Bolzano 04 marzo 2020 - Il Bolzano si aggiudica gara 1 della serie dei quarti di finale battendo in casa per 3-1 l'Orli Znojmo, al termine di una partita spigolosa e molto combattuta, contro un avversario ostico ben messo sul ghiaccio e che più volte ha messo in difficoltà i Foxes. 

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Parte molto arrembante lo Znojmo, Leland Irving deve subito bloccare sul ghiaccio un disco molto pericoloso che balla davanti alla sua gabbia. Il portiere dei Foxes deve poi mettere il gambale sul diagonale improvviso di Cermak. La pressione iniziale degli ospiti irretisce il Bolzano che si trova con l'uomo in meno per la penalità fischiata a Stefano Marchetti, ma il penalty killing dei padroni di casa non fa filtrare nessun disco pericoloso dalle parti di Irving. Poco dopo sono gli ospiti a trovarsi in inferiorità numerica ma, a parte un disco che attraversa tutto lo specchio della gabbia di Lassila senza che nessun biancorosso sia pronto deviare in rete, il powerplay dei Foxes non trova sbocchi. La partita sembra bloccata in zona neutra, dove le due squadre conquistano e perdono diversi dischi, senza però riuscire ad imporre una certa supremazia; si rende pericoloso il Bolzano con Markus Poukkula, poi i padroni di casa sprecano anche una seconda superiorità numerica. Torna a farsi vedere lo Znojmo con un tiro di Svoboda nel traffico, ma Irving fa buona guardia e blocca il disco;                            (foto Andrea Giovanazzi - HCBfans.net)

il guardiano biancorosso, poco dopo, deve intervenire in spaccata per deviare una conclusione di Matus. Un disco che rimbalza impazzito per poco non termina nella rete del Bolzano, ma fortunatamente finisce la sua traiettoria sopra la traversa. Per sbloccare il punteggio bisogna aspettare che lo Znojmo perda due uomini per falli; in 5 contro 3 il Bolzano trova finalmente la chiave per forzare l'arcigna difesa ospite: Patrick Wiercioch e Stefano Giliati lavorano un disco che Marco Insam spedisce alle spalle di Lassila senza troppi complimenti. La prima frazione termina con un'altra occasione per il Bolzano, ma Dan Catenacci non riesce a superare il portiere avversario da due passi e la prima frazione vede i padroni di casa andare al riposo con il minimo scarto.

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                                                                                              (foto Andrea Giovanazzi - HCBfans.net)

Il Bolzano rientra sul ghiaccio con un piglio decisamente più aggressivo e si rende subito pericoloso con un assist di Dennis Robertson per Stefano Giliati che, però, non si avvede del passaggio del compagno; passano pochi secondi e Insam cerca la

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                                                                                                  (foto Andrea Giovanazzi - HCBfans.net)

doppietta dopo un giro della porta, ma Lassila è attento e sventa. QF game 1 HCB ZNO 7Il portiere ospite è costretto agli straordinari in questo avvio di frazione centrale: prima respinge con la maschera una conclusione di Flemming bloccando il disco sul ghiaccio, poi si oppone con il corpo ad un assolo di Anthony Bardaro. Il gol è maturo e arriva al minuto 26:26 con Markus Poukkula: Ivan Tauferer intercetta un disco prima che esca dalla zona difensiva avversaria e serve per il compagno, il cui tiro non viene trattenuto da Lassila che poi viene beffato dalla traiettoria. Sul 2-0 il Bolzano continua a macinare gioco e sfiora il tris prima con Angelo Miceli e poi con un tiro che sibila a pochi millimetri dalla porta ospite. Lo Znojmo non ci sta ed alza il baricentro, mentre il Bolzano scherza un po' con il fuoco e alla fine subisce: Cesik serve per Burlon ed Irving viene battuto. La partita si fa accesa anche fisicamente, sul finale di frazione Catenacci e Lassila hanno un vivace scambio di idee che porta ad una mezza zuffa, poi Cesik protesta troppo e viene punito. Con l'uomo in più il Bolzano sfiora la terza rete almeno in 3 nitide occasioni, ma alla seconda sirena il punteggio rimane di 2-1 per i biancorossi.

