Un Bolzano incolore e pasticcione cede per 1-2 alla Sparkasse Arena e concede al Linz di portarsi in vantaggio nella serie. Martedì sera, in gara 4, servirà un altro Bolzano, quello che ha giocato ed entusiasmato durante la regular season, perché qualcosa sembra non funzionare più dovere nelle fila biancorosse, cn diversi giocatori che sembrano non aver ancora "switchato" in modalità playoff.
Foto: Valentina Gallina
Inizio di partita con un’occasione per parte: prima è il Bolzano a sfiorare il vantaggio con McClure che non riesce a saltare Tirronen, sulla ripartenza il Linz si rende pericoloso con un 2 vs 1 non finalizzato. Poco dopo ancora ospiti pericolosi con St-Amant prima, ma Harvey blocca la conclusione centrale dell’avversario e con Lahoda che non trova la porta da buona posizione poi. Il Bolzano usufruisce di due superiorità numeriche consecutive, ma riesce a rendersi pericoloso solo in un’occasione con Mitch Hults che spara alto a porta praticamente vuota. Il Bolzano prova ad alzare il regime del motore, ma i passaggi sono spesso imprecisi anche a causa dell’asfissiante pressione avversaria. Linz gioca sporco, Mitsch colpisce Mitch Hults con il ginocchio e Di Perna va a domandargli “spiegazioni”; morale: 2+2 al numero 86 del Linz e 2 al difensore dei Foxes, ma anche questo powerplay si rivela infruttuoso. Poco prima della sirena Gaffal sfiora la rete e, poco dopo, Romig si invola da solo sulla sinistra, si accentra e batte un Harvey non proprio irreprensibile in diagonale. Linz avanti 0-1 alla prima pausa.
Foto: Valentina Gallina
Ospiti ancora aggressivi in apertura di frazione centrale, mentre il Bolzano sembra aver accusato il colpo del gol subito in chiusura di primo tempo; pian piano i Foxes tornano a giocare e Tirronen si salva in un paio di occasioni. Il Bolzano attacca a pieno organico ma rischia sulle ripartenze del Linz che sfiora il raddoppio con Stuart; sul versante opposto Alberga si divora un’occasione colossale a tu per tu con Tirronen. I Foxes mancano di organicità nelle azioni offensive che sono frutto di casualità e spunti personali. Arriva un’altra superiorità numerica per il Bolzano, frutto di un errore della panca del Linz, ma anche questa volta i Foxes non riescono a sfruttare l’uomo in più. Gli ospiti, da parte loro, lasciano sfogare i biancorossi e poi ripartono in contropiede, con Kristler che colpisce l’esterno della rete; poco dopo Lebler prima e St-Amant poco dopo non sfruttano i regali gentilmente concessi loro dalla retroguardia biancorossa, con “San” Harvey che compie almeno 3 miracoli quasi in successione. La squadra ospite continua a giocare sporco, Halmo è costretto ad uscire sorretto a braccia, poi un’altro fallo sempre ai danni di un giocatore biancorosso scatena una rissa che gli arbitri placano a fatica, decidendo “salomonicamente” che St-Amant e Dalhuisen vengano puniti con 2 minuti a testa, fra le proteste degli spettatori inferociti. Sempre in vantaggio il Linz per 0-1 dopo 40 minuti.
Foto: Valentina Gallina
Parte all’assalto il Bolzano in avvio di terza frazione e Tirronen si salva quasi casualmente sul tiro di Culkin, ma un’azione confusa davanti alla gabbia di Harvey permette a Romig di battere ancora il goalie dei Foxes da posizione angolata. Tirronen sgambetta un giocatore dei Foxes che si trovano a giocare il quarto powerplay di serata, ma nonostante l’assedio veemente, la gabbia ospite rimane inviolata. Dopo qualche minuto arriva anche la quinta superiorità numerica, ma al portiere del Linz arrivano tiri quasi telefonati, ma quando ormai si sta entrando nel “garbage time”, Frattin spedisce alle spalle di Tirronen il disco facendo esplodere la Sparkasse Arena. Il Bolzano si getta in avanti alla ricerca del pareggio, Lebler spaventa i biancorossi, ma le due squadre sono oramai “rotte” anche dalla stanchezza per un match giocato a livelli alti. Coach Glen Hanlon chiama il time out poco meno di 2 minuti dalla sirena finale per dare le ultime indicazioni ai suoi e poi schiera il sesto uomo di movimento per l’assalto finale; gli risponde coach Lukas a meno di un minuto dalla fine e, nonostante gli attacchi veementi, il Bolzano non riesce a passare, permettendo così agli ospiti di conquistare la vittoria.
Foto: Valentina Gallina
La truppa di coach Glen Hanlon tornerà sul ghiaccio martedì sera alla Linz AG Arena per giocarsi gara 4 e riportare in parità la serie, ma per farlo servirà un altro tipo di approccio mentale alla partita.
Ci è piaciuto: da salvare questa sera poco o nulla, Harvey ha sì sulla coscienza il primo gol del Linz, ma ha compiuto almeno 4-5 interventi decisivi che hanno permesso ai Foxes di restare a galla. Inoltre il gol rabbioso di Frattin e la rabbia di Di Perna, Mantenuto e Dalhuisen che, dopo brutti falli subiti dai compagni, hanno provato a sfidare gli avversari faccia a faccia.
Riccardo GIURIATO
HC BOLZANO – BLACK WINGS LINZ 1:2 (0-1; 0-0; 1-1) : 19:55 Emilio Romig (0-1); 41:13 Emilio Romig (0-2); 54:02 Matt FRATTIN (1-2)