Come un anno fa, il Bolzano rimedia parzialmente alla sconfitta del 30 dicembre a Dornbirn ed espugna la Volksgarten Eisarena di Salisburgo vincendo per 4-5 dopo i tiri di rigore, con i tempi regolamentari chiusi sul 4-4 dopo che i Foxes si erano fatti rimontare dal 1-3 subendo 3 reti in inferiorità numerica. Decisiva per il Bolzano
la prestazione di Dustin Gazley che nei 60 minuti trova 1 gol e 2 assist e, nella serie di shootout, va a segno per due volte su 4 tentativi, uno nella serie regolare ed uno (quello decisivo) fra quelli ad oltranza, prima che Schofield sbagli il tentativo decisivo. Grazie a questa vittoria, il Bolzano mantiene la testa della classifica a pari punti con il Fehérvár.
La partita comincia con il Bolzano subito all'attacco, ma Marco Insam non riesce a bucare Eliasson con un polsino; sul fronte opposto ci prova Mario Huber che non trova la porta di Andreas Bernard. Bolzano gioca bene e aggredisce gli avversari, trovando anche il gol del vantaggio in ripartenza: Brett Findlay entra nel terzo difensivo avversario e serve indietro per il rimorchio di Gleason Fournier, il cui one-timer tocca il palo ed entra in rete non lasciando scampo ad Eliasson. Salisburgo barcolla e rischia di subire immediatamente il raddoppio ospite in mischia, ma né Dan Catenacci, né Mike Halmo riescono a toccare il disco per mandarlo oltre la linea di porta. La prima penalità del match è a carico del giovane Schütz, ma Salisburgo dimostra di possedere un ottimo penalty killing e la superiorità numerica del Bolzano non porta gol ai Foxes, nonostante il doppio tentativo di Marco Insam. Gli ospiti continuano ad attaccare, ma le conclusioni di Dennis Robertson, Mike Halmo e Brett Findlay non riescono a superare l'attento Eliasson che salva più volte la propria porta. Nel momento di maggior pressione del Bolzano, i padroni di casa trovano il gol del pareggio al primo vero tentativo di tiro in porta: Huber approfitta di una sbavatura nella retroguardia biancorossa e batte Andreas Bernard. I Foxes non ci stanno e si gettano all'attacco, tornando in vantaggio grazie ad uno degli ex di serata: è Dustin Gazley a trovare la via della rete sul passaggio di Matteo Pietroniro. I Red Bull attaccano alla ricerca del pareggio e provano ad approfittare della superiorità numerica dovuta alla penalità presa da Daniel Frank, ma Andreas Bernard fa buona guardia sui rari tentativi avversari. A 42 secondi dalla sirena di fine periodo, il Bolzano cala il tris con Mike Halmo che penetra nella difesa avversaria come un coltello nel burro ed infila Eliasson sul primo palo. Bolzano in vantaggio 1-3 dopo i primi venti minuti di gioco.
Salisburgo torna sul ghiaccio intenzionato a rimettere subito in piedi la partita e Andreas Bernard deve subito impegnarsi per respingere una velenosa conclusione di Raffl, poi la difesa biancorossa impedisce agli avversari di arrivare sul rebound. I padroni di casa tentano di mettere sotto pressione la difesa del Bolzano, che prova a colpire in ripartenza con Stefano Giliati che, dopo aver saltato l'avversario, non trova la porta. Dan Catenacci si fa mandare in panca puniti e, dopo una mischia davanti alla gabbia biancorossa risolta da un intervento alla disperata di Andreas Bernard, i Red Bull accorciano le distanze con Raffl, cui basta deviare in rete lo slap di Hughes per riaprire il punteggio. Il Salisburgo ha un'altra buona opportunità con l'uomo in più quando viene penalizzato Simon Pitschieler, ma questa volta il PK del Bolzano regge e, al rientro del numero 22 biancorosso sul ghiaccio, gli ospiti calano il poker: Dustin Gazley lancia Stefano Giliati da solo contro Eliasson: il numero 11 dei Foxes salta il portiere ed infila il disco in rete con un tocco di rovescio. Il Bolzano potrebbe andare sul 2-5 pochi secondi dopo, ma Dan Catenacci non riesce a superare il portiere avversario dopo essersi trovato faccia a faccia con lui; gol sbagliato, gol subito: Halmo deve accomodarsi in panca puniti e Salisburgo ne approfitta, accorciando nuovamente le distanze con il ventenne Schütz che infila sotto i gambali di Andreas Bernard dopo un lungo batti e ribatti davanti alla porta del Bolzano. I padroni di casa prendono coraggio e si portano sempre più spesso in avanti, mentre i Foxes retrocedono il proprio baricentro e solo nel finale di frazione, con Pilloni nel penalty box, tornano a farsi pericolosi con un tiro di Dustin Gazley deviato da Eliasson. Bolzano ancora in vantaggio 3-4 dopo due tempi giocati.
