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Soffrendo, andando subito sotto, recuperando, portandosi in vantaggio, subendo un pareggio ingiusto, riportandosi avanti a meno di 4 minuti dalla sirena finale e poi resistendo con le unghie e con i denti agli ultimi disperati assalti avversari e sospinto dal tifo incessante di 6249 spettatori accorsi alla Sparkasse Arena, il Bolzano batte i Vienna Capitals per 3-2, si aggiudica la serie di semifinale per 4-1 e vola in finale dove troverà ad ad attenderlo i rivali di sempre, i Red Bull di Salisburgo.

 VAL1267HCBFFoto: Valentina Gallina

Inizia il match e Vienna è già in vantaggio dopo 1:52 con Posch, il cui blueliner deviato in mischia beffa Harvey fra i gambali. Bolzano prova subito a cercare il pareggio, ma Halmo e Gazley non riescono a beffare Steen. I Capitals provano a buttarla sulla provocazione per smorzare, Sheppard va in panca puniti per 2 minuti per ostruzione, Frattin sfiora il pari da pochi passi, ma il PK viennese riesce a reggere senza altri scossoni, mentre i Foxes non riescono ad impostare in maniera decente un’azione. Altra penalità ai danni della squadra ospite con Krys, McClure colpisce l’esterno della rete facendo esultare per un breve attimo gli spettatori ella Sparkasse Arena ma anche questo powerplay biancorosso finisce in un nulla di fatto. Il Bolzano prova a mettere ordine nelle proprie azioni, ma fatica ad aver ragione della coriacea retroguardia viennese; il disco balla più volte davanti alla gabbia di Steen che alla fine deve cedere al tap-in di Halmo che insacca di rovescio il rebound concesso dal portiere avversario sul tiro di Culkin. Frattin in panca puniti, ma l’azione più pericolosa la costruisce il Bolzano con Gazley che, per poco, non beffa nuovamente Steen; poco dopo Harvey salva i Foxes con un doppio intervento da applausi. Si torna a giocare in parità numerica, i Foxes sfiorano ancora una volta il raddoppio in mischia poi gli arbitri puniscono Halmo con 2 minuti di penalità, poi la prima sirena manda le due squadre al riposo per calmare i bollenti spiriti dopo che si stavano riaccendendo diversi focolai di risse. 1-1 fra Bolzano e Vienna dopo i primi 20 minuti.

 VAL1845HCBFFoto: Valentina Gallina

Vienna prova subito a sfruttare la residua superiorità numerica, ma Halmo rientra e, poco dopo serve a Thomas un disco che deve solo essere toccato in rete per il 2-1 che fa esplodere di gioia la Sparkasse Arena. Passano pochi secondi ed un tocco sporco di Mitch Hults rischia di beffare Steen per la terza volta, ma il disco esce di poco. Il Bolzano prova a sfruttare il momentum, ma rischia su una ripartenza avversaria che Harvey è bravo a stoppare. I Capitals tornano a premere alla ricerca del pareggio, ma la penalità a Wall li costringe alla terza inferiorità numerica che i Foxes non sfruttano nonostante alcune buone occasioni. Vienna torna all’attacco e le scintille continuano a scoccare fra i giocatori ad ogni minima occasione con gli arbitri che faticano a tenere in pugno la partita. Il match diventa una vera e propria bolgia, con continui capovolgimenti di fronte anche le occasioni più ghiotte capitano sulle stecche biancorosse. Viennesi un po’ sulle gambe in questa fase del match, mentre il Bolzano cerca di trovare la rete del 3-1 che darebbe un po’ più di sicurezza ai Foxes, ma il gol che arriva è ospite con Bradley che trova il pareggio per i suoi. 2-2 alla seconda sirena fra Bolzano e Vienna.

 VAL1933HCBFFoto Valentina Gallina

Ospiti meglio in avvio di terza frazione, ma il Bolzano ci mette poco a tornare in partita e a mettere pressione alla retroguardia ospite. Le due contendenti cominciano ad avvertire la stanchezza di una partita giocata fin qui a ritmi molto alti ed il numero degli errori aumenta. Gli schemi sembrano saltati, entrambe le squadre si affidano più al talento dei singoli che al gioco collettivo in questa fase della partita. Il Bolzano prova a tornare in vantaggio, il Vienna si difende strenuamente e agisce in ripartenza; Mantenuto non trova la porta da posizione centrale, McClure impegna Steen sul primo palo. Quando oramai le speranze sembravano affievolirsi, Mantenuto conquista il disco e si fionda nella zona d’attacco, salta un difensore e serve per Frank che insacca facendo esplodere di gioia i 6249 spettatori accorsi. Gli arbitri non ravvisano una bastonata ai danni di un giocatore del Bolzano fra i fischi assordanti della Sparkasse Arena; Steen lascia il ghiaccio per il sesto uomo di movimento e la gabbia biancorossa trema in un paio di occasioni; coach Barr chiama il time-out per gli ultimi assalti, il Vienna assedia la gabbia di Harvey, ma alla sirena finale il risultato non cambia.

 VAL2021HCBFFoto: Valentina Gallina

Il Bolzano conquista così la vittoria per 4-1 nella serie e l’accesso alla finale contro i Red Bull Salisburgo.

 

Ci è piaciutoNon è facile andare sotto praticamente al primo tiro in porta degli avversari, recuperare, andare in vantaggio, subire un inopinato pareggio e continuare a credere nella vittoria. Il Bolzano lo ha fatto grazie allo spirito di sacrificio di Mantenuto, Frigo e Frank, alla carica agonistica di Halmo, alla guida saggia di coach Hanlon, alle parate determinanti e miracolose di “San” Sam Harvey nei momenti più difficili del match

 

Riccardo GIURIATO

 

HC BOLZANO – VIENNA CAPITALS 3:2 (1-1; 1-1; 0-0) : 01:52 Bernhard Posch (0-1); 14:39 Mike HALMO (1-1); 21:43 Christian THOMAS (2-1); 38:12 Matt Bradley (2-2); 56:08 Daniel FRANK (3-2)