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Continua la serie di alti e bassi in casa Bolzano; dopo la bella e sofferta vittoria in Champions Hockey League in casa dei Red Bull Salzburg, i Foxes, forse appesantiti dall'impegno europeo e privi di Trivellato (infortunato), si sono arresi ai "cugini" d'oltre Brennero dell'Innsbruck che si sono imposti per 2-5, piazzando il break decisivo poco prima di metà partita con due gol in 73 secondi. Il buon Fazio, autore comunque comunque di una buona prova, ha salvato quello che ha potuto, evitando ai suoi

una disfatta di ben più ampie proporzioni, ma ha dovuto capitolare per ben 4 volte, anche perchè poco aiutato da una difesa rimaneggiata. Dal canto suo l'Innsbruck ha fatto una partita tattica, sporcando una montagna di dischi in zina neutra e usando con efficacia l'arma del contropiede.

VAL 3625HCBFFoto: Valentina Gallina

Bolzano subito in attacco e subito pericoloso con un tiro di Maione sul quale Swette ci mette il gambale, prima di bloccare il diagonale di DeHaas. L’Innsbruck prova a reagire, ma sono ancora i biancorossi a rendersi pericolosi con un diagonale di Halmo che impegna Swette. la prima penalità del match è a carico degli “squali”, con Messner mandato in panca puniti, ma nonostante la superiorità numerica, i biancorossi faticano a trovare varchi nell’arcigna retroguardia avversaria. Messner rientra sul ghiaccio appena prima che Catenacci vada vicinissimo al gol del vantaggio sul rebound concesso dal goalie avversario sulla conclusione di Plastino, ma la trama del match non cambia, con i Foxes a fare la partita e gli Haie ad agire di rimessa. Una disattenzione difensiva costa però cara al Bolzano: disco perso in zona di difesa, Fazio si oppone ad una prima conclusione di Leavens ma non può nulla sulla ribattuta a rete McGauley. Il Bolzano reagisce subito e sfiora il pareggio con Insam che, da posizione impossibile allarga troppo il diagonale; sul fronte opposto, ci prova Lattner che trova la respinta di Fazio. Ci prova Maione, ma il suo tiro termina di poco alto sopra l’incrocio dei pali. I Foxes continuano ad attaccare senza però riuscire ad impensierire seriamente Swette, mentre l’Innsbruck prova a colpire in contropiede. Arriva la prima penalità del match anche ai danni del Bolzano, con Findlay punito per carica con bastone, ma il pk dei padroni di casa preclude agli ospiti ogni conclusione verso la gabbia di Fazio. Nel finale di frazione, ospiti ancora in inferiorità per il fallo fischiato a Feldner, ci prova Gazley con un tiro morbido che termina la sua corsa nella pinza del portiere avversario. Anche Magwood raggiunge il compagno nel penalty box, ma per il Bolzano non c’è tempo per organizzare il doppio powerplay. Alla prima sirena ospiti in vantaggio di una rete.

