Dopo la vittoria per 1-2 nel derby alla Intercable Arena di Brunico, il Bolzano fa il bis anche sul ghiaccio di casa, sconfiggendo per 3-2 il Fehervar al termine di un match in cui i biancorossi hanno finalmente mostrato quello che, fino a pochi giorni fa, era pura utopia: il cuore biancorosso. Chiuso il primo periodo in svantaggio di una rete, i biancorossi sono tornati sul ghiaccio più determinati e, fin dall'ingaggio iniziale, hanno costretto sulla difensiva gli avversari, per poi colpirli ed affondarli nel terzo periodo, quando Kornakker ha dovuto

raccogliere il disco in fondo al sacco per ben 3 volte in poco più di 6 minuti. Ottima la prova fra i pali di Fazio, battuto solo con tiri dalla distanza; la difesa è apparsa ancora un po' sottotono ma ha cercato di limitare al massimo gli errori, mentre in avanti i Foxes, specialmente negli ultimi due periodi di gioco, hanno continuato ad investire la retroguardia dei magiari, salvati più volte dagli interventi di Kornakker e dalla solita mancanza di killer istinct degli attaccanti di coach Mason.

VAL 7547HCBFFoto: Valentina Gallina

Inizia il match e sono gli ospiti a provare ad attaccare, ma il primo tiro in porta arriva dalla stecca di Bernard che chiama Kornakker alla parata; ci prova poi Di Perna, senza però creare troppi problemi al portiere ospite. Prova a rispondere il Fehervar con un diagonale di Kuralt fuori non di molto. Le due squadre attaccano senza però dare l’impressione di voler affondare il colpo, almeno per il momento; un tiro di Campbell dalla blu viene deviato da un difensore dei Foxes alle spalle di Fazio e finisce in rete, ma gli arbitri vogliono controllare all’istant replay e poi convalidano la marcatura. Il Bolzano prova a reagire, ma rischia sulla conclusione di Shaw che viene respinta d’istinto da Fazio; il portiere dei Foxes si ripete poco dopo su una conclusione improvvisa di Erdely. La prima penalità del match è a carico degli ospiti, con Szabo spedito in panca puniti; Maione tira dalla blu , il disco rimbalza sulla balaustra e torna nello slot, ma Frank non riesce a deviarlo alle spalle di Kornakker. La parità numerica si è appena ristabilita, che gli arbitri fischiano fallo ad Alberga; Fazio risponde d’istinto a Erdely, Campbell non trova la porta dalla blu, poi Pitschieler non controlla il disco in contropiede. Poco prima del rientro sul ghiaccio di Alberga, ci prova anche Ambrus, ma Fazio respinge e si torna a giocare in 5 contro 5. I magiari sembrano più pimpanti dal punto di vista atletico, mentre i Foxes sembrano arrancare in certi momenti. A provare a dare la carica ai suoi, ci pensa Halmo che, con uno slalom nel cuore della retroguardia avversaria, semina il panico davanti a Kornakker; poco dopo ci prova anche Pitschieler, che chiama il goalie avversario alla parata con un bel diagonale. Erdely sfrutta un “buco” nella difesa del Bolzano e si trova solo davanti a Fazio che prima gli respinge il tiro e poi gli chiude lo specchio della porta costringendolo a sbagliare da due passi; poco dopo ci prova anche Shaw, ma Fazio risponde da par suo. A poco più di un minuto dalla sirena, Findlay si vede fischiare ostruzione e lascia i compagni con l’uomo in meno; Petan ci prova subito, ma Fazio respinge. Squadre al primo riposo con gli ospiti in vantaggio di una sola rete.

