Il Bolzano cade alla Volksgarten Eisarena di Salisburgo, sconfitto per 3-1 dai Red Bull padroni di casa, grazie alle reti di Raffl, Nissner e Thaler, mentre per i Foxes va a segno il “solito” Gazley che alla sua ex squadra ha già segnato 8 reti. Per il resto un match che i padroni di casa hanno dominato per due terzi, mentre il Bolzano solo nel periodo conclusivo è riuscito a dare una certa continuità ai propri attacchi.
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I padroni di casa partono subito a spron battuto e mettono sotto forte pressione la difesa biancorossa e per Bernard comincia immediatamente la serata lavorativa, anche se la retroguardia dei Foxes sembra tenere alle sfuriate avversarie. La prima occasione del match è per i Red Bull che, per poco, non sfruttano con Thaler e Auer un grossolano errore dei Foxes in fase di impostazione; il Bolzano prova ad alleggerire la pressione, ma i padroni di casa sfruttano ogni possibilità ed ogni varco per scoccare verso la gabbia difesa da Bernard che salva la propria porta in diverse occasioni; sul fronte opposto Tolvanen per poco non la combina grossa, lasciandosi sfuggire la conclusione di McClure. Dalhuisen si prende la prima penalità della serata, il pk biancorosso regge fino a quando Raffl non devia alle spalle di Bernard un tiro di Schneider, con gli arbitri che concedono la marcatura dopo l’istant replay. La risposta del Bolzano non si fa attendere troppo, ma lo slap di Miceli termina fuori dallo specchio della porta avversaria e le due squadre vanno al primo riposo con i Red Bull avanti di una sola rete.
In avvio di seconda frazione tocca ai Foxes giocare con l’uomo in più e sfiorano in modo clamoroso la rete del pareggio: Gazley conclude a rete, Tolvanen respinge, Halmo arriva per primo sul disco e lo rimette al centro verso Miceli che fallisce l’occasione. Il 5 contro 5 dura poco perché anche Miglioranzi deve sedersi in panca puniti, ma questa volta il powerplay dei “Tori Rossi” resta a bocca asciutta, ma il raddoppio dei padroni di casa è solo rimandato di qualche minuto: Nissner riceve il disco, avanza senza venire contrastato e poi lascia partire un tiro imparabile per Bernard. Il 2-0 sembra stordire il Bolzano che non riesce ad abbozzare una reazione efficace e poco dopo, Salisburgo cala il tris con Thaler che sfrutta un assist di Robertson e batte ancora l’estremo difensore dei Foxes. Sul 3-0 la partita sembra finita, ma i biancorossi riescono ad accorciare le distanze con Gazley su assist di Halmo e poco dopo Valentine spaventa i giocatori di casa con un tiro che si perde nel traffico. 3-1 Salisburgo dopo 40 minuti.
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Il Bolzano comincia la frazione conclusiva all’attacco, Tolvanen deve impegnarsi per negare la gioia del gol a Dalhuisen e Culkin; i biancorossi sono sbilanciati e ci vuole una bella parata di Bernard per evitare il tracollo ai Foxes che, poco dopo, vanno ancora vicini alla rete con Thomas ed Halmo. I minuti scorrono veloci, il Bolzano prova ad aumentare la pressione per cercare di tornare in partita ma non riesce a trovare varchi verso la gabbia di Tolvanen. Nel finale di match, coach Hanlon chiama il time-out e poi schiera il sesto uomo di movimento al posto di Bernard, mentre Salisburgo deve difendersi in con l’uomo in meno per la penalità comminata a Schreier, ma il punteggio non cambia più e i Red Bull escono quindi vincitori dalla contesa, portandosi così a due soli punti proprio dai Foxes e a 5 dall’Innsbruck capo-classifica.
Il Bolzano tornerà sul ghiaccio martedì 6 dicembre quando ospiterà alla Sparkasse Arena i Vienna Capitals, unica squadra finora capace di sbancare il ghiaccio biancorosso.
Ci è piaciuto: Se il Bolzano avesse giocato tutti i 60 minuti così come ha giocato gli ultimi 20, probabilmente avremmo raccontato un’altra partita; solo nel periodo conclusivo infatti i Foxes sono riusciti a far venire i brividi agli avversari.
Riccardo GIURIATO
RED BULL SALZBURG – HC BOLZANO 3-1 (1-0; 2-1; 0-0) : 16:07 Thomas Raffl PP1 (1-0); 30:14 Benjamin Nissner (2-0); 35:26 Lucas Thaler (3-0); 38:08 Dustin GAZLEY (3-1)