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Ci vuole un siluro di Dennis Robertson, arrivato al 03:30 del supplementare per permettere al Bolzano di espugnare la Erste Bank Arena di Vienna per 3-4, al termine di una partita molto combattuta e sempre tirata nel punteggio, con i padroni di casa che hanno trovato il gol del 3-3 pochi secondi dopo che Halmo aveva

clamorosamente fallito il gol del 2-4 colpendo un palo a porta vuota.

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Parte subito molto forte il Bolzano che si fa vedere dalle parti di Starkbaum con Catenacci prima e con un tiro dalla lunga distanza di Stollery, ma il portiere dei padroni di casa riesce a sventare le insidie. Risponde il Vienna con Archibald, ma Irving è attento e salva la sua porta in due tempi. Il Bolzano prova a fare la partita e va nuovamente vicinissimo al vantaggio con Bardaro che chiama Starkbaum alla respinta; lo stesso portiere dei Capitals riesce anche a ribattere la seconda conclusione dell’attaccante biancorosso. Proprio nel momento migliore dei Foxes, i padroni di casa trovano un inopinato vantaggio: da dietro la gabbia biancorossa il disco torna verso la blu e Bauer trova il gol con una conclusione non certo irresistibile che beffa Irving passando appena sopra il gambale del portiere biancorosso. Vienna prova ad approfittare della situazione e tenta di raddoppiare con Archibald, ma Robertson recupera e salva. Il Bolzano torna a fare gioco e trova il pareggio con Alberga che devia alle spalle di Starkbaum un tiro di Plastino. Trovato il pareggio, il Bolzano torna a mettere pressione alla retroguardia avversaria, creando non pochi problemi in uscita di zona agli avversari e sfiorando per due volte la rete del sorpasso, con Findlay prima e Catenacci poi. Alla prima superiorità numerica del match, i Foxes vanno a segno: Fischer viene mandato nel penalty box, il disco arriva sulla stecca di Robertson che conclude a rete costringendo Starkbaum alla respinta sulla quale si avventa Findlay che trova lo spiraglio giusto. I Capitals sembrano accusare il colpo e rischiano grosso quando Halmo riesce ad andarsene nello stretto ed a servire Robertson che impegna il portiere avversario; passano pochi secondi e Plastino prova a lanciare a rete Giliati che, però, non trova il modo di superare il portiere avversario. Vienna supera indenne una seconda inferiorità numerica dovuta alla penalità fischiata a Peter e, dopo un tiro di Kittinger respinto con il gambale da Irving, trova il pareggio con l’uomo in più: Catenacci deve accomodarsi nel penalty box, i padroni di casa faticano a trovare varchi nel roccioso PK dei Foxes ma a 2 secondi dalla sirena, Vause indovina il passaggio giusto per Archibald che insacca un inopinato pareggio. Squadre al primo riposo sul punteggio di 2-2.

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La seconda frazione si apre con un pericolo per parte: prima sono i Caps a rendersi pericolosi, poi, sul capovolgimento di fronte sono gli ospiti ad impensierire il portiere avversario. Ci prova ancora Giliati che chiama Starkbaum alla respinta, ma Tauferer non riesce ad arrivare in tempo per il tap-in. Le due squadre si affrontano a viso aperto: Plastino deve salvare in dive-check su Loney lanciato a rete, poi il Bolzano torna a macinare gioco, senza però trovare tiri pericolosi verso Starkbaum. Irving deve mettere la pinza su una conclusione di Nissner arrivata al termine di un’azione piuttosto confusa dei viennesi.; sul fronte opposto Gazley s’inventa un’azione solitaria da urlo, ma al momento della conclusione non trova la porta. Non ha miglior fortuna Findlay che trova la respinta di Starkbaum con Deluca che non riesce a ribattere in rete. Gli arbitri, probabilmente non nella loro serata migliore, fischiano al Bolzano due penalità consecutive piuttosto dubbie, in special modo il crosscheck fischiato a Robertson. I biancorossi riescono comunque a reggere bene l’urto del powerplay avversario e altrettanto bene resistono quando recuperano anche il quinto uomo di movimento. Visto che non trova varchi nella difesa biancorossa, il Vienna ci prova con tiri dalla lunga distanza che, però, non trovano il bersaglio. 2-2 anche alla fine della seconda frazione.

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I padroni di casa partono subito fortissimo all’inizio della terza frazione e sfiorano il vantaggio con Archibald, poi Irving deve salvare ancora su un’altra conclusione avversaria. Il Bolzano sembra rifiatare ed il Vienna prova allora ad approfittarne con i tiri dalla lunga distanza che non trovano la porta di Irving e poi con Vause che, da due passi, non trova la rete; ci prova anche Richter, ma Irving gli nega la gioia del gol con una grande parata. Loney deve accomodarsi in panca puniti ed il Bolzano va più volte vicinissimo al gol, ma non trova la conclusione vincente. Il nuovo vantaggio dei Foxes arriva poco dopo la ristabilita parità numerica: Halmo si destreggia nella difesa avversaria con un’azione caparbia e conclude a rete, Starkbaum respinge ma il più rapido ad arrivare sul rebound è ancora Halmo che insacca. I viennesi paiono accusare il gol subito e rischiano quando Findlay s’incunea nella difesa giallonera e viene fermato in maniera dubbia da un avversario; poco dopo è Bardaro a sfiorare il poker per i Foxes. Halmo avrebbe un’occasione d’oro per chiudere il match, ma non riesce ad addomesticare il disco e l’opportunità sfuma. Scampato il pericolo, il Vienna prova a chiudere il Bolzano nella propria zona difensiva e Irving deve salvare la situazione parando su Loney che era solo davanti alla gabbia biancorossa. l’allenatore dei Capitals toglie Starkbaum per schierare il sesto uomo di movimento e viene premiato dal gol del pareggio di Loney, giunto poco dopo il palo clamoroso colpito da Halmo con la porta avversaria completamente vuota. A 47 secondi dalla fine, gli arbitri fischiano un’altra dubbia penalità contro il Bolzano, a sedersi nel penalty box è Gazley ma la sirena manda le due squadre al tempo supplementare.

I Foxes riescono a resistere alla pressione avversaria, fino a permettere il rientro sul ghiaccio di Gazley, ma quando questo avviene rischiano su un contropiede di Vause che, a due passi da Irving, non riesce a superare il portiere biancorosso. Il Bolzano torna a premere e, dopo aver sfiorato più volte il gwg con Halmo, si portano a casa il punto di bonus grazie ad una precisa fucilata di Robertson che, dopo un primo momento di indecisione, scaglia una folgore che termina la propria corsa alle spalle di Starkbaum.

Con questa vittoria il Bolzano si porta a 5 punti di vantaggio sul Fehervar che, nell’altro match di serata, ha sconfitto il Klagenfurt campione in carica per 5-3. Per i ragazzi di coach Greg Ireland ora arriverà un meritatissimo turno di riposo prima di tornare sul ghiaccio domenica pomeriggio nella tana del Klagenfurt.

Riccardo Giuriato

per hockeytime.net e HCBfans.net

spusu Vienna Capitals – HCB Alto Adige Alperia 3-4 AOT (2-2; 0-0; 1-1; 0-1)05:43 Sasha Bauer (1-0); 07:49 Domenic ALBERGA (1-1); 11:38 Brett FINDLAY PP1 (1-2); 19:58 Darren Archibald PP1 (2-2); 52:04 Mike HALMO (2-3); 58:52 Ty Loney (3-3); 63:30 Dannis ROBERTSON PP1 (3-4)