VAL 7593HCBFFoto: Valentina Gallina

In avvio di seconda frazione, gli ungheresi provano a mettere a frutto la superiorità numerica residua, ma non riescono a rendersi pericolosi e Findlay riesce a rientrare sul ghiaccio. Il Bolzano prova ad alzare il baricentro, Di Perna si vede negare la gioia del gol dalla punta del gambale di Kornakker che devia il suo tiro dalla distanza; poi DeHaas ci prova ma trova la parata del portiere avversario che, poco dopo, respinge un tiro di Lowe. Il Bolzano preme, Kornakker respinge centralmente un tiro di Plastino, ma sul rebound non ci sono maglie biancorosse pronte alla deviazione. I biancorossi cingono d’assedio la zona difensiva degli avversari, rischiando di offrire il fianco alle ripartenze avversarie; quello che manca alla squadra di coach Mason è la lucidità necessaria per arrivare davanti a Kornakker, davanti al quale si accendono un paio di mischie pericolose, senza che però il disco riesce a creare apprensione al portiere. Frank recupera un disco d’oro in zona di attacco e lo serve a Pitschieler, ma la conclusione del numero 22 dei Foxes è troppo centrale e Kornakker blocca il disco senza problemi. Plastino tira dalla blu, Felicetti prova la deviazione a mezz’altezza, ma il disco supera di poco la traversa; poco dopo Di Perna si vede bloccare il tiro da Mihaly, che resta in campo stoicamente fino all’interruzione del gioco. Gli ungheresi solo nel finale di tempo tornano a farsi vedere con un tiro di Nemeth che viene respinto con il gambale da Fazio. L’assedio dei biancorossi alla porta avversaria non viene coronato da successo e, alla seconda sirena, il punteggio dice ancora 0-1 Fehervar.

VAL 7612HCBFFoto: Valentina Gallina

Bolzano pericoloso anche in avvio di terza frazione, con Catenacci che impegna ancora Kornakker con un bel diagonale; il Fehervar invece aspetta i Foxes per poi tentare di ripartire in contropiede. La pressione biancorossa è asfissiante e finalmente viene premiata: polsino di DeHaas dalla blu, Kornakker è incerto nella respinta e Mizzi insacca per il meritatissimo pareggio biancorosso. Il gol del pareggio pare non accontentare i Foxes che continuano a mettere pressione alla difesa ungherese; ci prova ancora Mizzi, ma questa volta Kornakker blocca. Il Fehervar prova a farsi vedere in mischia, rendendosi anche pericoloso, ma sul capovolgimento di fronte Szabo si fa mandare in panca puniti; il Bolzano si rende subito pericoloso in mischia, con Kornakker che deve intervenire due volte di seguito per evitare di capitolare, ma alla fine ci pensa Miceli ad insaccare il disco fra la spalla di Kornakker e la traversa. Il Fehervar traballa ed arriva anche il tris biancorosso: Frank lotta in balaustra e recupera un disco prezioso che, dopo qualche rimpallo, finisce sulla stecca di Findlay che insacca. Le ondate biancorosse continuano ad abbattersi sulla difesa ungherese, Frigo viene fermato solo da un doppio prodigio di Kornakker; sul fronte opposto Fazio nega il gol a Szabo. Gli schemi saltano, le squadre si allungano ma è ancora il Bolzano ad avere le occasioni migliori per segnare; Fazio mette il gambale sulla fucilata di Fournier poi compie un vero e proprio miracolo su Erdely, lasciato solo davanti alla porta biancorossa. L’allenatore degli ungheresi chiama il time out e schiera il sesto uomo di movimento richiamando in panchina Kornakker; Fazio para la conclusione improvvisa di Atkinson, poi respinge il tiro di Mihaly. Catenacci si divora l’empty-net eccedendo nel dribbling e a 16 secondi dalla sirena, il Fehervar accorcia le distanze con una fucilata di Atkinson che s’infila alle spalle di un incolpevole Fazio; ma oramai è troppo tardi per tentare di abbozzare un estremo tentativo per cercare il pareggio. La sirena finale vede così i biancorossi vincere con merito, anche se il risultato è un po’ troppo stretto per quanto visto sul ghiaccio.

VAL 7776HCBFFoto: Valentina Gallina

I Foxes torneranno sul ghiaccio già domenica alle 18:00 quando sul ghiaccio del Palaonda scenderanno i campioni in carica del Klagenfurt. Per la squadra di coach Mason arriva dunque un altro test probante: il "derby dei campioni", la riedizione di quella che fu la serie di finale della passata stagione.

VAL 7873HCBFFoto: Valentina Gallina

 

 

Riccardo GIURIATO

per hockeytime.net e HCBfans.net

HCB ALTO ADIGE ALPERIA – FEHERVAR AV19 3-2 (0-1; 0-0; 3-1): 04:25 Tim Campbell (0-1); 43:18 Joseph MIZZI (1-1); 48:34 Angelo MICELI PP1 (2-1); 49:42 Brett FINDLAY (3-1); 59:44 Joshua Atkinson (3-2)