Tre partite disputate alla Volksgarten Eisarena di Salisburgo in questa stagione e tre vittorie del Bolzano che questa sera si è imposto con il punteggio di 1-4 contro i Red Bull decimati dagli infortuni e col roster ridotto. I padroni di casa erno anche passati subito in vantaggio dopo appena 12 secondi, ma la reazione dei Foxes non si è fatta attendere ed il pareggio è stato quasi immediato. Il match ha preso la
strada per Bolzano nella frazione conclusiva, quando i biancorossi hanno realizzato 3 gol in circa 7 minuti. Da segnalare l'ottima prova di Fazio, beffato solo dalla deviazione di Schneider in avvio e le prime reti in biancorosso per Felicetti e per Lowe.
©GEPA/RedBull
Pronti, via ed i padroni di casa sono già in vantaggio con Schneider che devia alle spalle di Fazio un blueliner di Brennan, con il disco che passa fra i gambali del portiere dei Foxes; il Bolzano reagisce subito e si porta all’attacco, mettendo sotto pressione la retroguardia avversaria e sfiorando il pareggio con Catenacci che si vede respingere la conclusione da Tolvanen. I Foxes prendono in mano il controllo della partita e trovano il pareggio grazie ad una meravigliosa azione di Findlay che penetra nella difesa avversaria come fosse di burro e poi batte il portiere avversario fra i gambali, con il disco che si insacca nonostante il tentativo di salvataggio di Jarvinen. Salisburgo accusa il colpo e si trova anche a giocare con l’uomo in meno per la penalità comminata a Brennan, ma il powerplay biancorosso dura poco perché Halmo si fa pescare in fallo e raggiunge il penalty box. Huber parte in contropiede e semina lo scompiglio nella difesa dei Foxes, ma entrambe le squadre ritrovano tutti gli effettivi senza ulteriori variazioni sul tabellone. Un fallo su Halmo non fischiato dagli arbitri, provoca un confronto ravvicinato fra Findlay e Leonhardt, che vengono entrambi penalizzati con 2 minuti a testa. In 4 contro 4 sono ancora i Foxes a rendersi pericolosi, con un tiro di Frank che si stampa sulla traversa a Tolvanen battuto; si torna in 5 contro 5 ed è ancora il Bolzano, dopo un triplice tentativo di Huber, a sfiorare il gol con un tiro di Catenacci che, per un attimo, fa esultare i biancorossi, ma il disco era nella pinza del portiere dei Red Bull. Squadre al primo riposo sul punteggio di parità.
©GEPA/RedBull
Al rientro sul ghiaccio, sono subito i padroni di casa a mettere pressione alla difesa del Bolzano; i biancorossi dal canto loro aspettano gli avversari per poi tentare di ripartire. La partita prosegue bella, maschia, equilibrata, con le due squadre che si equivalgono e nessuna delle contendenti riesce a prendere il sopravvento. Salisburgo ancora pericoloso con una deviazione maligna in mischia, ma il disco termina largo rispetto alla porta biancorossa. Ancora una penalità ai danni dei Red Bull, con Huber spedito in panca puniti dagli arbitri; nonostante l’uomo in meno, sono proprio i padroni di casa a sfiorare la rete con Baltram che intercetta un disco in neutra e si presenta davanti a Fazio senza riuscire a trovare la rete. Si torna in parità numerica e Loney tenta subito la conclusione; pochi secondi dopo ci prova anche Borzecki con identico risultato. Anche il Bolzano si fa vedere dalle parti di Tolvanen con un tiro di Plastino che, seppure deviato, viene neutralizzato; rispondono i padroni di casa con Huber in contropiede, ma Fazio riesce a metterci una pezza. Le due squadre cominciano a sentire la stanchezza e gli errori aumentano di conseguenza; arriva poi un altro powerplay per il Bolzano con Loney spedito in panca puniti, ma la prima occasione è ancora per i padroni di casa, con Lo Verde che chiama Fazio alla parata. Bolzano vicino al vantaggio con Halmo che tenta di sorprendere Tolvanen con una deviazione ravvicinata, ma il portiere avversario riesce a chiudergli lo specchio della porta. Mel finale di periodo arriva un’altra occasione da rete per il Bolzano con Alberga, ma la conclusione del numero 88 biancorosso, termina sul corpo di Tolvanen; ci prova poi ancora Alberga, ma la retroguardia dei padroni di casa si salva ancora una volta con un pizzico di fortuna, la stessa fortuna che poi assiste il Bolzano a fil di sirena sulla conclusione di Schneider. Punteggio di 1-1 alla seconda pausa.