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Lo Znojmo ci prova subito all'inizio della terza frazione con un contropiede di Flick che fa venire i brividi ai biancorossi; fortunatamente sulla prima conclusione è bravo Irving a respingere; Flick ci prova sulla ribattuta ma il disco termina fuori. Risponde Stefano Giliati che si divora il tris; sul fronte opposto Matus per poco non trova il gol del pareggio in maniera del tutto casuale. Le azioni continuano a susseguirsi: Colton Hargrove viene lanciato da solo contro Lassila da un bel passaggio di Alberga, ma non riesce a toccare in rete dopo aver saltato anche il portiere.

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Superata un'inferiorità numerica, lo Znojmo attacca a ranghi compatti mentre il Bolzano sembra subire gli assalti dei cechi; Irving vede arrivare

Gli ospiti chiamano il time out e poi schierano l'extra attacker al posto di Lassila, ma Marco Insam chiude ogni discorso con un gol fortunoso in contropiede: l'attaccante biancorosso rischia infatti di sbagliare a causa del disperato tentativo di un difensore che lo sbilancia, ma anche da seduto il numero 8 dei Foxes riesce comunque a trovare la rete.

Alla sirena finale il Bolzano può così festeggiare la vittoria in gara 1, ma deve subito portare la testa a gara 2 che si disputerà venerdì sera in Moravia; obiettivo della squadra di coach Ireland è di indirizzare subito la serie portandosi sul 2-0.

 

Riccardo Giuriato per hockeytime.net e HCBfans.net

 

HCB – ZNO 3-1 (1-0; 1-1; 1-0): 18:16 Marco INSAM PP2 (1-0); 26:26 Markus POUKKULA (2-0); 33:41 Brandon Burlon (2-1); 58:32 Marco INSAM EN (3-1)

 

Znojmo 06 marzo 2020 - Il Bolzano espugna la Nevoga Arena di Znojmo imponendosi per 0-4 in gara 2 dei quarti di finale e portandosi anche sul doppio vantaggio nella serie. Il risultato è maturato al termine di una partita molto fisica, con i cechi che nel finale hanno letteralmente perso la testa accumulando penalità su penalità (50 PIM a 18); anche il coach Miro Frycer è stato allontanato dagli arbitri dopo una protesta “colorita”. Eroe della serata il portiere biancorosso Leland Irving, autore dell'ottavo “clean sheet” stagionale e capace di bloccare tutti i 38 tiri scagliati contro la sua porta dagli attaccanti avversari.

Parte forte lo Znojmo che prova subito a mettere pressione, ma una penalità rimediata da Doherty porta al vantaggio del Bolzano: tiro di Patrick Wiercioch, Lassila respinge una prima volta; raccoglie il rebound Colton Hargrove che conclude per due volte sui gambali del portiere avversario prima di lasciare il secondo rebound a Anthony Bardaro che insacca. I padroni di casa non ci stanno e ripartono a tutta alla ricerca del pareggio, ma vanno a cozzare contro un Leland Irving in versione saracinesca. Il nervosismo dei padroni di casa comincia ad affiorare e la partita comincia a diventare spigolosa; diversi gli scontri di gioco al limite del regolamento o comunque molto fisici. Svoboda fallisce una buona occasione in transizione, cercando il passaggio verso un compagno anziché tentare la conclusione a rete. Quando a sedersi in panca puniti è Jamie Arniel, lo Znojmo pianta le tende nella difesa biancorossa per un lungo periodo, ma Irving ed il PK dei Foxes non concedono grosse chance ai moravi. Anton Bernard sfiora il raddoppio con un tiro di rovescio, ma è poco più di una fiammata perché il pallino del gioco rimane nelle mani dei padroni di casa, i quali però faticano a trovare tiri puliti verso la porta ospite e quando ciò accade, Leland Irving riesce a salvare, come nel caso di Flick.

