Questo Bolzano sembra avere davvero una marcia in più rispetto agli avversari! Da quando sono tornati sul ghiaccio infatti, i biancorossi hanno inanellato una serie di 7 vittorie consecutive in altrettante partite, di cui 2 in trasferta (la prima al Palaonda contro Bratislava e poi alla Linz AG Arena), fino a raggiungere il primo posto provvisorio in classifica, con 3 punti di vantaggio sul Graz
ma con 3 partite giocate in meno rispetto agli stiriani. La squadra di coach Greg Ireland ha conquistato tutti i 21 punti disponibili, a parte la seconda partita con Bratislava non ha mai subito più di una rete e, nelle ultime 3 partite contro Fehervar, Villach e stasera con il Dornbirn ne ha segnate 4; per due volte è riuscito a mantenere inviolata la propria porta ed ha una differenza reti di +24.
(Copyright: HCB/Vanna Antonello)
La partita si apre con un'occasione per parte: Trivellato, alla sua ultima in biancorosso prima di tornare in DEL, costringe Östlund alla respinta, ma Frigo non riesce a trovare il tempo giusto per ribattere in rete; sul fronte opposto è Kaldis a provarci trovando la parata di Irving. Il match è equilibrato e, per molti versi, ricorda una partita a scacchi, con i due allenatori (Ireland e Suikkanen) che muovono con accortezza le proprie pedine. Ad un'uscita quasi sulla blu di difesa di Irving ad anticipare Macierzynski lanciato a rete, risponde Giliati impegnando Östlund.
(Copyright: HCB/Vanna Antonello)
Il Bolzano prova ad imporre il proprio gioco, ma la visibile stanchezza dei biancorossi, unita alla sapiente disposizione tattica degli uomini sul ghiaccio da parte di coach Suikkanen, non permettono ai Foxes di trovare varchi nell'agguerrita difesa avversaria. Il Dornbirn ha una fiammata improvvisa con Schwinger che da due passi conclude a rete, ma Irving ha un magnifico riflesso e sventa il pericolo; il portiere biancorosso si ripete poco dopo sul tiro di Macierzynski. Sul fronte opposto, Halmo e Bardaro non riescono a superare Östlund che si salva in mischia. La prima penalità del match è a carico del Bolzano, con Catenacci che viene mandato in panca puniti, ma a parte un tiro dell'ex Mackenzie, i Bulldogs non riescono a portare altri pericoli alla gabbia difesa da Irving. A quasi 2 minuti dalla fine del primo periodo, Catenacci deve sedersi ancora nel penalty box ma, nonostante i tentativi di Kaldis, Rapuzzi e Yogan, le due squadre vanno al riposo a reti inviolate.
(Copyright: HCB/Vanna Antonello)
In avvio di secondo tempo il Bolzano finisce di gestire l'inferiorità numerica e proprio Catenacci va ad un soffio dal vantaggio, non arrivando puntuale alla deviazione su un invitante passaggio di Halmo. Dall'altra parte, Yogan avrebbe sulla stecca il disco del possibile vantaggio, ma a porta praticamente sguarnita, spara incredibilmente fuori; la stessa cosa succede ad uno scatenato Catenacci che non trova la porta sul rebound concesso da Östlund sulla conclusione di Halmo. Poco prima di metà frazione però, il Bolzano finalmente passa in vantaggio: Trivellato tira dalla blu, Östlund riesce a respingere, Catenacci è ben appostato davanti alla gabbia ma tocca per Halmo che insacca; gli arbitri, su richiesta di Suikkanen, rivedono l'azione ma non cambiano la decisione presa sul ghiaccio.
(Copyright: HCB/Vanna Antonello)
I Bulldogs provano a riversarsi nella zona difensiva dei Foxes, ma non trovano spiragli, Yogan e Robertson si punzecchiano e gli arbitri spediscono entrambi in panca puniti; in 4 contro 4, il Bolzano ci mette 22 secondi a trovare la rete del raddoppio: Trivellato serve per insam che, in girata, lascia di sasso il portiere avversario. Gli ospiti vacillano e rischiano grosso quando Luca Frigo non riesce ad infilare la terza rete dopo aver mandato fuori tempo Östlund; poco dopo ci prova Jevpalovs da buona posizione ma il tiro termina alto. Il Bolzano prova ad approfittare degli ampi spazi lasciati in difesa dagli avversari, ma Östlund salva a fatica su Catenacci. 2-0 Bolzano alla seconda sirena.
(Copyright: HCB/Vanna Antonello)
All'inizio della frazione conclusiva, i biancorossi avrebbero a disposizione la prima superiorità numerica della serata, ma on riescono ad organizzare un PP efficace e l'occasione sfuma. La stanchezza si fa sentire nei giocatori di casa che cominciano a gestire il disco, limitandosi a puntate offensive che però gettano lo scompiglio nella retroguardia avversaria. Il tris però è nell'aria e arriva ancora una volta da Marco Insam che devia impercettibilmente ma in maniera decisiva, un tiro di Trivellato dalla blu di attacco.
(Copyright: HCB/Vanna Antonello)
La partita termina virtualmente qui, gli ospiti sembrano demotivati e le conclusioni di Straka e Romig sono poco più che velleitarie; a sporcare la serata fino a quel momento perfetta di Leland Irving ci pensa Brosseau in transizione, anche se l'azione pare viziata da un fallo ospite. A poco meno di due minuti dal termine, Östlund lascia il ghiaccio per il sesto uomo di movimento; Dornbirn cerca di trovare un ingaggio in zona offensiva, ma un'indecisione a centro pista permette ad Anthony Bardaro ti trovare l'empty-net che chiude ogni discorso, fissando il punteggio sul 4-1 definitivo.
Adesso, per la truppa di coach Greg Ireland, qualche giorno utile per smaltire le fatiche di questo tour de force casalingo prima di iniziarne un altro con tre partite in 4 giorni, andando a far visita a Vienna (sabato 5/12), Graz (domenica 6/12) ed Innsbruck (martedì 8/12)
Riccardo Giuriato
per hockeytime.net e HCBfans.net
HCB Alto Adige Alperia – Dornbirn Bulldogs 4-1 (0-0; 2-0; 2-1): 29:20 Mike HALMO (1-0); 32:36 Marco INSAM (2-0); 46:47 Marco INSAM (3-0); 54:04 Devin Brosseau (3-1); 58:41 Anthony BARDARO EN (4-1)