Il "vecchio cuore biancorosso" batte forte sul ghiaccio ostico del "bunker" dei Dornbirn Bulldogs e aiuta un Bolzano a roster risicatissimo, un po' "old style" visto che a referto ci sono solo i due portieri, 5 difensori e 9 attaccanti (difatti ai 6 giocatori assenti a vario titolo venerdì contro l'Innsbruck, si è aggiunto anche Stefano Giliati, uscito dolorante dopo il derby contro gli "squali tirolesi")
Nonostante le assenze, il Bolzano parte subito all'attacco e si rende subito pericoloso con Daniel Frank, il cui tiro viene alzato sopra la traversa di Östlund dalla deviazione di un difensore. I padroni di casa non si fanno però pregare e cercano di mettere sotto pressione la difesa degli ospiti, che però regge benissimo le ondate offensive avversarie, non concedendo conclusioni pericolose. Il primo pericolo per la gabbia difesa da Justin Fazio arriva dalla stecca dell'ex Matt MacKenzie, con Dennis Robertson in panca puniti, ma il goalie italo-canadese riesce a salvare la propria gabbia. Con i compagni tutti protesi in avanti alla ricerca del gol, per poco Östlund non combina la frittata, quando su pressione di Daniel Frank per poco non perde il controllo del puck. Con il rientro di Dennis Robertson, la partita torna a farsi equilibrata, con le due squadre che paiono volersi limitare a stuzzicarsi a vicenda senza però affondare il colpo, poi sono gli ospiti a salire in cattedra e a sfiorare il vantaggio prima con Angelo Miceli servito da Gleason Fournier (Östlund blocca sul primo palo), poi è Dustin Gazley a chiamare il portiere avversario alla parata con la pinza. I Foxes non demordono e colpiscono poco prima del quarto d'ora: tiro di Gleason Fournier, corta respinta da parte di Östlund sulla quale si fionda Angelo Miceli che insacca. I padroni di casa protestano chiedendo un fallo sul portiere, ma anche dopo la visualizzazione dell'istant replay, gli arbitri confermano la marcatura. I Bulldogs non ci stanno e ripartono all'attacco, mettendo in crisi la retroguardia biancorossa e trovando quasi subito il gol del pareggio grazie a Brosseau, abile a sfruttare un movimento in ritardo di Fazio per infilare sotto la traversa. A poco meno di un minuto dalla prima sirena, Dan Catenacci viene mandato in panca puniti ed i padroni di casa sfiorano il vantaggio prima colpendo il palo esterno, poi costringendo Fazio ad una parata miracolosa. 1-1 dopo i primi venti minuti di gioco.
Il Bolzano finisce di “uccidere” la penalità nel primo minuto della frazione centrale, poi un tiro nel traffico di Ivan Tauferer crea lo scompiglio davanti alla gabbia dei Bulldogs; passano pochi secondi e Simon Pitschieler serve un disco d'oro nello slot a Luca Frigo, ma l'attaccante dei Foxes non riesce a trovare l'angolo giusto per insaccare. Superato lo spavento è il Dornbirn a colpire alla prima vera azione di questa frazione: Romig e Rapuzzi da dietro la gabbia di Justin Fazio lavorano un disco e lo servono a MacKenzie, il cui rasoterra non lascia scampo al portiere biancorosso: 2-1 Dornbirn che, poco dopo, rischia di calare il tris, ma non mette a frutto il contropiede. Punto nel vivo il Bolzano prova a reagire e alza il baricentro, rovesciandosi in avanti e sfiorando più volte il pareggio con Anthony Bardaro, Dennis Robertson e Daniel Frank, prima che Pöschmann spaventi Fazio costringendolo al miracolo per non capitolare dopo un errore in uscita di zona di Ivan Tauferer. Scampato il pericolo, i Foxes si ributtano in attacco e sfiorano il gol con Simon Pitschieler che chiama il portiere dei padroni di casa alla parata d'istinto. Alla prima superiorità numerica di serata però, il Bolzano colpisce e pareggia: MacKenzie si fa mandare nel penalty box e Dustin Gazley realizza un gol fotocopia di quello realizzato contro l'Innsbruck: si incunea nella difesa avversaria, costringe il portiere alla respinta sul primo tiro e poi insacca. Il Dornbirn accusa il colpo, si vede annullare giustamente un gol per carica sul portiere, poi è il Bolzano che sfiora il vantaggio ancora con Dustin Gazley prima ed Anthony Bardaro su assist di Nick Plastino dopo. Lo stesso Bardaro, con MacKenzie ancora in panca puniti, si divora il gol del nuovo vantaggio non riuscendo ad insaccare un rebound concesso da Östlund. In chiusura di frazione, Dustin Gazley sfiora nuovamente la doppietta personale, ma il suo tiro finisce sull'esterno della rete. 2-2 al termine del secondo periodo.
L'inizio della frazione conclusiva vede le due squadre giocare a ritmi bassi, senza voler affondare i colpi; l'unica emozione di questo inizio di terzo periodo arriva da un errore in uscita di zona da parte di Ivan Tauferer sul quale Justin Fazio riesce a metterci una pezza con la punta del gambale. Ancora il portiere biancorosso protagonista di una bellissima parata pochi secondi dopo su una conclusione pericolosa in mischia. Poco prima di metà frazione però, il Bolzano mette la freccia e sorpassa: Gleason Fournier e Anthony Bardaro lavorano alla perfezione un disco e lo servono a Dan Catenacci, la cui conclusione passa sotto il corpo del portiere avversario e lentamente si infila in fondo alla rete. I padroni di casa provano a mettere sotto assedio la retroguardia dei Foxes, rendendo loro difficoltosa l'uscita dalla zona difensiva, ma non riescono a trovare il varco giusto per arrivare davanti a Fazio e, quando questo succede, il portiere biancorosso abbassa la saracinesca. Nei minuti finali i Bulldogs provano a piantare le tende nella zona di difesa del Bolzano, ma il risultato non cambia più; alla sirena finale infatti, i Foxes possono festeggiare la seconda vittoria consecutiva in queste due prime partite di ICE Hockey League.
Il prossimo appuntamento per la squadra di coach Greg Ireland sarà sabato sera, alle 19.45, al Palaonda di via Galvani contro gli spusu Vienna Capitals; l'allenatore dei biancorossi spera di arrivare a recuperare qualcuno dei giocatori assenti.
Riccardo Giuriato
per hockeytime.net e HCBfans.net
Dornbirn Bulldogs - HCB Alto Adige Alperia 2-3 (1-1; 1-1; 0-1): 14:46 Angelo MICELI (0-1); 16:30 Devin Brousseu (1-1); 23:47 Matt MacKenzie (2-1); 32:48 Dustin GAZLEY PP1 (2-2); 47:50 Dan CATENACCI (2-3)