L'amministratore delegato della ICEHL Christian Feichtinger commenta la stagione in corso e guarda al futuro - Intervista di Kurt Platter (pubblicato sul quotidiano Dolomiten del 07 febbraio 2023)  

Nella Ice Hockey Hockey League (ICEHL), la stagione 2022/23 è già entrata in dirittura d'arrivo da tempo. Un motivo per parlare della stagione in corso con il responsabile del campionato Christian Feichtinger per fare un bilancio della stagione in corso, affrontare alcuni temi caldi e dare uno sguardo al futuro. 

"Dolomiten": è soddisfatto di come è andata la stagione finora?

 

Christian Feichtinger: Dal punto di vista sportivo sono assolutamente soddisfatto. Il prodotto è molto buono ed estremamente eccitante. Le due linee della classifica - la lotta per il 6° e il 10° posto - così come la corsa per le prime due posizioni di partenza della CHL sono ferocemente combattute. Fino alla fine del girone di base, il 26 febbraio, sono ancora in programma partite emozionanti e importanti. Per me è la 24ª stagione e sicuramente una delle più emozionanti di sempre.

 

"D": Il numero di spettatori dell'ICEHL è in calo, qual è il motivo?

 

Feichtinger: C'era da aspettarselo, prima della stagione, ci aspettavamo un terzo di tifosi in meno rispetto alle stagioni precedenti alla pandemia di Corona. Al momento abbiamo un meno 17% circa. Tuttavia, dobbiamo differenziare e non confrontare le mele con le arance: 9 squadre della stagione 2019/20 sono ancora qui oggi, motivo per cui possiamo utilizzare e confrontare solo le cifre degli spettatori di questi club.Mentre alcuni club hanno dovuto accettare perdite maggiori, l'HCB Südtirol e l'HC Innsbruck, ad esempio, hanno in media più spettatori quest'anno rispetto a 3 anni fa. Degli altri 5 campionati professionistici europei, solo Svezia e Svizzera sono al livello pre-Corona in termini di spettatori.Negli altri campionati si è registrato un calo del 10 o più per cento. In linea di massima, tutti gli eventi indoor hanno registrato un calo di spettatori. Credo che le perdite siano dovute alle conseguenze della pandemia e alle condizioni economiche; la gente è diventata più cauta nel post epidemia di Corona.

 

"D": Può essere che l'offerta di streaming tenga lontani i tifosi dallo stadio?

 

Feichtinger: Anch'io ho sentito spesso questa tesi, ovvero che i tifosi preferiscono guardare le partite a casa dal divano in streaming e quindi stare lontani dagli stadi. Ma ho sentito da colleghi europei che lo streaming ha portato a una diffusione del prodotto. Per noi la medializzazione è un punto importante.

Dopo tutto, ci consideriamo un prodotto internazionale e digitale forte. Senza lo streaming, che come offerta si rivolge in larga misura anche ai tifosi in trasferta, non avremmo superato la pandemia. Una cosa è certa: le squadre che lavorano attivamente sugli spettatori hanno ancora spettatori nei loro stadi. 

 

"D": Cambio di argomento: l'allenatore getta la spugna, 3 stranieri lasciano il club prematuramente: Come valuta gli sviluppi dell'Olimpija Lubiana?

Feichtinger: Non sono preoccupato per Lubiana. Il presidente Miha Butara è un socio rispettabile che, tra l'altro, è anche vicepresidente delle Ferrovie slovene. Ci sono anche alcuni sponsor che sono attivi nella vita pubblica. Purtroppo, a Lubiana si è registrata una tendenza al ribasso in termini sportivi, dopo che la squadra aveva giocato al di sopra delle aspettative nella sua prima stagione. Ma ci devono pur sempre essere squadre che arrivano al 12° e al 13° posto. La vittoria di Lubiana a Vienna venerdì scorso e il punto conquistato domenica contro il Graz sono per me un segno che la squadra non si è ancora arresa. Purtroppo il Lubiana è in ritardo in termini di spettatori. Ma la cessione di stranieri non è in alcun modo legata a problemi finanziari. Non c'è un solo giocatore che non abbia ricevuto il suo stipendio.Lo abbiamo verificato. È una legge europea che obbliga i club la cui stagione sta per finire a lasciare andare i giocatori in anticipo per risparmiare sui costi.Non vorremmo assistere a questo fenomeno, ma non possiamo farci nulla. 

 

"D": Le “svendite” sono iniziate da tempo anche a Feldkirch. Questa distorsione della concorrenza non danneggia il campionato?

