Un Bolzano sfortunato, e per lunghi tratti del match confusionario ed arruffone, cede di schianto per 0-6 al cospetto di un Valpusteria che ha sfruttato al meglio la sua arma migliore, il contropiede, ed ha tramortito i Foxes già nel primo tempo concluso sullo 0-3, con tutti i gol realizzati praticamente in fotocopia.
Il resto del match ha visto i biancorossi tentare inutilmente di dare l’assalto a “Fort Sholl” ed i gialloneri gestire, più o meno comodamente, il tempo e arrotondare il punteggio.
Foto: Valentina Gallina
il Bolzano prova a patire subito forte, tentando di schiacciare il Brunico che a sua volta parte in contropiede e con Newhouse chiama Bernard alla parata; risponde il Bolzano con un tiro di Halmo che chiama Sholl alla respinta, sulla quale tenta il tap-in McClure che manca di poco il bersaglio. Poco dopo una combinazione fra Mantenuto e Frigo per poco non mette in crisi la difesa pusterese che perde Newhouse per fallo; con l’uomo in più i Foxes vanno subito vicino al gol con Halmo che allarga troppo il diagonale e poco dopo ci prova anche Thomas senza successo, con Sholl che blocca il disco fra i gambali. Tornato in parità numerica, il Pusteria sblocca il risultato in contropiede: Archambault serve per Ahl che insacca in diagonale; il Bolzano prova subito a reagire, ma gli ospiti montano una guardia feroce alla gabbia di Sholl e bloccano diversi tiri. L‘assedio biancorosso alla gabbia avversaria è feroce, diversi dischi ballano davanti al goalie dei lupi che, di contro, tentano di colpire in contropiede. Il contropiede si rivela arma fatale: questa volta a far partire l’azione è Ahl che serve per Roy e Bernard è battuto per la seconda volta. I Foxes reagiscono, ma la reazione biancorossa è sterile e frettolosa e permette agli ospiti di sfiorare il tris ancora in contropiede con Cianfrone che sfiora la base del palo da due passi; il Bolzano risponde con un blueliner di Miglioranzi che finisce dritto fra le braccia di Sholl. Ancora Pusteria pericoloso sull’asse Ahl-Roy, con il disco che questa volta finisce alto; sul fronte opposto Mantenuto intercetta un disco in zona di attacco, ma la sua conclusione viene fermata dal recupero di un difensore avversario. Miglioranzi perde un brutto disco in difesa e per poco non ne approfitta Luchuk che, solo davanti a Bernard, sbaglia clamorosamente: è l’antipasto del gol che arriva poco dopo, ancora una volta in contropiede: Archambault da il la, Roy costringe Bernard alla respinta corta sulla quale arriva Newhouse che insacca. Alla prima sirena Pusteria in nettamente in vantaggio di 3 reti.
Foto: Valentina Gallina
Bolzano subito pericoloso in avvio di frazione centrale con Thomas che, da due assi, manca il tap-in vincente; il Pusteria risponde con Sanna che non riesce a concludere a rete. Ci prova anche Culkin con un tiro dalla blu che, deviato, termina di poco a lato rispetto alla gabbia di Sholl, ma sono ancora gli ospiti a colpire con Cianfrone che sorprende Bernard in diagonale e poco dopo Spencer non pesca il jolly dalla media distanza, trovando la respinta con il gambale del goalie bolzanino. Valentine deve sedersi in panca puniti ed il Pusteria cinge d’assedio la zona difensiva dei biancorossi; fortunatamente il passivo non si aggrava ed il Bolzano riconquista la parità numerica. Il Bolzano non riesce a trovare varchi nell’arcigna retroguardia avversaria e perde per due minuti Frattin e con l’uomo in più il Valpusteria trova la quinta rete con un diagonale di Luchuk; coach Henlon cambia il portiere togliendo dal ghiaccio Bernard e schierando Cloutier. I Foxes provano a riaprire il match, ma Sholl compie una bellissima parata; poco