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La partita si accende di colpo con Vopelka e Giliati in panca puniti: il portiere dei Foxes è subito chiamato a respingere un tiro insidioso di Flick, per ripetersi poco dopo sulla conclusione di Luciani. Leland Irving tiene in piedi i suoi davanti alle pericolose folate offensive dei padroni di casa, mentre i suoi compagni provano a punzecchiare la retroguardia avversaria in contropiede, ma Jamie Arniel non trova il tempo giusto per deviare in rete l'assist di Luca Frigo; poco dopo Lassila devia d'istinto una conclusione di Dan Catenacci. Lo Znojmo sfiora il pareggio con una conclusione ravvicinata di Bartos, poi la penalità presa da Flick consente al Bolzano di respirare e di arrivare alla prima pausa in vantaggio.

In avvio di seconda frazione, dopo aver finito la superiorità numerica, il Bolzano trova il raddoppio: Stefano Giliati e Dan Catenacci lavorano un bel disco che Tim Daly, ben appostato sulla blu di attacco, spedisce alle spalle di Lassila. Sul doppio vantaggio gli ospiti concedono ghiaccio ai padroni di casa, ma questi non riescono ad approfittarne, anche per le parate di Irving. Il Bolzano spreca due superiorità numeriche quasi consecutive, compreso un 2+2 preso da Miklis, non riuscendo a trovare varchi nell'arcigna difesa avversaria. A cavallo di metà frazione, gli arbitri cominciano a fischiare penalità a getto continuo; ne fanno le spese Colton Hargrove, Dennis Robertson ed Anthony Bardaro del Bolzano e Boruta dello Znojmo (che raccoglie 2+2+20), ma a parte un tiro di Luciani ben parato da Irving non si registrano altre emozioni. Prima della seconda sirena, anche Brett Flemming e Cermak si devono sedere in panca puniti dopo uno scontro di gioco, 36 secondi dopo li raggiunge anche Angelo Miceli. 0-2 Bolzano dopo 40 minuti.

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La squadra di casa prova subito ad accorciare le distanze con Luciani, ma è il Bolzano a colpire ancora: Dan Catenacci vince un ingaggio in zona di attacco e serve per Stefano Giliati, il quale prima fa sdraiare Lassila e poi infila in rete alzando il disco. Lo Znojmo prova a reagire, Bartos tenta di superare Irving senza riuscirci; Alberga prima e Berisha poi devono sedersi in panca puniti, ma nessuno dei due powerplay è efficace. Il portiere biancorosso salva alla grande su Svoboda prima e Novak poi; negli ultimi 10 minuti di partita vedono i padroni di casa accumulare penalità su penalità, ne fa le spese anche il coach dei cechi Frycer che viene allontanato dopo una protesta un po' troppo colorita: finiscono in panca puniti nell'ordine Vopelka, Cesik e Luciani.

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La Nevoga Arena diventa infuocata, sul ghiaccio cominciano a piovere oggetti ed il Bolzano cala il poker grazie a Jamie Arniel che, ben servito da Miceli trova l'angolo giusto per battere Lassila e chiudere definitivamente i conti.

Prima della sirena conclusiva, Sova si vede fischiare l'ultima penalità del match e poi, proprio allo scadere, un tiro di Patrick Wiercioch scatena un parapiglia che gli arbitri faticano a calmare.

Il Bolzano, grazie a questa vittoria, si porta in vantaggio per 2-0 nella serie e domenica pomeriggio, vista la decisione presa dal governo della Repubblica Ceca di mettere in quarantena per 14 giorni tutte le persone che arrivano dall'Italia, scenderà di nuovo sul ghiaccio della Nevoga Arena per cercare di conquistare anche gara 3.

Riccardo Giuriato

per hockeytime.net e HCBfans.net

 

ZNO – HCB 0-4 (0-1; 0-1; 0-2): 02:38 Anthony BARDARO PP1 (0-1); 20:45 Tim DALY (0-2); 40:39 Stefano GILIATI (0-3); 58:47 Jamie ARNIEL PP2 (0-4)

 

Znojmo 08 marzo 2020 Il Bolzano conquista anche gara 3 e si aggiudica 3 matchpuck per chiudere la serie e volare in semifinale.