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Foto: Valentina Gallina

Inizio del secondo periodo e Maione prima e Miceli subito dopo sfiorano il pareggio; rientra Feldner e Swette anticipa di un soffio Mizzi, ma il powerplay biancorosso sembra avere le polveri bagnate e non colpisce, permettendo agli ospiti di recuperare la parità numerica sul ghiaccio. Il Bolzano spinge forte, l’Innsbruck si arrocca in difesa e riparte, sfiorando anche il gol con Feldner prima di trovarlo con Hunterbrinker che da due passi insacca una corta respinta di Fazio sulla conclusione ravvicinata di Dostie; il Bolzano incassa e traballa, poi arriva anche il terzo gol degli ospiti con Ulmer, che costringe coach Mason a chiamare time out per riordinare le idee dei suoi. L’effetto delle parole del coach è ridotto, l’Innsbruck sembra addirittura volare sulle ali dell’entusiasmo, mentre i biancorossi faticano ad ingranare;Maione è costretto al fallo per fermare un avversario, lasciando i suoi con l’uomo in meno nel momento di maggiore difficoltà. Gli ospiti ci provano, anche con mischie furibonde davanti alla gabbia biancorossa, ma Fazio riesce a salvarsi anche con un pizzico di buona sorte, permettendo così a Maione di rientrare sul ghiaccio senza ulteriori gol al passivo. Halmo si divora il gol che avrebbe potuto riaprire il match dopo aver saltato anche Swette, ma allarga troppo l’ultimo tocco con il back. Il Bolzano prova ad aumentare la pressione, ma scopre inevitabilmente il fianco ai pungenti contrattacchi avversari. Ancora un’occasione sprecata dai Foxes, quando Frank, servito davanti a Swette da Findlay, prova a passare anziché tentare la conclusione, permettendo alla retroguardia avversaria di chiudere; capovolgimento di fronte e per poco l’Innsbruck non trova il poker, fallendo incredibilmente. Ospiti avanti di tre gol alla seconda sirena.

VAL 3667HCBFFoto: Valentina Gallina

Il Bolzano prova subito a spingersi in avanti in apertura di terzo periodo, ma la porta di Swette pare stregata; il portiere ospite compie un miracolo su Frank, sdraiandosi sul ghiaccio e bloccando il disco che sembrava destinato a finire in fondo al sacco. L’Innsbruck fa il suo, aspetta sornione e colpisce in contropiede; per i Foxes ci vorrebbe un colpo di genio dei suoi giocatori più talentuosi: Halmo per Maione, da questi a Gazley ed il disco finisce sotto l’incrocio dei pali facendo esplodere il Palaonda. La gioia biancorossa è però di breve durata, perché sul più classico dei contropiedi, la difesa del Bolzano si fa trovare scoperta e per Winkler è un gioco da ragazzi infilare Fazio da due passi sul passaggio di Hunterbrinker. Il nervosismo comincia a serpeggiare nelle due squadre; Findlay e Mader arrivano a confronto e si prendono due minuti di penalità entrambi; in 4 contro 4 Dostie va vicinissimo a mettere la parola “fine” all’incontro, ma Fazio salva una prima volta, prima di venire graziato pochi attimi dopo. I biancorossi sprecano tanto, troppo, affidandosi più all’estro del singolo che al gioco corale. Mader e Findlay tornano sul ghiaccio, ma i Foxes sembrano essere in riserva di energie e ci vuole una reazione d’istinto di Fazio sul tocco ravvicinato di Ulmer per evitare un altro gol degli ospiti. Il Bolzano ha un sussulto quando Plastino scaglia un disco imprendibile alle spalle del portiere ospite, facendo sperare i 1884 presenti al Palaonda. Insam viene mandato in panca puniti, ma con l’uomo in più l’Innsbruck si limita a far trascorrere il tempo, favorito dalle due reti di vantaggio che conserva. A due minuti dalla sirena, coach Mason tenta la carta del sesto uomo di movimento per cercare di riaprire il match; Plastino ci prova dalla blu trovando la parata di Swette; l’assedio biancorosso è inefficace e l’Innsbruck trova anche la quinta rete con Leavens che realizza a porta vuota.

VAL 3711HCBFFoto: Valentina Gallina

Finisce con l'Innsbruck che coglie la terza vittoria al Palaonda in otto stagioni, mentre per i ragazzi di coach Mason è ora di pensare alla sfida di domenica alla Stadthalle di Villach.

Riccardo GIURIATO

per hockeytime.net e HCBfans.net

HCB ALTO ADIGE ALPERIA – HC TWK INNSBRUCK 2-5 (0-1; 0-2; 2-2): 07:37 Timothy McGauley (0-1); 25:13 Michael Hunterbrinker (0-2); 26:24 Martin Ulmer (0-3); 43:41 Dustin GAZLEY (1-3); 46:45 Dario Winkler (1-4); 54:15 Nick PLASTINO (2-4); 59:38 Daniel Leavens EN (2-5)