©GEPA/RedBull
In avvio di terza frazione gli arbitri mandano in panca puniti DeHaas ed il Bolzano resiste alle folate avversarie senza concedere conclusioni, fino al rientro di DeHaas sul ghiaccio. Recuperata la parità numerica, i Foxes tornano a farsi vedere dalle parti di Tolvanen, ma sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi con Brennan, ma Fazio fa buona guardia e sventa. Il Bolzano colpisce in contropiede con Felicetti, alla prima marcatura in biancorosso, che sfrutta a meraviglia l’assist perfetto di Findlay su una ripartenza letale. Salisburgo prova a reagire e si guadagna una superiorità numerica, con DeHaas ancora in panca puniti; il powerplay dei Red Bull dura però poco perché Huber sgambetta un avversario e finisce nel penalty box. I padroni di casa si rendono pericolosi con un tiro di Nissner che viene deviato oltre la porta e poi con una conclusione di Lo Verde ben bloccata da Fazio. DeHaas rientra sul ghiaccio, ma il Bolzano non ha tempo di organizzare il powerplay perché anche Huber torna in campo. Tornato a ranghi completi, Salisburgo attacca senza arrecare grossi danni, ma si scopre in difesa e viene punito da Alberga che infila in rete un rebound concesso da Tolvanen sulla conclusione di DeHaas. Salisburgo traballa ed incassa anche la quarta rete grazie al tiro in back di Lowe, anche lui alla prima realizzazione in maglia HCB, che trova collaborazione nell’incertezza di Tolvanen che non trattiene la conclusione del numero 47. I padroni di casa accusano il colpo e rischiano l’imbarcata quando anche Catenacci si presenta dalle parti del portiere avversario, questa volta però il tiro del numero 7 dei Foxes viene neutralizzato dal portiere. Il Bolzano non trova praticamente più opposizione nella difesa avversaria, che si vede privata di Kanzig per due minuti; anche questa volta le forze si riequilibrano in fretta, perché anche Findlay finisce in panca puniti. Coach McIlvaine sceglie di giocare con l’extra attacker per tentare di riaprire il match, ma i biancorossi fanno buona guardia ed impediscono marcature avversaria. Salisburgo mantiene sul ghiaccio l’extra attacker anche dopo la fine delle penalità, Catenacci non trova l'empty-net Fazio blocca un blueliner di Brennan; ci prova anche Jarvinen con esiti non molto diversi e la partita termina con il successo dei Foxes che agganciano proprio i Red Bull al quarto posto provvisorio in classifica.
La truppa di coach Mason tornerà di nuovo sul ghiaccio nella serata di venerdì, quando i Foxes faranno visita ai Graz 99ers al Merkur Eisstadion.
Riccardo GIURIATO
per hockeytime.net e HCBfans.net
RED BULL SALZBURG – HCB ALTO ADIGE ALPERIA 1-4 (1-1; 0-0; 0-3): 00:12 Peter Schneider (1-0); 04:49 Brett FINDLAY (1-1); 44:53 Leonardo FELICETTI (1-2); 50:18 Domenic ALBERGA (1-3); 51:16 Keegan LOWE (1-4)