Partita da dimenticare quella di stasera per il Bolzano che perde per 0-1 lo scontro al vertice contro gli ungheresi del Fehérvár, punito da un errore in powerplay che Bartalis ha trasformato in gol. I biancorossi possono recriminare anche su due traverse clamorose colpite da Dustin Gazley e da Dan Catenacci, ma gran merito del risultato va
alla prestazione pressochè perfetta del portiere Jaroslav Janus, autore di alcuni interventi davvero al limite del miracoloso, specialmente nel finale di partita, con i Foxes tutti protesi in avanti alla vana ricerca del pareggio.
La partita inizia con le due squadre che si studiano a vicenda, cercando di saggiare le eventuali debolezze altrui ed i pericoli per i portieri sono molto rari. Il primo goalie ad essere impegnato per davvero è Andreas Bernard che, con Gleason Fournier in panca puniti, deve superarsi per salvare su Hargrove. Tornati in parità numerica, Dennis Robertson raccoglie un tiro di Simon Pitschieler bloccato e scocca verso Janus non trovando però il bersaglio; sul fronte opposto Geiger, un altro degli ex di serata, prova a saggiare i riflessi di Andreas Bernard che blocca agevolmente il tiro centrale del terzino. Il Bolzano ha l'occasione di passare in vantaggio quando Anthony Bardaro parte in contropiede, ma il numero 81 dei Foxes, anziché servire un liberissimo Domenic Alberga, s'incaponisce nell'azione personale e l'occasione sfuma. I biancorossi rischiano grosso poco dopo, quando Matteo Pietroniro perde il disco sulla pressione di Hargrove che tocca il disco rischiando di beffare Andreas Bernard che si salva respingendo. La partita si fa di colpo vivace: Janus concede un rebound ma Anton Bernard non arriva in tempo a deviare il disco in rete; il portiere dei magiari, poco dopo, prima respinge la conclusione di Domenic Alberga e poi sventa il tentativo di tap-in di Stefano Giliati. Le due squadre giocano quasi specularmente, occupando la zona neutra nel tentativo di distruggere il gioco degli avversari e cercando di trovare spazi da sfruttare in attacco, ma entrambe le difese sono molto attente. Il Bolzano va ancora vicino al gol in mischia, Janus salva per tre volte la propria porta, arrivando anche a bloccare il disco sul ghiaccio prevenendo così il tocco vincente di Dan Catenacci che stava arrivando a ribattere a rete l'ultimo rebound concesso dall'estremo difensore magiaro.
La prima penalità contro la squadra ospite viene fischiata a Caruso, ma il powerplay dei Foxes funziona ancora peggio che nelle ultime occasioni, faticando anche ad uscire di zona per merito del forcing avversario; l'unico pericolo portato dal Bolzano alla prima superiorità numerica arriva da un tiro di Angelo Miceli deviato da Janus che salva anche sul tentativo di ribattuta di Anton Bernard. La prima frazione si chiude con un'occasione epr parte: prima è un altro ex, Petan, a impegnare Andreas Bernard e poi è Dan Catenacci a tentare la via della rete venendo fermato dall'intervento di Janus. Squadre al primo riposo a reti inviolate.
In avvio di secondo periodo, il Fehérvár prende una penalità per troppi uomini sul ghiaccio; con l'uomo in più il Bolzano colpisce una traversa clamorosa con Dustin Gazley, poi più nulla a causa della fatica biancorossa ad impostare la superiorità; passano pochi minuti ed ancora un giocatore ungherese si deve sedere nel penalty box per due minuti, ma il powerplay dei Foxes fa nuovamente cilecca, rischiando anzi di subire una rete quando gli avversari provano a mettere pressione in uscita di zona. Al rientro di Kahkonen sul ghiaccio, Daniel Frank si fa lanciare da solo verso Janus, ma la sua conclusione termina troppo larga sul secondo palo. La terza penalità della frazione per gli ungheresi è decisiva: Bence Szabo si siede nel penalty box, il Bolzano forza un passaggio in attacco e perde il disco, dando così il via ad un micidiale contropiede avviato da Campbell, proseguito da Szita e concluso da Bartalis che infila il disco sotto l'incrocio dei pali. I Foxes provano subito a trovare il pareggio con Ben Youds, ma ancora una volta il portiere ungherese si rivela un ostacolo insormontabile e respinge l'insidia; le iniziative del Bolzano, alquanto confusionarie, vengono controllate abbastanza agevolmente dagli ungheresi e, nonostante un finale di tempo all'assalto, i padroni di casa vanno al riposo in svantaggio di una rete.
La terza frazione comincia con il Bolzano ancora all'attacco, Janus deve salvare la propria porta in un paio di mischie, poi è Andreas Bernard a dover bloccare il disco per evitare il gol in contropiede. I biancorossi ci provano con la forza della disperazione: Nick Plastino vede il proprio tiro deviato in mischia mentre Anthony Bardaro non riesce a superare Janus. I tentativi biancorossi di pervenire a tutti i costi al pareggio concedono agli ungheresi ampi spazi per le ripartenze e Andreas Bernard deve salvare su Geiger prima e su Kuralt poi. Dubbia penalità fischiata ai danni di Gleason Fournier e ancora il portierone biancorosso deve salvare su Hargrove prima e Kuralt poi. Col passare dei minuti, le azioni biancorosse diventano sempre più spasmodiche e confuse, pur se sempre più pericolose: Dan Catenacci colpisce una traversa clamorosa (la seconda per i Foxes) a Janus battuto, mentre poco dopo il portiere dei magiari compie un autentico miracolo per evitare la capitolazione sulla conclusione di Brett Findlay.
Coach Greg Ireland prova allora la mossa della disperazione, togliendo dal ghiaccio Andreas Bernard e schierando il sesto uomo di movimento, ma le speranze dei Foxes si arenano definitivamente sulla parata che il bravissimo portiere slovacco del Fehérvár Janus effettua per bloccare il tiro di Marco Insam. Alla sirena finale il Bolzano esce quindi sconfitto da questo scontro al vertice e, per la prima volta dopo più di un anno, l'attacco biancorosso concede lo shutout al portiere avversario; l'ultima volta che i Foxes non erano riusciti a segnare nemmeno una rete, era il 19 dicembre del 2019 quando persero per 0-3 contro i Vienna Capitals.
I ragazzi di coach Greg Ireland dovranno dimenticare molto in fretta la sconfitta odierna perchè già domani torneranno sul ghiaccio amico del PalaOnda per affrontare gli eterni rivali dei Red Bull di Salisburgo.
Riccardo Giuriato
per hockeytime.net e HCBfans.net
HCB Alto Adige Alperia – Hydro Fehervar AV19 0-1 (0-0; 0-1; 0-0): 32:15 Istvan Bartalis SH1 (0-1)