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Un Bolzano stanco, approssimativo, sfortunato e fin troppo confusionario cede di schianto nella partita del Palaonda contro gli sloveni dell'Olimpija per 2-6, risultato maturato al termine di un match in cui i biancorossi hanno messo mostra tutti i limiti di una preparazione atletica alquanto approssimativa; di contro gli sloveni hanno giocato con la testa sgombra e le gambe più agili ed hanno sfruttato appieno la serata storta di molti

biancorossi, Boyle in testa. Poche, pochissime le note positive per la truppa di coach Mason, tra cui le reazioni d'orgoglio culminate nelle due reti realizzate dai Foxes; per il restoc'è ancora molto da lavorare.

VAL 2886HCBF©Valentina Gallina

Pronti, via ed il Bolzano si fa subito vedere dalle parti di Us con Di Perna, il cui tiro viene respinto dal portiere sloveno; sul versante opposto, Halmo perde un brutto disco in zona neutra e Cimzar colpisce l’esterno della rete. Poco dopo gli ospiti passano in vantaggio con Magovac che, da due passi, beffa un Boyle non del tutto esente da colpe; prova a reagire subito il Bolzano, ma il lob di Findlay viene respinto da Us.Ci prova Lowe, ma il suo tiro termina fuori davvero di un nulla, . I Foxes provano a mettere pressione, ma il forcing degli ospiti è feroce e complica non poco le cose ai padroni di casa in fase di uscita di zona. Il Bolzano rischia di subire il raddoppio quando Boyle non riesce ad intervenire su un disco che, fortunatamente, attraversa tutto lo specchio della sua porta senza trovare nessuno sloveno pronto alla deviazione. Continuano ad attaccare i biancorossi, Lowe mette al centro per Insam, la cui conclusione ravvicinata è controllata da Us, ma le vere occasioni da rete per i padroni di casa sono poche, vista l’arcigna difesa avversaria. I biancoverdi sloveni intasano la zona neutra, rendendo difficile al Bolzano trovare linee di passaggio pulite ed efficaci. Dopo un periodo di stanca, arriva la prima penalità del match ed è a carico degli ospiti, con Cepon mandato in panca puniti; pur con l’uomo in più, il Bolzano fatica a costruire un’azione pericolosa, poi Insam tutto solo davanti a Us, incrocia il tiro ma colpisce il palo nell’unica vera occasione da rete in powerplay. L’ Olimpija recupera la parità numerica e, in contropiede, va vicinissima al raddoppio con Murphy, che, a due passi da Boyle, alza troppo la mira. Ospiti in vantaggio alla prima sirena, ma Bolzano parecchio sfortunato in alcune occasioni.

VAL 2663HCBF©Valentina Gallina

I Foxes partono subito alla carica all’inizio del secondo periodo, impegnando Us con Alberga e Maione, ma l’Olimpija non subisce e prova a colpire in contropiede, tentando di approfittare degli spazi che i biancorossi lasciano proiettandosi in avanti. Continua la pressione del Bolzano che, con un tiro dalla blu, per poco non beffa il goalie ospite; gol sbagliato, gol subito: contropiede dell’Olimpija con Simsic che da due passi beffa ancora Boyle. I Foxes provano a reagire ma lo fanno in maniera disorganizzata, senza dare un minimo di organicità alle azioni d’attacco e lasciando spazi ancora più ampi in retroguardia per i micidiali contropiede sloveni.

VAL 3116HCBF©Valentina Gallina

Il Bolzano sembra in preda ad una di quelle serate storte, poi con un’azione rabbiosa, Miceli porta avanti il disco e serve per il rimorchio di Catenacci che infila Us con un diagonale rabbioso, facendo esplodere il Palaonda. I biancorossi cominciano a crederci di nuovo, l’Olimpija arretra il baricentro e subisce una nuova penalità, quando Jezovsek si fa mandare in panca puniti; pur con l’uomo in meno, gli sloveni vincono l’ingaggio e fanno partire il contropiede, fortunatamente fermato per fuorigioco; poco dopo ci prova Bernard, ma Us respinge il suo tiro, prima di bloccare lo slap dalla blu di Maione. Jezovsek rientra sul ghiaccio e gli sloveni fanno venire i brividi ai tifosi del Bolzano con un altro disco che attraversa tutta l’area davanti a Boyle. La partita s’accende di colpo: Catenacci serve Halmo, ma il numero 91 dei Foxes trova il palo; capovolgimento di fronte e Murphy se ne va in contropiede, ma questa volta Boyle chiude i gambali in tempo. Ancora Bolzano pericoloso, Plastino assiste in verticale per Findlay, il cui tocco non trova la porta. Proprio nel momento migliore del Bolzano, gli sloveni trovano la terza rete a meno di un minuto dalla sirena con Music che infila Boyle su assist di Pichë. 1-3 Olimpija alla fine del secondo periodo, ma il Bolzano può davvero recriminare sulla sfortuna in almeno un paio di occasioni.

VAL 3129HCBF©Valentina Gallina

Inizia la terza frazione ed il Bolzano torna a premere sull’acceleratore: tiro di Lowe e Frank per poco non riesce a sporcarlo in rete, ma sul capovolgimento di fronte, Simsic trova il poker per gli sloveni che, poco dopo, sfiorano la quinta rete in mischia, con il Bolzano in inferiorità numerica per la penalità di Plastino. Findlay riesce ad andare via in contropiede, ma ma viene fermato da un difensore avversario con un intervento al limite (e forse oltre) del regolamento. Il Bolzano ha il merito di continuare a provarci e riesce ad accorciare le distanze con Halmo che, da posizione defilata, infila Us con un diagonale preciso e rabbioso.

VAL 3189HCBF©Valentina Gallina

La pressione dei biancorossi si fa più decisa, ma gli ospiti si difendono con ordine e Us non corre soverchi pericoli; a correrli è invece Boyle, che viene graziato da Simsic, il cui tiro colpisce in pieno il palo. Il Bolzano deve anche giocare con l’uomo in meno per la penalità presa da Catenacci alla quale si aggiunge, dopo pochi secondi, quella presa da Plastino. Logica conseguenza, arriva la quinta rete slovena con Murphy che insacca in diagonale su assist di Pance. Music viene mandato nel penalty box, coach Mason chiama fuori Boyle per il sesto attaccante nell’estremo tentativo di riaprire il match, Lowe sfiora la rete con un tiro deviato da Us, poi a finire in panca puniti è Magovac, ma è ancora l’Olimpija a trovare la rete con l’empty-net di Music che fissa il 2-6 definitivo.

I ragazzi di coach Mason avranno pochissimo tempo per dimenticare la batosta subita questa sera, visto che domenica pomeriggio torneranno sul ghiaccio del Palaonda per affrontare lo Znojmo.

Riccardo GIURIATO

per hockeytime.net e HCBfans.net

HCB ALTO ADIGE ALPERIA – HK SŽ OLIMPIJA 2-6 (0-1; 1-2; 1-3): 02:2Aleksandar Magovac (0-1); 24:31 Nik Simsic (0-2); 29:57 Dan CATENACCI (1-2); 39:18 Ales Music (!-3); 41:16 Nik Simsic (1-4); 45:27 Mike HALMO (2-4); 53:59 Daniel Murphy PP2 (2-5); 58:28 Ales Music EN (2-6)