 

Feichtinger: Non è certo uno scenario auspicabile per la Lega.Tuttavia, la partenza di alcuni giocatori non solo consente di risparmiare sui costi, ma anche di dare più ghiaccio ai giovani. Questi sono certamente gli aspetti positivi.

"D": Ma le squadre che incontrano il Vorarlberg hanno ora un chiaro vantaggio.

 

Feichtinger: Può succedere. Ma come possiamo vedere dall'esempio di Lubiana, le partite contro squadre che non hanno quasi più possibilità di play-off prima devono essere vinte. La vendita di giocatori in una fase avanzata del campionato è una pratica comune nell'hockey su ghiaccio internazionale. Dopo tutto, moltissimi dipende dalla situazione di classifica.

 

"D": Con Jesenice un 2º team per la Slovenia ha presentato domanda per il torneo ICEHL. Quali sono, secondo lei, le possibilità che venga ammesso?

 

Feichtinger: È ancora troppo presto per dare un parere. La valutazione dovrebbe essere completata entro la metà di febbraio e una relazione dovrebbe essere presentata al Presidio. Ci sono ancora alcuni aspetti infrastrutturali da chiarire, come la digitalizzazione dello stadio. Alla fine sono i club, in quanto veri proprietari del campionato, a decidere. Tra loro ci sono opinioni diverse su Jesenice.

 

"D": Jesenice sarebbe il 14° club. Un numero pari di partecipanti è ancora l'obiettivo del campionato?

 

Feichtinger: Fondamentalmente, stiamo cercando di avere di nuovo un numero pari di partecipanti. 14 squadre sono il massimo. Recentemente, anche club di grandi città europee hanno espresso il loro interesse per il campionato. Al 15 gennaio, tuttavia, solo Jesenice ha presentato domanda di adesione al campionato. Tuttavia, è molto probabile che in futuro ci saranno nuove squadre nell'ICEHL.

 

"D": Asiago è stato autorizzato a partecipare alla ICEHL solo a determinate condizioni. Il nuovo arrivato sarà in grado di soddisfare questi requisiti o potrebbe addirittura essere escluso?

 

Feichtinger: l'Asiago per ora è in regola. Le condizioni per l'infrastruttura prevedevano che solo i vetri di sicurezza dello stadio dovessero essere alzati entro l'inizio della stagione in corso. Oltre a questo progetto, sono già stati installati i nuovi pannelli flessibili, che in realtà erano previsti per quest'estate. Per quanto riguarda i nuovi spogliatoi, il club ci ha già contattato per programmare i lavori. Ad Asiago era stato promesso un periodo di prova di due anni al momento dell'adesione, un anno fa. La prossima scadenza per il club è l'aprile 2024: per allora, l’arena dovrà essere compatibile con il campionato e dotata, tra l'altro, di un cubo video.

Dal punto di vista economico, non conosco nulla che possa creare problemi ad Asiago. Ma il numero di spettatori è preoccupante, anche se un paio di partite hanno registrato il tutto esaurito nel periodo natalizio. 

 

"D": L'estate scorsa, la regola dei punti è stata abolita nella ICEHL. I 10 posti per “stranieri” hanno dimostrato utilità?

 

Feichtinger: Sicuramente. Tutti i club si attengono a questo principio. Si nota che finora ci sono stati meno riacquisti di giocatori con transfer-card. Riducendo il numero di stranieri, in futuro un numero ancora maggiore di giovani giocatori nazionali troverà posto nelle squadre dell'ICEHL.

 

"D": L'abolizione della regola dei punti è prevista anche nella Alps HL?

 

Feichtinger: Nella Alps HL la regola delle squadre sarà adattata per la prossima stagione, ogni squadra avrà ancora 16 punti a disposizione per i legionari:

Uno straniero con più di 24 anni continuerà a contare 4 punti, uno straniero U22 2 e un lavoratore ospite U20 un solo punto. Per noi l'Alps HL non è la seconda lega. Da tempo si è trasformato in un prodotto valido, indipendente e forte ed è soprattutto un'ottima piattaforma per i giocatori U24. I giocatori locali dovrebbero ottenere più tempo possibile sul ghiaccio ed essere poi introdotti nella ICEHL. Finora, in questa stagione, diversi giocatori della Alps HL sono stati utilizzati anche nella ICEHL. Questo dà speranza per il futuro.

Intervista: Kurt Platter Dolomiten del 07 febbraio 2023 e https://www.sportnews.bz/rubrik/eishockey/icehl