Tre gol di pregevole fattura, compreso un rigore da cineteca, di Mike Halmo ed il Bolzano torna alla vittoria, pur con assenze pesanti (Bardaro, Catenacci ed Alberga squalificati e Youds e Deluca infortunati) sconfiggendo al Palaonda la "bestia nera" Fehérvár per 4-3 al termine di un match comunque molto bello e godibile nonché in bilico fino
all'ultimo secondo. Oltre ad Halmo, sugli scudi anche Irving, autore di diversi interventi decisivi, e Miceli che è stato premiato per le 200 presenze in biancorosso (traguardo raggiunto a Klagenfurt).
Prova subito il Bolzano ad imporre il proprio gioco, ma il Fehérvár fa quadrato davanti a Janus, al quale arrivano solo conclusioni velleitarie; i Foxes ci riprovano, ma Bernard non riesce a trovare lo spiraglio per il passaggio ad un Frigo liberissimo sul secondo palo. La partita sembra bloccata e procede a singole fiammate, come quando Erdely serve per Petan e Tauferer ci mette la stecca per deviarne la conclusione. Il Bolzano trova il giusto premio per l'atteggiamento e passa in vantaggio: grande azione insistita di Miceli, disco per Halmo che, dopo aver mancato la prima conclusione, al secondo tentativo insacca sotto la traversa. Il Fehérvár non si fa desiderare e reagisce pressochè subito, aumentando i giri del proprio motore e ci vuole un grande Irving per dire di no prima a Hari, che per poco non approfitta di un errore di Di Perna, e poi su Petan che si vede negare la gioia del gol del pareggio da un intervento d'istinto del goalie biancorosso. I magiari continuano a premere e a mettere in difficoltà i Foxes, colpendo un palo clamoroso con Petan e costringendo Fournier a spedire il disco fuori dal ghiaccio; inevitabile la prima penalità contro il Bolzano.
Con l'uomo in più, la squadra ospite preme e sfiora la rete del pareggio in almeno 3 occasioni con Petan, Bartalis e Kuralt, ma Irving riesce a salvare la propria porta. Anche gli ospiti si trovano a giocare in inferiorità numerica, ma il powerplay del Bolzano, ridisegnato per via delle tante assenze, non punge data la mancanza di automatismi e solo allo scadere della penalità, con Mihaly che sta rientrando sul ghiaccio, il Bolzano riesce a rendersi pericoloso con uno slap in diagonale di Frigo che Janus blocca in bello stile. Gli ospiti riescono a trovare il meritato pareggio grazie ad un altro degli ex di serata: ingaggio in zona difensiva biancorossa, il disco arriva subito ad Hargrove che, di prima intenzione, scocca a rete, sorprendendo un Irving che non aveva visto partire il tiro secco e preciso. Nel finale di frazione i padroni di casa tornano a farsi vedere con uan ripartenza di Findlay prima ed un diagonale di Gazley finito troppo largo. 1-1 fra Bolzano e Fehérvár dopo i primi 20 minuti di gioco, con gli ungheresi che giocheranno per 1:45 con l'uomo in meno per la penalità fischiata a Szabo.
In avvio di secondo periodo, dopo aver rischiato su una conclusione avversaria, il Bolzano torna in vantaggio ancora grazie a Halmo che, dopo aver recuperato un disco sulla blu di attacco, scambia con Bernard e beffa Janus in mezzo ai gambali. Gli ungheresi accusano il colpo e rischiano di subire la terza rete, ma Giliati non riesce ad inquadrare la porta avversaria da buona posizione. Il Fehervar trova comunque il pareggio pochi minuti dopo con Erdely che, dopo un primo tentativo respinto con il gambale da Irving, raccoglie la corta respinta ed insacca sul primo palo. La squadra ospite prende fiducia e ci vuole un intervento quasi chirurgico di Tauferer per fermare Sarauer che aveva saltato facilmente Fournier. Il Bolzano torna ad avanzare il proprio baricentro e, con il giovane Glück, sfiora il nuovo vantaggio; il gol arriva comunque poco dopo grazie ad un tiro di rigore che Halmo prima si conquista e poi realizza in maniera spettacolare, infilando il disco in rete facendolo passare sotto il gambale del portiere avversario dopo averlo ubriacato con una serie di finte. I magiari provano a riversarsi in avanti, ma offrono il fianco alle ripartenze del Bolzano che, dopo una spettacolare parata di Irving sulla deviazione ravvicinata di Hari, vanno a segno con un gran gol di Frigo, bravo ad interrompere un'azione avversaria ed a lanciarsi verso Janus, infilando il disco sotto l'incrocio dei pali. La partita si accende, le squadre si allungano e le occasioni da una e dall'altra parte diventano numerose, ma alla seconda sirena il Bolzano va al riposo in vantaggio di due reti.
Gli ungheresi cominciano la frazione conclusiva in maniera aggressiva, sia a livello di gioco, sia a livello fisico, con scontri al limite, ma la prima conclusione è del Bolzano con Fournier che, in diagonale, chiama Janus alla parata. Gli ospiti continuano a premere, Pietroniro pecca di ingenuità e manda il disco fuori dalla pista ghiacciata e si deve accomodare nel penalty box. Il Fehérvár approfitta della superiorità numerica accorciando il risultato con un tiro sotto l'incrocio dei pali. La partita torna ad infiammarsi: Findlay passa a Gazley, il cui tiro dalla media distanza viene respinto dal portiere Janus. L'ex biancorosso Petan viene mandato in panca puniti per 4 minuti, ma il powerplay dei Foxes combina poco e, anzi, rischia di subire la rete del 4 pari quando Szita spreca incredibilmente da pochi passi, tirando sull'esterno della rete, vanificando così un 3 contro 1. nel finale di periodo, il Bolzano supera indenne una dubbia penalità comminata a Frigo, impedendo al powerplay avversario di colpire. Janus lascia il ghiaccio per il sesto uomo di movimento, ma gli ultimi disperati assalti dei magiari non portano a nulla ed il Bolzano può festeggiare una vittoria pesantissima.
I ragazzi di coach Greg Ireland torneranno sul ghiaccio venerdì sera, quando renderanno visita agli ungheresi.
Riccardo Giuriato
per hockeytime.net e HCBfans.net
HCB Alto Adige Alperia – Hydro Fehervar AV19 4-3 (1-1; 3-1; 0-0): 05:38 Mike HALMO (1-0); 15:02 Colton Hargrove (1-1); 20:27 Mike HALMO PP1 (2-1); 24:38 Csanad Erdely (2-2); 26:40 Mike HALMO PS (3-2); 30:44 Luca FRIGO (4-2); 45:42 Janos Hari PP1 (4-3)