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Il "Miracle on Ice" italiano

La stagione EBEL 2017/18 si rivelerà poi la più difficile e la più incredibile dei Foxes nel campionato austriaco. Infatti dopo i consueti cambiamenti in estate che vedono l'allontanamento di coach Tom Pokel a favore di Pat Curcio, anche il roster viene rivoluzionato: tra le grandi perdite ci sono da segnalare la partenza di Marco Insam per la Finlandia, il difensore Ryan Glenn approdato al Villach, Andrew Yogan all'Innsbruck, e il top scorer Brodie Reid andato invece a rinforzare il Dornbirn oltre che alla partenza di Nick Palmieri. Tra i tanti nuovi acquisti della squadra assemblata da Knoll e i suoi collaboratori ci sono i due ex Nhl'ers Mike Angelidis e Mike Halmo, lo sniper Austin Smith arrivato dall'Innsbruck, l'attaccante italo-canadese Alex Petan e il difensore Mat Clark anche lui con un passato in NHL.

Nonostante le molte aspettative l'inizio del Bolzano è da dimenticare tant'è che a novembre la squadra si trova all'ultimo posto in classifica. A pagarne le conseguenze sono prima il portiere Marcel Melichercik sostituito in primo luogo da Matt Climie il quale si infortuna nella vittoria contro il Linz e quindi arriva l'ottimo Jakub Sedlacek che pero' lascia dopo 6 partite e viene a sua volta sostituito da Pekka Tuokkola (ex Klagenfurt e Vienna Capitals). Oltre al valzer dei portieri anche Pat Curcio viene sollevato dall'incarico poco dopo per essere sostituito dal finlandese Kai Suikkanen. Con l'arrivo di coach Suikkanen e il rientro graduale degli infortunati oltre all'aggiunta degli attaccanti Angelo Miceli e Mattias Sointu, il Bolzano si risolleva e arriva a sfiorare il pick round prima di qualifcarsi ai playoffs all'ultima partita battendo l'Orli Znojmo ai rigori dopo essere stati sotto 3-0.