I biancorossi si sono imposti per 3-4 alla Nevoga Arena contro uno Znojmo determinato e ben messo sul ghiaccio e che ha saputo far venire i brividi ai Foxes nei minuti finali del match, quando è riuscito a rimontare dal 1-4 al 3-4 finale; per il Bolzano decisiva la doppietta di Domenic Alberga e le grandi parate di Leland Irving.

Lo Znojmo si rende subito pericoloso in avvio di partita su un brutto disco perso da Dennis Robertson in uscita di zona, ma la conclusione dell'attaccante di casa esce a lato; sul versante opposto, Dan Catenacci serve per Anthony Bardaro sul secondo palo, ma il numero 81 dei Foxes arriva all'appuntamento col disco con un attimo di ritardo e l'occasione sfuma. Lo stesso Catenacci, pochi minuti dopo, deve sedersi in panca puniti, ma Leland Irving deve sbrigare poco più che l'ordinaria amministrazione, salvando la situazione prima su un disco che balla impazzito davanti alla gabbia biancorossa e poi bloccando sul ghiaccio in mischia. Bastano pochi secondi dal ritorno in parità numerica che il Bolzano passa in vantaggio: Colton Hargrove recupera un disco vagante in zona di attacco, si dirige verso Lassila e lo beffa facendo passare il disco fra corpo e braccio del portiere apparso poco reattivo nell'occasione. PH ORLIZNOJMO q6w0c1

Lo Znojmo prova subito a reagire allo svantaggio, ma in 4 contro 4 (fuori Miklis e Luca Frigo), sono i Foxes rendersi pericolosi con un passaggio di Angelo Miceli per Ivan Tauferer che da buona posizione non trova però la porta; la squadra di casa prova allora a piantare le tende nella zona difensiva biancorossa, senza però riuscire a impensierire Irving. I padroni di casa riescono comunque a rendersi pericolosi, ma Jamie Arniel in ripiegamento difensivo riesce ad anticipare Doherty prima che questi riesca a deviare il disco in rete a portiere battuto. Colton Hargrove, in serata di grazia, serve per Domenic Alberga che non trova il tempo per la battuta a rete; sono le prove generali del gol che arriva poco dopo: Hargrove recupera e porta avanti un disco in attacco e serve per il rimorchio del compagno, il cui tiro beffa Lassila fra i gambali e, lemme lemme, oltrepassa la linea di porta.

Lo Znojmo prova a riportarsi sotto sfruttando la penalità presa da Stefano Marchetti, ma a parte un tiro di Flick, Leland Irving non corre pericoli; poco dopo il portiere biancorosso deve intervenire in spaccata per bloccare un'azione pericolosa dei moravi. Nel momento migliore dello Znojmo, il Bolzano cala il tris: Stefano Giliati, ripiegato in difesa, subisce una carica ma riesce a lanciare Dan Catenacci da solo contro Lassila; l'attaccante biancorosso con due finte mette a sedere il portiere e poi lo batte in mezzo ai gambali. 0-3 Bolzano dopo i primi 20 minuti.

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Al rientro delle squadre sul ghiaccio, Groh sostituisce Lassila fra i pali dei padroni di casa. Ivan Tauferer è punito dagli arbitri e deve sedersi in panca puniti; con l'uomo in più, lo Znojmo cerca di mettere pressione al Bolzano che, comunque, concede poco o nulla agli avversari, pericolosi solo con un tiro di Bartos parato in due tempi da Irving. I padroni di casa comunque non si arrendono e, dopo aver sfiorato la rete con Doherty, la trovano con Luciani bravo a sfruttare un buco in fase di uscita di zona da parte dei biancorossi e a battere Irving in mezzo ai gambali.

