user_mobilelogo

Il “vecchio cuore biancorosso” del Bolzano batte un colpo: si sta giocando il 116º minuto di gara 5 di finale, le due squadre sono stanche per l’epica battaglia, ma Salisburgo sembra averne di più; gli ospiti sono in attacco ma perdono il disco che viene conquistato da Scott Valentine che parte in contropiede affiancato da Matt Frattin, passaggio al compagno che incrocia il tiro e trova l’incrocio dei pali sul lato lungo: è il gol che permette ai Foxes di restare vivi e di mantenere accesa la fiamma della speranza.

 VAL1187 1HCBFFoto: Valentina Gallina

Salisburgo vuole alzare la coppa nella tana del Bolzano e sfiora subito il vantaggio grazie ad un madornale errore della retroguardia biancorossa, ma Harvey e Miglioranzi salvano la situazione; i Foxes, che sanno di essere all’ultima spiaggia, provano ad attaccare tentando però di non scoprirsi troppo ai micidiali contropiedi avversari. La squadra ospite è decisamente più sul pezzo, sfiora il vantaggio con Stajnoch prima e Raffl poi, ma a passare in vantaggio è proprio il Bolzano: Mitch Hults serve per Culkin appena oltre la blu di attacco ed il tiro del numero 7 finisce la sua corsa alle spalle di un non perfetto Tolvanen. I padroni di casa non sfruttano il primo powerplay di serata, con il portiere ospite che salva su una conclusione di Halmo sporcata da Miceli; poco dopo Tolvanen si ripete sulla conclusione di Valentine. Alla prima sirena gli arbitri sanzionano McClure e Nissner e poi le due squadre vanno negli spogliatoi con il Bolzano avanti di una sola rete.

 VAL1208 1HCBFFoto: Valentina Gallina

La seconda frazione vede le due squadre giocare in 4 vs 4 con un’occasione per parte, ma senza variazioni di punteggio. I Foxes provano ad alzare il baricentro alla ricerca del raddoppio con Mitch Hults e Miglioranzi, ma proprio nel momento migliore del Bolzano Raffl pesca il jolly con un tiro dalla distanza che sorprende Harvey e s’infila in rete. Le due squadre si fanno più accorte, anche se commettono diversi errori, mentre l’arbitraggio non sembra essere all’altezza dell’occasione. Nel finale di frazione, Tolvanen placca un giocatore avversario e concede al Bolzano la seconda superiorità numerica di serata, ma alla seconda sirena il punteggio resta in parità.

Inizia la terza frazione e la squadra ospite riesce a non subire reti con l’uomo in meno; la stanchezza comincia ad affiorare in maniera sempre più decisa e gli errori aumentano in proporzione. Heinrich finisce in panca puniti e questa volta il powerplay del Bolzano colpisce: tiro di Culkin e Gazley ci mette la punta della stecca per beffare Tolvanen e riportare in vantaggio i biancorossi; la gioia dei Foxes però dura meno di un minuto perché il tiro di Bourke bacia il palo interno e s’infila in rete, fra lo sconforto dei 6800 spettatori della Sparkasse Arena. Salisburgo prova a sfruttare lo scoramento del Bolzano per portarsi in vantaggio, ma un disco perso in attacco costa carissimo agli ospiti: Mitch Hults serve per Frattin che s’invola da solo verso Tolvanen e poi lo infila per il 3-2 biancorosso. I Red Bull non ci stanno e riprendono ad attaccare a pieno organico; a 2 minuti dalla fine Tolvanen lascia il ghiaccio per il sesto uomo di movimento e, quando già i tifosi di casa stavano pregustando la gioia della vittoria, a 26 secondi dalla sirena Nissner sfrutta un “vuoto” della difesa biancorossa ed infila comodamente in rete, mandando la partita ai tempi supplementari.

 VAL1800HCBFFoto: Valentina Gallina

Il primo overtime vede il Bolzano partire bene, ma poi spegnersi pian piano, mentre Salisburgo assedia la gabbia di Harvey che salva il risultato in un paio di occasioni. Nel secondo supplementare il Bolzano resiste all’inferiorità numerica (out Dalhuisen), poi rischia sul palo colpito dagli avversari e infine ci vuole un salvataggio alla disperata di Culkin per rinviare la resa. Quasi allo scadere Frattin sfiora la rete della vittoria, ma la sirena rimanda tutto al terzo overtime. Nel terzo tempo supplementare il Bolzano prima sfiora la rete ancora con Frattin, poi resta con l’uomo in meno per la penalità di Culkin e resiste agli attacchi avversari con le unghie e con i denti. I Foxes tornano a farsi vedere dalle parti di Tolvanen con due occasioni consecutive per McClure, ma prima il palo e poi una bella parata del goalie ospite negano al numero 19 biancorosso la gioia del gol. Salisburgo subisce la penalità a Stajnoch, resiste agli attacchi biancorossi e, quando torna in parità numerica, si riversa in attacco in cerca della vittoria, ma da un disco perso nasce il gol che dà la vittoria al Bolzano: Valentine parte in contropiede, passaggio perfetto per Frattin il cui diagonale non lascia scampo a Tolvanen, facendo esplodere la gioia della Sparkasse Arena.

Martedì sera si torna alla Volksgarten Eisarena di Salisburgo per gara 6 ed il Bolzano dovrà compiere un’altra impresa per portare la serie a gara 7.

Ci è piaciuto: San Sam Harvey, pur subendo 3 reti, ne evita almeno altrettanti e nei supplementari sembra essere quello con la mente più lucida dei suoi; altra menzione per Matt Frattin che realizza una doppietta di pregevole fattura fondamentale per i Foxes. Inoltre questa sera ci è piaciuto lo spirito di sacrificio di tutti i ragazzi, che sono stati capaci di resistere anche con i polmoni scarichi di ossigeno e l’acido lattico nelle gambe.


Riccardo GIURIATO


HC BOLZANO
 – EC RED BULL SALZBURG 4:3 dts (1-0; 0-1; 2-2; 0-0; 0-0; 1-0) : 09:46 Ryan CULKIN (1-0); 27:56 Thomas Raffl (1-1); 46:13 Dustin GAZLEY PP1 (2-1); 46:56 Troy Bourke (2-2); 52:16 Matt FRATTIN (3-2); 59:33 Benjamin Nissner (3-3); 115:10 Matt FRATTIN (4-3)