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Oramai non esiste partita fra Bolzano e Vienna che non porti dietro di sè uno strascico polemico: se dopo gara 1 si discuteva del fallo di Fischer ai danni di Gazley che ha costretto il numero 10 biancorosso a dare forfait in gara 2, questa sera sulla quaterna arbitrale pesa un fallo ai danni di Catenacci non fischiato all'inizio dell'azione che ha portato al

pareggio dei Capitals con Leduc; il Bolzano, prima e dopo questo episodio, ha comunque sprecato tantissime occasioni da rete e può solo recitare il "mea culpa", visto che anche il gol della vittoria di Vienna è arrivato grazie a Nissner lasciato troppo solo davanti ad Irving.

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Il Bolzano parte a spron battuto e si rende subito pericoloso con Findlay che, da buona posizione, manca di poco la porta avversaria; poco dopo lo stesso accade a Giliati, dopo un disco perso dai viennesi in uscita di zona, ma l'attaccante dei Foxes non capitalizza l'occasione. Dopo aver corso diversi rischi, Vienna prova ad alzare il proprio baricentro, ma fatica ad impostare un'azione di attacco pulita, visto il forechecking aggressivo ed asfissiante del Bolzano che, in più di un'occasione, mette in serie difficoltà la retroguardia avversaria. A differenza di quanto successo in gara 1, le due squadre sembrano più guardinghe, in attesa dell'errore degli avversari; i padroni di casa cercano di più il tiro dalla distanza, il Bolzano invece cerca di colpire con le combinazioni veloci e con il traffico davanti a Starkbaum che concede il rebound sul tiro di Robertson ma viene graziato da Findlay che non trova il timing giusto per il tap-in. La prima penalità del match è a carico di Loney, ma il PK dei viennesi si conferma solido e, a parte una deviazione di Bernard sul passaggio di Findlay, i Foxes non combinano molto altro dalle parti di Starkbaum. Con il passare dei minuti, la partita si apre e le occasioni, da una e dall'altra parte, cominciano ad arrivare: prima è Fournier ad impegnare Starkbaum, poi ci prova Wall a battere Irving ma entrambi i tentativi rimangono senza risultato. Bolzano vicinissimo al gol poco dopo: Findlay parte in contropiede e serve per Miceli, il cui tiro colpisce la base interna del palo e termina fuori dopo aver attraversato tutto lo specchio della porta. Arriva anche la prima penalità contro il Bolzano, con Frank che deve accomodarsi in panca puniti, ma Irving prima para senza problemi un tiro morbido di Archibald e poi ferma Hartl per ben due volte, salvando la propria porta. Tornati in 5 contro 5, sono ancora i Foxes a rendersi pericolosi davanti a Starkbaum che riesce a salvarsi; il gol è nell'aria e arriva a poco più di un minuto dalla sirena: Miceli conquista un disco in angolo, ubriaca Fischer con una serie di finte e, dopo aver aggirato la gabbia avversaria, scocca un tiro che Starkbaum non trattiene; sul rebound arriva per primo Frank che, dopo aver saltato il portiere, depone in rete a fil di palo. Bolzano in vantaggio alla fine dei primi 20 minuti di gioco.

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Al rientro sul ghiaccio è ancora il Bolzano a guidare le danze, sprecando una favorevolissima occasione per il raddoppio con Bardaro che, solo davanti a Starkbaum, non riesce ad infilare in rete; passano pochi secondi e lo stesso Bardaro per poco non approfitta dell'ennesima svista della retroguardia avversaria. Vienna prova a rispondere con un tiro senza troppa convinzione di Wall, ma sono ancora i Foxes a sfiorare la rete con Findlay dopo un altro pasticcio della retroguardia viennese. I padroni di casa provano a colpire in transizione con Wall che prova a servire Fischer, la difesa del Bolzano libera. Lakos commette un fallo ingenuo su Frigo e viene mandato nel penalty box, ma il Bolzano riesce solo a rendersi pericoloso con Catenacci prima e Halmo poco dopo, senza però riuscire a trovare la rete del raddoppio. Le occasioni, da una e dall'altra parte, continuano a presentarsi: Irving salva su Wall, il Bolzano si rende pericoloso in mischia ed il Vienna sfiora il gol in transizione. Rotter e Pietroniro vengono mandati nel penalty box per reciproche scorrettezze; in 4 contro 4 i biancorossi sfiorano il raddoppio con un tiro di Findlay non trattenuto da Starkbaum che, però, riesce a prevenire il tentativo di tap-in di Halmo. Lo stesso Findlay, poco dopo, commette fallo e lascia i suoi in inferiorità numerica, con i padroni di casa che sfiorano il gol del pareggio con Bessie e Loney, ma Irving è monumentale nel salvare la propria porta. Nuovo powerplay a favore dei Foxes e ancora Starkbaum deve affidarsi alla sua buona stella per evitare di capitolare sul tentativo di Halmo arrivato dopo il rebound concesso dal portiere dei Capitals sul tiro di Plastino. Tornati in parità numerica è ancora il Bolzano che sfiora il raddoppio in un paio di occasioni con Miceli e Bernard poi, a 30 secondi dalla fine, Catenacci viene chiaramente sgambettato dietro la porta avversaria, gli arbitri non ravvisano il fallo, Vienna riparte in transizione con Leduc beffa un incerto Irving. Squadre al secondo riposo sul punteggio di parità.

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L'inizio della frazione conclusiva vede ancora il Bolzano pressare in maniera asfissiante la retroguardia viennese, ma anche i Caps non sono da meno e sfiorano il vantaggio con l'uomo in più (penalità ai danni di Di Perna) con Leduc, Wukovits e Rotter. I Foxes reggono l'urto, ma sembrano quasi avere la spia della riserva accesa; infatti non riescono più a rendersi pericolosi come prima e cominciano a commettere diverse sbavature, sia in attacco che in difesa, una delle quali costa il gol del vantaggio viennese: Loney riceve il disco dietro la gabbia di Irving e lo difende dall'attacco scomposto di Pietroniro, servendo poi per Nissner appostato a due passi da Irving; il portiere del Bolzano riesce a respingere la prima conclusione, ma nulla può sul tap-in vincente che infila il disco fra palo e pattino: è il gol che cambia l'inerzia della partita! Il Bolzano cerca di attaccare alla ricerca del pareggio, ma lo fa in maniera disordinata, offrendo il fianco alle ripartenze avversarie, come quella di Grosslercher che chiama Irving alla parata; poco dopo Bauer tira, il goalie del Bolzano respinge e Rotter non riesce a realizzare il terzo gol. Le speranze di rimonta dei Foxes si affievoliscono con il passare del tempo, per venire poi frustrate da una penalità di panca; Vienna fa girare bene il disco e sfiora il tris senza però trovarlo. Coach Ireland chiama Irving fuori dal ghiaccio per schierare il sesto uomo di movimento ma, nonostante la penalità presa da Hartl, i biancorossi non riescono ad imbastire un'azione pericolosa e devono così alzare bandiera bianca.

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Le due squadre torneranno ad affrontarsi giovedì sera al Palaonda per gara 3, con il Bolzano che spera di recuperare qualcuno degli assenti, Gazley in primis.

 

 

Riccardo Giuriato

per hockeytime.net e HCBfans.net

 

 

spusu Vienna Capitals – HCB Alto Adige Alperia 2-1 (0-1; 1-0; 1-0): 18:51 Daniel FRANK (0-1); 39:30 Jerome Leduc (1-1); 49:07 Benjamin Nissner (2-1)