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Continua il periodo nero per il Bolzano! Dopo Innsbruck, Villach e Salisburgo, anche i Dornbirn Bulldogs sconfiggono i Foxes che, sul ghiaccio amico del Palaonda, si devono inchinare ancora una volta agli avversari che si impongono per 2-5 al termine di un match in cui gli ospiti hanno fatto davvero il minimo sindacale che però è bastato a mettere sotto le volpi biancorosse che paiono essere in crisi di identità; troppo confusionaria, pasticciona ed approssimativa la squadra di coach Mason per essere il "vero" Bolzano, quello che lotta

fino all'ultimo secondo. Troppi passaggi sbagliati, troppi dischi persi, troppe amnesie difensive, troppi errori in attacco. Non traggano in inganno i dieci minuti in cui i Foxes hanno recuperato dallo 0-2 al 2-2, mettendo sottogli avversari ma non riuscendo a dare una svolta al match, che è tornato sui binari in direzione Vorarlberg quando è arrivato il gol di Haussle, che ha letteralmente spento le luci in casa Bolzano. Il buon Fazio ha fatto quello che ha potuto per cercare di tenere a galla i suoi, ma anche lui si è dovuto arrendere davanti all'inconsistenza dei suoi, tra i quali si salvano veramente in pochi. Le assenze odierne (Findlay e Insam fermi per infortunio) non devono essere una giustificazione per la prestazione vista questa sera in via Galvani.

VAL 4807HCBFFoto: Valentina Gallina

Parte meglio il Dornbirn del Bolzano; i bianconeri mettono subito sotto pressione la difesa dei Foxes che faticano non poco ad uscire di zona e ci vuole un intervento (forse ai limiti) di Maione per fermare Hancock lanciato a rete. Il Bolzano soffre il pressing avversario e Fazio deve salvare due volte sulle conclusioni di Suhonen; il portiere biancorosso blocca poi la conclusione centrale di Zitz e, sulla mischia che segue l’ingaggio, deve coprire il disco quel tanto che basta, salvando sulla conclusione di Haussle per permettere ai difensori di liberare. Pian piano i Foxes mettono fuori la testa e sfiorano il gol con un tap-in di Alberga che impatta sul palo ed esceil Dornbirn risponde sulla ripartenza con Ross, fermata da una grande parata di Fazio. Il portiere del Bolzano si ripete sulla conclusione di Suhonen, deviandola sopra la traversa. La partita va avanti a sprazzi, ma sono sempre gli ospiti a guidare le danze, rendendosi pericolosi con Saarinen che costringe Fazio a sedersi sul disco per evitare ulteriori problemi. Il Bolzano gioca con il baricentro basso, poi prova a colpire con una deviazione. La prima penalità del match arriva poco dopo la metà frazione ed è ai danni di Halmo; i Bulldogs faticano a trovare varchi nel pk biancorosso, poi Jevpalovs trova il varco giusto e batte Fazio con un diagonale potente e preciso. Il Bolzano prova a reagire alzando il baricentro, ma la difesa degli ospiti è coriacea e quasi asfissiante e Herzog non corre pericoli; i Foxes ci provano più che altro con le iniziative dei singoli giocatori: ci prova il rientrante Trivellato, ma il suo tiro termina a lato. Ci provano poi Di Perna, al termine du una travolgente azione personale e poi DeHaas con un tiro dalla lunga distanza, ma Herzog devia entrambe le conclusioni. A meno di due minuti dalla sirena, arriva anche una penalità ai danni del Dornbirn, con Padakin spedito in panca puniti per un fallo ai danni di Catenacci, pur con l’uomo in più, il Bolzano appare avere poche idee e ben confuse e la sirena di fine primo tempo vede gli ospiti andare al riposo in vantaggio di una rete.

