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Su gentile concessione traduciamo e proponiamo l'interessante intervista pubblicata dal sito web www.sportnews.bz  a cura di 
Thomas Debelyak. 

• L'HCB Alto Adige-Südtirol Alperia procede di successo in successo nella ICE Hockey League. 

Ma, anche fuori dalla pista ghiacciata, i Foxes stanno fornendo in questi giorni argomenti di discussione molto caldi. Ne abbiamo parlato con il CEO HCB Dieter Knoll.

L'HC Bolzano è la squadra del momento della ICE Hockey League. Dopo un inizio di stagione da incubo (compreso il cambio di allenatore), i Foxes hanno recentemente mostrato di nuovo il loro vero volto e hanno vinto sette partite di fila. La tendenza è chiaramente verso là Top 6, anche se il responsabile del club Dieter Knoll invita alla cautela. 
Il factotum bolzanino ha parlato a SportNews dell'inizio turbolento di stagione, della posizione del portiere, delle incomprensioni con Lucas Lessio e di altre voci insistenti.

Sette vittorie di fila dopo un inizio horror: hai dovuto prendere una pausa dopo questo turbolento primo terzo di campionato? 

“Finora è stata una stagione a due facce. Siamo partiti male. L'allenatore Niklas Sundblad voleva giocare con un nuovo sistema praticato dalle migliori squadre d'Europa. Tuttavia, non ha avuto il tempo di far entrare questo sistema nella testa dei giocatori. Anche questa è colpa mia perché abbiamo preparato troppe partite amichevoli e pochi allenamenti. Inoltre, e ancora non riesco a spiegarlo, nessun giocatore ha raggiunto la forma normale nella prima fase. Non ero soddisfatto di nemmeno uno di loro." 

Hanlon comeblackPoi è arrivato Glen Hanlon e, all'improvviso, l'HCB ha mostrato un volto completamente diverso. 

“I giocatori apprezzano davvero Hanlon. Conoscono il suo stile e il suo sistema. Piano piano è tornata la fiducia in loro stessi. Penso, per esempio, a Dustin Gazley, che ha segnato un gol contro il Klagenfurt che voleva quasi far intendere: sono sempre io, Gazley è tornato. Sono tornati il ​​divertimento, l'allegria e, non ultima, la fortuna di chi, lavorando duro, se la merita. All'improvviso il disco in qualche modo è entrato di nuovo in porta. Spero che la pausa non sia stata troppo lunga e controproducente e che potremo riprendere da dove avevamo interrotto. Siamo sulla strada giusta, ma c'è ancora tanto da sistemare”.

Finora una persona è stata particolarmente al centro dell'attenzione - e anche criticata - ovvero il portiere Niklas Svedberg. È ancora un candidato precario? 

"NO. Coach Hanlon è fermamente convinto di lui e vuole continuare il cammino con lui. Anche la curva di prestazione di Svedberg punta verso l'alto, l'ho visto migliorare molto nelle ultime due partite. Al momento non è in discussione, anche se continueremo a monitorarlo”. 
Lessio


Un altro giocatore non è più in squadra. Lucas Lessio ha salutato la squadra. P
erché questo attaccante, già attivo nei massimi campionati mondiali, nkn ha ingranato con l'HCB? 


“Prima di tutto vorrei dire che Lessio è una persona molto gentile, davvero educata. Da giocatore lo descriverei come uno spirito libero. Ma ha trovato difficile integrarsi nella sua linea. Lessio ha buone doti, altrimenti a Klagenfurt non sarebbe stato un top player con 14 gol e 14 assist. Ma con noi non è riuscito a portare a termine quello che l'allenatore si attendeva per la sua integrazione. Quando abbiamo ingaggiato Tyler Sikura, Lessio ha dovuto stare spesso in tribuna. Ma lui aveva tanta voglia di giocare e quando è arrivata la richiesta (da parte di Krefeld, ndr), lo abbiamo lasciato andare."

Culkin

A Bolzano persiste una voce: Ryan Culkin, ottimo difensore dell'HCB la scorsa stagione, tornerà oppure no?  

“Siamo ancora in contatto con lui, si sta allenando molto in Canada e vorrebbe venire da noi. Attualmente, Ryan è appena diventato padre e 
sua moglie vuole che rimanga con lei. Tuttavia, direi che la probabilità che lo si veda ancora con la maglia del Bolzano in questa stagione sia superiore al 50%”.


• L'intervista originale a questo link:> https://www.sportnews.bz/artikel/eishockey/icehl/aufschwung-geruechte-irrtuemer-der-hcb-boss-spricht-klartext