Il Bolzano esordisce a Bratislava ed espugna la Ondrej Nepela Arena della capitale slovacca, vincendo ai tiri di rigore per 4-5 una partita molto tirata nel punteggio, grazie alla doppietta di Catenacci nei tempi regolamentari ed al rigore realizzato da Dustin Gazley; i biancorossi si aggiudicano così un match pazzo,
dove hanno contato più le prodezze dei singoli giocatori (Catenacci su tutti, ma anche Plastino) del gioco collettivo.
Sono i padroni di casa a partire meglio e a mantenere più spesso il controllo del disco, ma il Bolzano difende con ordine e non permette agli avversari di tirare facilmente verso Cloutier. Gli ospiti provano a rispondere con Fournier, il cui tiro viene però bloccato da due difensori; sul contropiede che ne consegue, Hudec chiama all'intervento l'estremo biancorosso. Le due squadre si affrontano a viso aperto, Bardaro prova ad incunearsi nella difesa avversaria, ma viene fermato quasi all'ultimo momento dal recupero di un difensore. Il Bolzano prova ad alzare il baricentro del proprio gioco ma lo fa in maniera confusa e disordinata; a portare in vantaggio i Foxes ci pensa però una fucilata di Robertson che termina la sua corsa sotto l'incrocio dei pali. La reazione dei padroni di casa è veemente, la difesa del Bolzano regge fino alla penalità di Di Perna; il powerplay dei Capitals è micidiale: tiro di Guimond che viene deviato ed il disco finisce sulla stecca di Ahl che è più rapido di Cloutier ed infila la rete del pareggio. Passano due minuti ed il Bratislava sorpassa, ancora con l'uomo in più: questa volta Ahl riveste i panni del rifinitore per Miklik che non lascia scampo al portiere biancorosso. Squadre al primo riposo sul 2-1 per gli slovacchi.1\
Il Bolzano trova il gol del pareggio dopo mezzo minuto di gioco nella seconda frazione: tiro di Plastino dalla blu, il disco viene bloccato in qualche modo dalla difesa dei Capitals, ma il più rapido a reagire è Catenacci che insacca il gol del pari. I padroni di casa provano ad aumentare il ritmo di gioco e, dopo un tiro di Bezak ben parato da Cloutier, sfiorano il vantaggio con Bubela, la cui conclusione termina di poco a lato. Gli ospiti concedono ghiaccio ai padroni di casa i quali provano ad approfittarne, ma Cloutier e la difesa biancorossa riescono a reggere. Che il powerplay, in questo periodo, non sia l'arma migliore del Bolzano lo si capisce quando a sedersi in panca puniti è Hults: l'azione più pericolosa dei Foxes arriva da un bluliner di Plastino che Hamerlik controlla senza troppi patemi; lo special team biancorosso non riesce a colpire nemmeno in doppia superiorità numerica, nonostante diverse occasioni favorevoli e la seconda frazione va in archivio sul risultato di parità.
In avvio di terzo periodo Cloutier deve salvare la propria porta da un tiro dalla media distanza di Finn, prima di capitolare nuovamente: conclusione di Bubela, respinta dell'estremo difensore dei Foxes e Culkin spedisce il rebound in rete. Il Bolzano prova a reagire e si getta alla ricerca quantomeno del pareggio, ma la difesa dei padroni di casa è ostica e non permette agli attaccanti biancorossi di arrivare davanti a Hamerlik con facilità. Per trovare il pareggio il Bolzano si affida alle capacità dei singoli, nello specifico Nick Plastino che trova l'incrocio dei pali; passano 38 secondi e sono gli ospiti ad andare addirittura in vantaggio: la difesa slovacca si “dimentica” Catenacci libero davanti alla porta di Hamerlik e l'attaccante biancorosso insacca. Bolzano prova a gestire il match ma Cloutier, che arriva da un lungo periodo di inattività, si lascia sfuggire un disco abbastanza semplice da controllare e permette a Bezak di infilare la rete del 4 pari. Il portiere dei Foxes si riscatta però quando, ad un secondo dalla sirena conclusiva, compie un intervento salva-risultato sulla conclusone di Finn.
I tempi regolamentari si chiudono così sul 4 a 4 e la partita scivola all'overtime; nel supplementare il Bolzano potrebbe approfittare della penalità rimediata da Miklik, ma il PK dei Capitals è solido e Hamerlik non corre rischi. L'ultimo pericolo per la porta slovacca lo porta un inesauribile Catenacci, il cui tentativo è vano e il match viene così deciso ai tiri di rigore: Alberga e Culkin sbagliano, Gazley realizza prima degli errori di Hults e Bardaro; Bubela avrebbe l'opportunità di mandare la serie dei rigori ad oltranza, ma non riesce a superare Cloutier ed il Bolzano finalmente spezza la maledizione dei supplementari e dei rigori e torna a conquistare la vittoria.
Per i ragazzi di coach Greg Ireland non ci sarà nemmeno il tempo di rifiatare, visto che già domani sera (domenica) affronteranno i Vienna Capitals sul ghiaccio della Erste Bank Arena della capitale austriaca.
Riccardo Giuriato
per hockeytime.net e HCBfans.net
iClinic Bratislava Capitals - HCB Alto Adige Alperia 4-5 SO (2-1; 0-1; 2-2; 0-0; 0-1): 10:01 Dennis ROBERTSON (0-1); 15:48 Filip Ahl PP1 (1-1); 17:45 Michel Miklik PP1 (2-1); 20:32 Dan CATENACCI (2-2); 42:56 Ryan Culkin (3-2); 50:04 Nick PLASTINO (3-3); 50:42 Dan CATENACCI (3-4); 54:25 Adam Bezak (4-4); 65:00 Dustin GAZLEY PS (4-5)
Sequenza Rigori
Domenic ALBERGA PARATO
Ryan Culkin PARATO
Dustin GAZLEY GOL
Mitch Hults SBAGLIATO
Anthony BARDARO SBAGLIATO
Milos Bubela SBAGLIATO