Vienna si aggiudica gara 4 di semifinale imponendosi per 4-1 contro un Bolzano apparso in più frangenti senza idee ed in riserva di energie; la vittoria dei Capitals è stata assolutamente meritata e solo un grande Irving ha evitato che il passivo potesse diventare più pesante. I Foxes stanno risentendo più del dovuto delle assenze di Stollery, Alberga e Gazley; l'attacco fatica a girare mentre la difesa, a parte un monumentale Robertson e Plastino, attraversa dei passaggi a vuoto piuttosto preoccupanti. Evidentemente
la stagione, condotta praticamente sempre in testa, sta iniziando a chiedere il contributo di fatica ai biancorossi che, già dalla serie contro Bratislava, hanno cominciato a mostrare un po' la corda.
Parte subito forte Vienna che prova ad assumere l'iniziativa schiacciando in difesa il Bolzano che, da parte sua, prova ad agire di rimessa, chiamando Starkbaum all'intervento con un tiro di Fournier. La difesa dei Foxes balla parecchio quando gli avversari scendono in attacco e Irving deve salvare prima in mischia e poi su Richter. Il Bolzano prova ad aumentare il ritmo e ad alzare il baricentro, usando bene l'arma del forecheck per infastidire le ripartenze avversarie; i biancorossi riescono anche a conquistare qualche disco in attacco, ma poi difettano nelle conclusioni, come quando Halmo si vede deviare il tiro da Starkbaum. Il Bolzano ci prova anche con un'incursione di Robertson che costringe il portiere avversario alla parata in due tempi; risponde Vienna con un tiro dalla distanza di Vause che non crea troppi patemi d'animo a Irving. La partita è equilibrata, le due squadre si affrontano a viso aperto e viene sbloccata da un errore di Di Perna che, anziché cercare il passaggio più semplice, prova ad alzare il disco che viene recuperato dagli avversari; Irving riesce a salvare un paio di volte, ma nulla può sul tap-in vincente di Vause che insacca a porta praticamente vuota. Il gol subito ha l'effetto di una mazzata per i Foxes che traballano e rischiano di subire il raddoppio, venendo salvati da una gran parata di Irving. Halmo e Rotter vengono mandati entrambi in panca puniti per reciproche scorrettezze ma in 4 contro 4, a parte un tiro di Youds ben parato da Starkbaum, non avviene granchè; si torna a giocare in 5 contro 5 e, dopo un tiro di Lakos fuori di poco, il Bolzano sfiora il pareggio: incursione centrale di Bardaro che, dopo aver eluso il difensore, si presenta a tu per tu con Starkbaum e conclude fuori di pochissimo. Il duello fra il goalie dei padroni di casa ed il numero 81 dei Foxes si ripete poco dopo, quando Starkbaum ferma la conclusione di rovescio dell'attaccante biancorosso. L'ultimo pericolo per la gabbia viennese arriva grazie ad un tiro di Miceli che trova Starkbaum pronto alla parata. 1-0 Vienna dopo i primi 20 minuti.
In avvio di frazione centrale, il Bolzano deve giocare per 2 minuti in inferiorità numerica per la penalità presa da Youds; il Vienna prova ad approfittarne accampandosi nella zona difensiva biancorossa e rendendosi pericoloso con Loney, Leduc e Besse, ma Irving riesce a salvare i suoi. Recuperata la parità numerica, il Bolzano torna ad alzare il ritmo e si rende pericoloso in mischia, ma Youds non riesce a controllare un disco vagante nello slot davanti alla gabbia avversaria; ci prova anche Plastino con un tiro che viene parato da Starkbaum in due tempi. Il Vienna sembra voler aspettare gli attacchi avversari per poi colpire in ripartenza e sfiora il raddoppio prima colpendo una traversa clamorosa e poi con un tiro di Lakos che viene respinto. Alla prima occasione in superiorità numerica, il Bolzano colpisce: Johnson si deve sedere nel penalty box e, dopo soli 9 scendi, i Foxes trovano il pareggio grazie ad un bluliner chirurgico di Robertson che beffa sotto i gambali uno Starkbaum coperto. Il pareggio sembra dare nuove forze al Bolzano che comincia ad attaccare con più convinzione, facendosi vedere in maniera più assidua e pericolosa dalle parti del goalie avversario, impegnandolo con Giliati che ci prova dopo aver aggirato la porta. I Foxes sfiorano un incredibile vantaggio con Bardaro che colpisce un clamoroso incrocio dei pali, ma l'azione porta comunque alla penalità ai danni di Peter; questa volta però il PP biancorosso non colpisce e l'occasione sfuma. Ancora due fiammate del Bolzano: la prima vede Catenacci servire per Plastino il cui tiro viene respinto da Starkbaum, poi è Frank che recupera un disco e prova a servire per Deluca che manca clamorosamente l'aggancio ed il tap-in vincente. Scampato il pericolo, la squadra di casa torna ad attaccare e, grazie ad un brutto errore in uscita di zona da parte dei biancorossi, trova il nuovo vantaggio grazie a Richter. Squadre al secondo riposo con il Vienna ancora in vantaggio di una rete.
La terza frazione si apre con Catenacci che fa tremare Starkbaum, mentre sul fronte opposto e Loney a creare problemi alla difesa biancorossa. Il Bolzano alza il baricentro alla disperata ricerca del gol del pareggio, sfiorandolo prima con Miceli e poi con Catenacci ma senza riuscire comunque a superare Starkbaum che salva in dude tempi anche su un tiro dalla distanza. I Foxes sembrano crederci, Catenacci prima ed Halmo poi sfiorano ancora il gol del 2-2, poi è ancora il numero 91 biancorosso a mancare di pochissimo il bersaglio con una deviazione maligna. Da parte sua il Vienna assorbe le offensive biancorosse e poi riparte in contropiede; quando capita, tenta anche di sfruttare gli errori in uscita di zona degli avversari come quando Besse, intercettato un disco, cerca di battere Irving. A poco più di due minuti dalla sirena finale, Vienna trova il gol del 3-1 che mette in ghiaccio il match: Loney, da dietro la porta, cerca e trova la schiena di Irving con il disco che carambola in rete. Coach Greg Ireland toglie allora il portiere per schierare il sesto uomo di movimento per cercare una rimonta, ma le speranze dei Foxes vengono definitivamente infrante dall'empty net gol trovato da Nissner.
Finisce così 4-1 per Vienna che, grazie a questa vittoria, riporta in parità la serie. Lunedì sera al Palaonda andrà in scena gara 5, il cui peso specifico sarà altissimo perchè consentirà al vincitore di aggiudicarsi il primo match-point per chiudere la serie.
Riccardo Giuriato
per hockeytime.net e HCBfans.net
spusu Vienna Capitals – HCB Alto Adige Alperia 4-1 (1-0; 1-1; 2-0): 10:08 Taylor Vause (1-0); 28:11 Dennis ROBERTSON PP1 (1-1); 37:27 Marco Richter (2-1); 57:47 Ty Loney (3-1); 59:51 Benjamin Nissner EN (4-1)