Il Bolzano accusa un po' il colpo e arretra il baricentro per qualche minuto, prima di riprendere in mano il palino del gioco e di rendersi pericoloso con Hargrove, Arniel e Frigo. I biancorossi riescono a superare indenni anche un'altra inferiorità numerica, prima di tornare a concedere ghiaccio allo Znojmo che sembra poter imporre il proprio gioco agli ospiti; dopo un lungo, sterile dominio dei cechi però, il Bolzano torna a farsi vedere dalle parti di Groh con Angelo Miceli che trova l'esterno della rete prima ed il corpo del portiere avversario poi. È la prova generale del gol che arriva poco dopo: Colton Hargrove serve per Domenic Alberga e disco infilato sotto la traversa. Lo stesso Alberga, poco dopo, sfiora la quinta rete, ma lo Znojmo riesce a salvarsi. Nel finale di frazione, Brett Flemming lascia i compagni in inferiorità numerica, ma alla seconda sirena il risultato resta di 1-4 per il Bolzano.

Il PK dei Foxes funziona a meraviglia e, all'inizio del periodo conclusivo, finisce di “uccidere” la penalità senza troppi patemi d'animo; viceversa sono i padroni di casa a sudare freddo quando, con Sova nel penalty box, il Bolzano sfiora la quinta rete con Hargrove, anticipato di un soffio prima di riuscire ad insaccare a porta sguarnita. La quaterna arbitrale, decisa a non permettere gli eccessi di gara 2, comincia a fischiare in maniera alquanto salomonica; finiscono in panca puniti prima Cesik e Frigo e poi Sova e Flemming). PH ORLIZNOJMO q6w0dt

Dopo qualche minuto senza grosse emozioni, lo Znojmo si rende pericoloso con Svoboda che, tutto solo davanti ad Irving, non riesce a trovare lo spazio per segnare. I padroni di casa attaccano a ranghi compatti per cercare di rientrare in partita e trovano due gol in meno di un minuto: prima è Doherty a bucare Irving con un tiro dalla blu sul quale il portiere biancorosso non arriva per una frazione di secondo; poi è Miklis ad indovinare il tiro giusto dallo slot. Il Bolzano và in affanno, Znojmo chiama il time out e poi toglie Groh per il sesto uomo di movimento; Marco Insam viene punito per aver spedito il disco direttamente fuori dal ghiaccio ma in 6 contro 4 lo Znojmo non riesce a trovare il pareggio nonostante i ripetuti assalti alla gabbia biancorossa, culminati con un'altra grandissima parata di Irving che salva il risultato e permette al Bolzano di portarsi avanti pe 3-0 nella serie.

Martedì si dovrebbe disputare gara 4, ma al momento le due società e la EBEL stanno ancora discutendo su come e dove disputarla, vista l'emergenza “Corona virus – CoViD19” che imperversa in Italia e che ha costretto la Repubblica Ceca a imporre la quarantena per le persone in arrivo dal nostro Paese.

Riccardo Giuriato

 

per hockeytime.net e HCBfans.net

ZNO – HCB 3-4 (0-3; 1-1; 2-0): 04:03 Colton HARGROVE (0-1); 14:51 Domenic ALBERGA (0-2); 18:05 Dan CATENACCI (0-3); 24:21 Anthony Luciani (1-3); 38:12 Domenic ALBERGA (1-4); 56:45 Tyler Doherty (2-4); 57:26 Ondrej Miklis (3-4) 

 

Bolzano 11 marzo 2020 - GRAZIE BOLZANO! Un applauso per tutti ma adesso RESTIAMO A CASA!

...dispiace, dispiace perché dovremo rinunciare al periodo sportivamente più bello dell’anno. Quello per il quale

 mettiamo in serbo i risparmi per acquisire già in estate un abbonamento, il periodo durante il quale si fa il pieno di grandi emozioni perché ogni giocata, ogni carica, ogni ribaltamento di fronte, ogni tocco di disco, ogni parata è una scarica di adrenalina che ci pervade, è quello per cui abbiamo aspettato, sofferto e gioito per quasi 50 partite.