dopo sia Dalhuisen che Andergassen vengono mandati in panca puniti. In 4 contro 4, il primo pericolo arriva per opera di Ahl che, dopo essersi accentrato, lascia partire un tiro secco che finisce sul corpo di Cloutier. Le due squadre recuperano entrambe il quinto uomo di movimento sul ghiaccio, ma la partita, complice anche il punteggio, vive una fase di stanca. Arriva un’altra penalità ai danni del Bolzano: Cloutier manda per i ghiacci un avversario e la penalità viene scontata da Felicetti; poco dopo anche Ahl commette fallo e viene penalizzato dagli arbitri. Il Bolzano recupera il quinto uomo e prova a mettere sotto assedio la porta pusterese, senza però fortuna. Halmo si vede fischiare contro un fuorigioco e, furibondo, scaglia il disco fuori dal ghiaccio, venendo così mandato in panca puniti dagli arbitri. Il Pusteria torna in superiorità numerica per pochi secondi perché poi anche Glira deve sedersi nel penalty box. McClure di rovescio colpisce la maschera di Sholl e poi non riesce a ribadire in rete il rebound. Foxes con l’uomo in più, ma Thomas giochicchia troppo con il disco anziché tirare e l’azione sfuma. Proprio allo scadere dell’inferiorità numerica, il Pusteria riparte in transizione e chiama Cloutier alla parata. Squadre al secondo riposo con gli ospiti nettamente in vantaggio.
Foto: Valentina Gallina
Inizia la terza frazione e Archambault testa subito i riflessi di Cloutier con un diagonale che viene ben bloccato dal backup dei Foxes. Il Bolzano prova a farsi vedere dalle parti di Sholl, ma senza riuscire però a trovare il varco giusto; nelle varie occasioni in cui Sholl ha dovuto respingere il disco, nessun biancorosso è stato pronto a ribadire in rete. Arriva l’ennesima penalità ai danni degli ospiti, con Glira spedito nel penalty box dagli arbitri, ma ancora una volta Sholl nega la gioia della rete ai Foxes e si ripete poco dopo sul diagonale al volo di Thomas. Il tempo scorre veloce, troppo veloce per il Bolzano che tenta disperatamente di riaprire il match, ma lo fa con tentativi troppo velleitari per risultare davvero pericoloso per Sholl e compagni. Quando anche le conclusioni biancorosse riescono ad essere pericolose, il portiere ospite riesce sempre a salvare, dimostrando tutto il proprio valore. Una durissima carica alla testa ai danni di Mantinger costa a Valentine 5+20 minuti di penalità, il che significa fine dei giochi per il numero 44 dei Foxes. Cloutier deve subito salvare la propria gabbia dalla capitolazione con una spaccata e poco dopo blocca il diagonale di Archambault; il Pusteria tenta, senza nemmeno provarci più di tanto, di arrotondare il punteggio, ma Cloutier riesce a mantenere inviolata la gabbia. Si torna a giocare in 5 contro 5, con la partita che oramai scivola decisamente verso la fine con un punteggio forse troppo severo per i padroni di casa che hanno trovato in Sholl un ostacolo pressochè invalicabile. A 61 secondi dalla sirena arriva anche la sesta rete pusterese ad opera di Bardaro il cui tiro deviato beffa Cloutier.
Foto: Valentina Gallina
Con questa clamorosa vittoria che ribalta il 3-4 di Brunico, il Valpusteria si aggiudica l’Alperia Cup; coach Henlon dovrà strigliare per bene i propri giocatori se vorrà che siano pronti per la partita d’esordio in ICE Hockey League che, venerdì sera, vedrà i Foxes ospitare la neonata franchigia dei Pioneers Vorarlberg alla Sparkasse Arena
Riccardo GIURIATO
per hockeytime.net e HCBfans.net
HC BOLZANO – HC PUSTERTAL 0-6 (0-3; 0-2; 0-1) : 04:57 Filip Ahl (0-1); 10:20 Marc-Olivier Roy (0-2); 18:39 Ben Newhouse (0-3); 23:14 Bryson Cianfrone (0-4); 28:44 Aaron Luchuk PP1 (0-5); 58:59 Anthony Bardaro (0-6)