VAL 4908HCBFFoto: Valentina Gallina

All’inizio della seconda frazione, il Dornbirn recupera quasi subito la parità numerica ed il Bolzano ci prova con Gazley. Gli ospiti giochicchiano e, senza fare nulla di eccezionale, trovano il raddoppio con un tiro di Jevpalovs che, deviato leggermente da Ross in mischia, beffa Fazio per la seconda volta. I Foxes provano ad accorciare, ma Gazley sbaglia clamorosamente il passaggio verso Catenacci, situazione che avrebbe dovuto essere sfruttata molto, ma molto meglio. Anche se in maniera confusa, il Bolzano continua a provarci, ma Herzog blocca bene la conclusione dalla blu di Plastino e poi evita l’intervento di Miceli pronto al tap-in. Con i biancorossi sbilanciati in avanti, il Dornbirn prova a colpire con Hancock in contropiede, ma Fazio è bravo a respingere; sul capovolgimento di fronte, Mizzi serve per il rimorchio di Frigo e Herzog è battuto. Il gol pare risvegliare l’animus pugnandi dei Foxes che, dopo un paio di minuti, trovano il gol del pareggio con Catenacci che insacca dopo che Herzog ha respinto una conclusione ravvicinata di Miceli; passano pochi secondi e Frigo sfiora il gol del sorpasso fallendo di poco la mira con un bel diagonale. La partita sembra aver cambiato volto, Herzog si salva in maniera fortunosa su una prima conclusione, poi Maione colpisce la base esterna del palo da buona posizione. È decisamente un Bolzano diverso, più grintoso! Spencer è costretto al fallo per fermare un Frigo scatenato; Plastino ci prova dalla blu, Catenacci prova la deviazione volante, ma Herzog blocca, pochi secondi dopo il portiere ospite respinge incerto un’altra conclusione del numero 44 biancorosso. Poco prima dello scadere della superiorità numerica, ci prova anche Alberga che chiama Herzog alla respinta; sul capovolgimento di fronte è bravo Fazio a bloccare la conclusione ravvicinata di Suhonen. Arriva un powerplay differito per gli ospiti e Haussle trova il varco giusto per riportare i suoi in vantaggio. Passano un paio di minuti e tocca a DeHaas andare in panca puniti, ma il powerplay ospite dura pochi secondi, perché Jevpalovs commette un fallo ed il match prosegue in 4 contro 4. Da un possibile pericolo per la porta ospite, arriva il poker dei Bulldogs con Hancock che incrocia bene sull’angolo lontano e trova il gol. Squadre al secondo riposo con il Dornbirn sul doppio vantaggio.

VAL 4946HCBFFoto: Valentina Gallina

Subito Bolzano pericoloso in apertura di terzo periodo, con Plastino che serve per Gazley, il cui diagonale termina troppo largo rispetto alla gabbia difesa da Herzog. Il Bolzano dimostra poco dopo di non avere troppa fortuna con le quaterne arbitrali, visto che Maione si vede addebitare 2 minuti per uno sgambetto inesistente e altri 2 minuti per proteste; il Dornbirn ci prova con Macierzynski, ma Fazio è abile a bloccare con la pinza, ma arriva comunque il gol ospite: tiro di Ruzicka, forse deviato, e Fazio è battuto. Nonostante l’uomo in meno, il Bolzano trova comunque il modo di rendersi pericoloso: Gazley intercetta un disco vagante in zona di attacco e spara verso la porta di Herzog, colpendo però la traversa; poco dopo Fazio respinge il tiro di Spencer, prima che la difesa allontani un disco vagante sulla linea di porta. La reazione dei Foxes è veemente ma scoordinata, mancando totalmente di organizzazione e, per di più, Lowe si vede gravare di un fallo; pur con l’uomo in più, il Dornbirn non affonda più del necessario, mentre i biancorossi continuano a sbagliare ed a perdere una marea di dischi e rischiano grosso su un contropiede avversario, venendo salvati da Fazio. La Curva, il cuore caldissimo del tifo biancorosso, continua ad incitare i propri beniamini nonostante tutto, ma ad un certo punto, forse presa da scoramento, solleva uno striscione molto esplicito riguardante l'appuntamento del 26 ottobre che vedrà il Bolzano impegnato in trasferta alla Intercable Arena di Brunico. Non fosse altro che per l’orgoglio, i Foxes comunque ci provano, anche se il tempo scorre inesorabile, ma riescono a creare solo poche occasioni in mischia che, però, non procurano alcun grattacapo a Herzog che viene impegnato solo dal diagonale di Gazley, comunque centrale. La sirena conclusiva arriva a mettere fine all’agonia, con il Bolzano che subisce la quarta sconfitta consecutiva fra campionato e Champions Hockey League.

VAL 4973HCBFFoto: Valentina Gallina

Domani sera al Palaonda arrivano i temibili ungheresi del Fehervar, reduce da una vittoria per 1-4 alla TiWAG Arena di Innsbruck e per il Bolzano si prospetta un'altra serata difficile se le cose non dovessero miracolosamente cambiare.

 

Riccardo GIURIATO

per hockeytime.net e HCBfans.net

 

HCB ALTO ADIGE ALPERIA – DORNBIRN BULLDOGS 2-5 (0-1; 2-3; 0-1)12:06 Nikita Jevpalovs PP1 (0-1); 21:47 Nicholas Ross (0-2); 27:04 Luca FRIGO (1-2); 29:16 Dan CATENACCI (2-2); 35:58 Stefan Haussle PP1 (2-3); 38:21Kevin Hancock (2-4); 43:36 Vladimir Ruzicka PP1 (2-5);