da subito salvare la propria gabbia dalle conclusioni, un po’deboli e telefonate per la verità, degli attaccanti dei Foxes; sul versante opposto la difesa biancorossa sembrava reggere gli attacchi avversari. La partita sale di tono, gli scontri fisici pure; il Bolzano spreca un powerplay non riuscendo a perforare il “muro finnico” a difesa della gabbia avversaria e, non appena si torna in parità numerica, i padroni di casa colpiscono con l’ex Robertson che, dopo un bello scambio con Stajnoch, batte Harvey da due passi. La reazione dei Foxes è alquanto sterile, Tolvanen non deve compiere grandi miracoli e la squadra di casa appare paga del vantaggio. Passano i minuti e verso la fine della frazione arriva un’occasione per parte: prima è Dalhuisen a tentare la fortuna senza molto successo, poi ci prova Schneider che però trova Harvey pronto alla parata. Negli ultimi secondi Dalhuisen e Lewington vengono alle mani e si prendono 5 minuti a testa. 1-0 Salisburgo dopo 20 minuti.

PH RBSALZBURG RBS vs. HCB 1Foto: GEPA/RedBull

La frazione centrale inizia con il Bolzano in inferiorità numerica per la penalità comminata a Valentine, ma il pk biancorosso regge; i Foxes si fanno prendere dal nervosismo e perdono numerosi dischi che fortunatamente i padroni di casa non sfruttano. Raffl viene spedito nel penalty box ed il Bolzano sfiora il pareggio con Gazley, ma la gabbia di Tolvanen appare stregata e la difesa dei Red Bull arcigna. Poco dopo metà frazione arriva il 2-0: Brunner controlla male un passaggio di Valentine e concede il disco a Nissner che si accentra e buca Harvey con una conclusione che bacia il palo e s’infila in rete. Poco dopo il raddoppio Miceli viene spedito in panca puniti e Salisburgo sfiora il tris con M. Huber che, fortunatamente, non sfrutta al meglio l’assist di Hochkofler; quando si torna a giocare in 5 contro 5, il Bolzano prova inutilmente a piantare le tende nella zona difensiva avversaria, ma fatica non poco a trovare gli spiragli giusti per concludere pericolosamente a rete. Nel finale di tempo i Foxes sprecano un altro powerplay e vanno al riposo in svantaggio di 2 reti.

PH RBSALZBURG RBS vs. HCB 2Foto: GEPA/RedBull

Inizia la terza frazione ed il Bolzano prova a portarsi in avanti per riaprire il match, ma lo fa in maniera confusa, mentre Salisburgo si rende pericoloso in contropiede con Wukovits. Frank sfiora la rete con un tiro che viene deviato e finisce alto di pochissimo, poi i biancorossi sprecano un’altra superiorità numerica e vengono salvati da Harvey che nega il gol a M. Huber, abile a recuperare un disco perso dai Foxes e a fiondarsi in attacco; il giovane portiere dei Foxes si ripete poco dopo su MacWilliam lanciato nell’1 contro 0, compiendo un’altra parata determinante. Il Bolzano appare stanco e sfiduciato e Salisburgo ha buon gioco nel portarsi in attacco e a sfiorare più volte il tris. I padroni di casa superano senza problemi un’altra inferiorità numerica e, con Harvey richiamato in panca per il sesto uomo di movimento, sfruttano l’ennesimo disco perso dal Bolzano per chiudere definitivamente il conto con M. Huber.

Il Bolzano adesso è con le spalle al muro e non ha altre alternative che vincere domenica alla Sparkasse Arena per riaprire la serie e poi giocare alla morte le altre partite; compito di certo non facile per i Foxes che paiono essere stanchi e per di più demotivati.

Ci è piaciuto: se la partita di questa sera non è finita in disfatta, il merito va a Sam Harvey che ha tenuto i Foxes sulla linea di galleggiamento nonostante in certi momenti sembrasse solo contro la marea in maglia bianca.

Riccardo GIURIATO

RED BULL SALZBURG – HC BOLZANO 3:0 (1-0; 1-0; 1-0) : 10:13 Dennis Robertson (1-0); 33:00 Benjamin Nissner (2-0); 58:34 Mario Huber EN (3-0)