Un Bolzano a corrente alternata, come quasi sempre in questo avvio di stagione regolare, esce sconfitto dalla Stadthalle di Klagenfurt dove i padroni di casa si sono meritatamente imposti per 4-2 al termine di un match dai due volti, con i Foxes che hanno saputo mettere alle corde i campioni ICEHL in carica per quasi tutta la frazione centrale ma si sono dimostrati incapaci di sfruttare le occasioni in superiorità numerica. A questo Bolzano manca la continuità nel gioco e, di conseguenza nei risultati; fino ad ora i nuovi acquisti non hanno convinto del tutto, ma è anche
vero che siamo solo all'undicesima giornata e c'è tutto il tempo per recuperare. Al momento però i Foxes pagano le molte, troppe incertezze sia in difesa che in attacco e una forma fisica non di certo brillante.
Copyright: EC-KAC/Kuess
Bolzano prova subito a mettere pressione alla retroguardia del KAC, ma i carinziani mettono il disco fuori dalla pista ghiacciata, lontano dalla gabbia difesa da Dahm. I padroni di casa rispondono con un forte forecheck per mettere sotto pressione la difesa dei Foxes, ma non ottengono risultati. Il primo pericolo lo porta il Bolzano con Gluck, ma Dahm riesce a salvarsi; sul capovolgimento di fronte, il KAC non riesce ad approfittare dello sbilanciamento degli ospiti; Haudum prova a mettere al centro ma Boyle blocca il disco sul ghiaccio. La prima penalità del match è ai danni del Bolzano, con Catenacci costretto a sedersi in panca puniti; Ganahl colpisce la base esterna del palo facendo tremare Boyle, ma nonostante la forte pressione il pk dei Foxes riesce a tenere botta. I padroni di casa gestiscono il match facendo molto possesso del disco, ma il Bolzano riesce a rendersi pericoloso con Halmo che chiama Dahm all’intervento. La partita è bella e divertente, ma sono i padroni di casa a passare in vantaggio anche con un po’ di fortuna: Ticar si trova tutto solo davanti a Boyle e lo batte con un tocco ravvicinato, dopo aver scambiato con con Ganahl. Il Bolzano prova subito a cercare il pareggio, ma la difesa dei carinziani non concede molti spazi; viceversa è Bischofberger a trovarsi sulla stecca il disco del possibile 2-0, ma Boyle riesce a sbarrargli la strada ed a salvare la situazione. Il Bolzano continua ad attaccare, ma si sbilancia troppo e rischia ancora quando, sempre Bischofberger, impegna seriamente Boyle con un tiro che viene arpionato in bello stile dal guardiano dei Foxes. Gli ospiti comunque non demordono, Frank recupera un disco, Miceli non riesce a coordinarsi per il tiro ma arriva Catenacci a tentare la conclusione senza trovare il bersaglio grosso grazie all’intervento di Dahm che poi si ripete sulla conclusione di Gazley. Sul fronte opposto, prima Strong e poi Ganahl sfiorano il raddoppio, ma trovano l’opposizione del goalie dei Foxes che gli nega la gioia del gol. Nel finale di tempo, arriva anche una penalità ai danni del KAC, con Koch mandato nel penalty box, ma il powerplay del Bolzano non riesce a trovare varchi nel pk avversario e solo un tiro dalla blu di Plastino fa tremare la retroguardia dei padroni di casa e la prima sirena manda le due squadre al primo riposo con le “Rotjacken” in vantaggio di una sola rete.