Nei primi secondi del terzo periodo, Bolzano prova a colpire con un tiro dalla blu di Nick Plastino, senza trovare il bersaglio grosso; rientra Pilloni ma Salisburgo è costretto ad un'altra inferiorità numerica per il fallo di Mario Huber e per poco Mike Halmo non trova la rete da pochi passi con una conclusione in mischia. A pochi secondi dallo scadere della penalità di Huber, gli arbitri mandano anche Gleason Fournier in panca puniti e Salisburgo, recuperato il 5 giocatore sul ghiaccio, trova il pareggio con un diagonale chirurgico di Schofield che trova il palo lungo alla destra di Bernard. Il Bolzano si risveglia e torna a mettere pressione agli avversari che denunciano la stanchezza dopo aver trovato il pareggio, ma le conclusioni dei biancorossi sono imprecise e, nonostante i tentativi di Anton Bernard, Dustin Gazley e Luca Frigo, Eliasson riesce a non subire ulteriori reti. La sirena finale vede quindi il punteggio fermo sul 4-4 e la partita va all'overtime.
Nel tempo supplementare i Foxes si rendono subito pericolosi con Brett Findlay che chiama Eliasson alla parata con uno slap in diagonale, poi mantengono alto il baricentro fino alla penalità fischiata ai danni di Dan Catenacci; con l'uomo in meno i biancorossi resistono stoicamente agli assalti avversari tenendo duro fino allo scadere del tempo, portando così il match agli shootout.
Mario Huber sbaglia il primo rigore, Dustin Gazley realizza il suo rigore, Schoefield ed Alberga sbagliano, McIntyre pareggia il conto prima che Halmo sbagli il suo rigore, mandando la serie ad oltranza; le due squadre ne sbagliano 4 consecutivi a testa, poi Bolzano trova quello della vittoria grazie a Dustin Gazley, prima che Andreas Bernard pari l'ultimo tentativo di Schofield, dando così la vittoria ai Foxes.
Dopo questa vittoria che chiude un filotto di partite esterne, il Bolzano tornerà sul ghiaccio domenica 3 gennaio al Palaonda dove affronterà i Dornbirn Bulldogs di coach Kai Suikkanen cercando di vendicare la sconfitta del 30 dicembre scorso.
Riccardo Giuriato
per hockeytime.net e HCBfans.net
EC Red Bull Salzburg - HCB Alto Adige Alperia 4-5 SO (1-3; 2-1; 1-0; 0-0; 0-1): 03:58 Gleason FOURNIER (0-1); 10:03 Mario Huber (1-1); 15:28 Dustin GAZLEY (1-2); 19:18 Mike HALMO (1-3); 25:46 Thomas Raffl PP1 (2-3); 29:58 Stefano GILIATI (2-4); 32:18 Justin Schütz PP1 (3-4); 46:04 Rick Schofield PP1 (4-4); 65:00 Dustin GAZLEY SO (4-5)
SERIE RIGORI
Mario Huber PARATO; Dustin GAZLEY GOL; Rick Schofield PARATO; Domenic ALBERGA PALO; David McIntyre GOL; Mike HALMO PARATO; Dustin GAZLEY PARATO; Rick Schofield PARATO; Domenic ALBERGA PARATO; David McIntyre PARATO; Dustin GAZLEY PARATO; Thomas Raffl FUORI; Domenic ALBERGA PARATO; Justin Schütz PARATO; Brett FINDLAY PARATO; John Hughes PARATO; Dustin GAZLEY GOL; Rick Schofield PARATO