E sono queste le occasioni che consolidano. Consolidano un po’ tutto: lo spirito di squadra, la considerazione e il prestigio del HCB che non fallisce mai questo fondamentale appuntamento, il nostro amore verso i colori biancorossi e anche i nostri rapporti. Si, perché ormai noi frequentatori assidui del PalaOnda, delle trasferte e degli avvenimenti ed eventi che ruotano intorno al HCB, ormai, all’interno della nostra seconda casa e non solo li, ci riconosciamo, si salutiamo con un cenno o una pacca sulla spalla, incrociamo gli sguardi in fila al bancone del bar di Giancarlo e spesso poi scatta un “bevi una birra?” perché ormai siamo quasi una sorta di famiglia. Si, dispiace, molto. Peccato...
 

Dieter

 
 
Amiamo l'hockey e i colori biancorossi, e siamo orgogliosi di come, anche quest’anno, gli sforzi e la lungimiranza di Dieter ci abbiano portato a raggiungere insperati traguardi e di come i ragazzi, sia quelli arrivati quest’anno sia chi l’aveva già indossata, hanno onorato ancora la nostra maglia. 
Decisive, una volta di più, le scelte azzeccate da parte del Dottore, sia dei giocatori sia nella decisione, con perfetto tempismo, di cambiare coach in corsa, permettendoci di arrivare agli obiettivi del primo posto alla fine delle 48 partite della stagione regolare e, conseguentemente, alla seconda partecipazione alla Champions Hockey League in 3 anni.
Sono queste questeleGreg le nuove pagine scritte con l’inchiostro biancorosso nel libro della storia del HCB. HCBfans vuole ringraziare tutti coloro che ci hanno seguito sui nostri social e sul sito web, chi ha partecipato alle nostre iniziative, tutte realizzate in collaborazione con la società e che fin dal mese di giugno ha visto una entusiastica partecipazione al concorso “Colora la tua estate di biancorosso”, e a seguire quello dedicato ai più piccoli con i disegni per finire alla quarta edizione del Premio Combattività dedicato da quest'anno a Gino Pasqualotto. Ringraziamo soprattutto chi ha voluto far parte del nostro club affiliandosi in numero sempre crescente ad HCBfans. 
Grazie perché il vostro contributo ci permette di continuatre ad essere presenti online e sui social e di far fronte ad altre spese fra le quali il bellissimo e sempre più apprezzato trofeo Combattività.
Trofeo1 20 21
 
Ovviamente rinnoviamo il nostro GRAZIE al Dott. Knoll e ai sui collaboratori, in particolare a Luca, sempre appassionato e disponibile, a coach Ireland e al coaching staff, a tutti i ragazzi della squadra e a quanti si adoprano lontano “dai riflettori” per far sì che tutto sia perfetto. 
Lasciamo per ultimi i ragazzi della Curva “Figli di Bolzano” voce e polmone impagabile, inesauribile e invidiato da chiunque venga ad affrontarci tra le mura del PalaOnda.  Curva
Qualche decina di ragazzi e ragazze che troppo spesso vengono giudicati frettolosamente e in maniera superficiale. Sono loro, che quando la nostra squadra, volando sui pattini, inanellando la bellezza di 10 successi consecutivi, divertendo ed entusiasmando si è  portata sul 3-0 nei quarti di finale guadagnando 4 match points (37 gol all’attivo e solo 13 subiti) per primi chiedevano di fermare il torneo, invitando a rendersi conto di quello che di grave ci stava succedendo intorno, riuscendo anche a coinvolgere in questa iniziativa le curve di Villach e Vienna.
Un motivo in più per ricevere il nostro applauso sincero.
Adesso è il momento di comportarsi responsabilmente e RESTARE A CASA per poter dire insieme alla nostra curva NOI VINCIAMO SEMPRE! 

A presto!
FORZA HC BOLZANO, BIANCOROSSI ALÈ!

Il vostro vecchio amico Mister Fox.

STOP EBELCHL

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