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Bolzano subito in pressione all’inizio della seconda frazione e, dopo un primo tiro bloccato dalla difesa, Angelo Miceli trova il varco giusto su assist di Maione ed impatta il risultato. I biancorossi giocano al gatto col topo e sfiorano il vantaggio con Frank che, per poco, non approfitta di un altro errore in uscita di zona dei carinziani. Il KAC prova a farsi vedere con un tiro dalla blu di Unterweger ma i Foxes, sornioni, colpiscono in contropiede grazie ad un’azione combinata fra Gazley che imposta l’azione e Findlay, appostato sul secondo palo, che la finalizza. I carinziani paiono storditi e si trovano anche a giocare con l’uomo in meno con Ganahl che si prende 2+2; ci prova subito Maione ma Dahm riesce a bloccare la conclusione del difensore biancorosso. Il pk del KAC è molto ben organizzato, mentre il pp dei Foxes fatica a trovare idee per passare e le uniche occasioni create sono arrivate con due tiri da lontano di Maione e con una conclusione ravvicinata di Findlay. Solo nel finire della superiorità numerica il Bolzano riesce a farsi davvero pericoloso, ma Dahm riesce a mantenere inviolata la propria gabbia, permettendo a Ganahl di rientrare senza ulteriori scossoni sul tabellone. Ganahl rientra sul ghiaccio, ma è sempre il Bolzano a guidare la danza: Pitschieler serve per Frigo che impegna Dahm in un paio di occasioni, con il portiere dei carinziani che ne esce comunque vincitore. Ci prova poi Halmo, in contropiede ma il numero 91 dei Foxes, ostacolato da un difensore, non riesce a colpire; dopo un periodo di quasi controllo da parte del Bolzano, il KAC trova un pareggio abbastanza fortunoso con Witting che, quasi senza sapere nemmeno come, si trova il disco davanti alla gabbia biancorossa e, dopo aver messo a sedere Boyle, insacca. Il pareggio raggiunto sembra dare nuove energie al KAC che sfiora il vantaggio con un tiro di Strong, ma l’occasione sfuma; il pressing dei padroni di casa torna a farsi feroce, Bolzano fatica a cambiare le linee, ma alla fine riesce ad allontanare il pericolo. Squadre al secondo riposo in perfetta parità.
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La terza frazione si apre subito con una penalità ai danni del Bolzano, con DeHaas costretto in panca puniti; il KAC sfrutta immediatamente la superiorità numerica con Postma che insacca il nuovo vantaggio per i padroni di casa. Il Bolzano non si lascia intimorire e prova a reagire subito, ma Catenacci non riesce a trovare il pareggio perché fermato, forse irregolarmente, dalla difesa avversaria; poco dopo ci prova anche Trivellato senza successo. La partita è tesa, Vallant e Catenacci si prendono 2 minuti a testa. In 4 contro 4 i Foxes sfiorano il pareggio con un’altra azione combinata fra Gazley e Findlay, ma questa volta Dahm è pronto e neutralizza il pericolo. Si torna a giocare in 5 contro 5 ed il KAC trova anche il poker, ancora sull’asse Ganahl-Ticar con Boyle che non riesce ad opporsi agli avversari. Il Bolzano prova a reagire, trova una superiorità numerica (out Geier), ma il powerplay delle “volpi” ha le polveri bagnate e non punge, a parte un paio di tentativi di Halmo, facendo così fallire l’occasione. Nel finale di partita il KAC si limita a controllare le sfuriate dei biancorossi che nemmeno con il sesto uomo in di movimento sul ghiaccio riescono a creare problemi alla gabbia avversaria.
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Finisce con il KAC che si impone per 4-2, mentre i ragazzi di coach Mason dovranno assorbire in fretta la botta di stasera perché domenica, nel tardo pomeriggio, torneranno sul ghiaccio, questa volta al Palaonda, per affrontare gli slovacchi del Bratislava, prima di andare in trasferta martedì 26 ottobre alla Intercable Arena di Brunico
Riccardo GIURIATO
per hockeytime.net e HCBfans.net
KLAGENFURT – HCB ALTO ADIGE ALPERIA 4-2 (1-0; 1-2; 2-0): 09:26 Rok Ticar (1-0); 21:10 Angelo MICELI (1-1); 24:11 Brett FINDLAY (1-2); 34:17 Samuel Witting (2-2); 41:12 Paul Postma PP1 (3-2); 51:37 Rok Ticar (4-2)