Continua il periodo nero per l'Hockey Club Bolzano che, davanti al pubblico amico del Palaonda, incassa la sesta sconfitta in 7 gare, con l'unica eccezione della risicata vittoria ai danni del Fehervar. Il Bratislava espugna il ghiaccio di Via Galvani facendo il minimo sindacale, andando in vantaggio immediatamente e non perdendo la testa quando, nella seconda frazione, i Foxes riescono a recuperare dal punteggio di 1-3 al 3-3.

Pochi, pochissimi i biancorossi che stasera si salvano dal naufragio; uno su tutti Matt Maione che ha messo lo zampino in tutte e tre le reti del Bolzano, mentre per il resto molti giocatori sembrano avere poca, o addirittura nessuna, convinzione nei propri mezzi. Il coach pare non avere in mano la squadra che, soprattutto in difesa, appare spesso distratta; in attacco si va avanti più per le invenzioni dei singoli giocatori che per un gioco corale e ben orchestrato. 

VAL 5865HCBFFoto: Valentina Gallina

Parte malissimo la partita per il Bolzano: ingaggio d’inizio, Bondra s’incunea nella fragile linea difensiva biancorossa e chiama Boyle alla respinta, sul proseguimento dell’azione, Hudec aggira il portiere e deposita in rete...dal fischio iniziale sono passati appena 13 secondi! Il vantaggio lampo degli ospiti stordisce il Bolzano che, almeno nella fase iniziale, pare incapace di reagire e continua a subire l’iniziativa avversaria; ci prova anche Nanne dalla blu, ma Boyle ci mette il gambale. I Foxes provano a reagire con le conclusioni di Gazley prima e Lowe poi, ma Lacouvee respinge entrambi i tentativi; sul fronte opposto invece Boyle viene bersagliato in continuazione dagli avversari che paiono non trovare ostacoli. La prima penalità del match è a sfavore degli slovacchi, con Snuggerud che si deve sedere in panca puniti, ma nonostante l’uomo in più i biancorossi faticano a trovare varchi nella rocciosa retroguardia avversaria che impedisce ogni conclusione verso la gabbia di Lacouvee. Il Bolzano, dopo tanto affanno, ha una fiammata d’orgoglio: Findlay conquista il disco in zona di difesa e si fionda in attacco servendo poi il rimorchio di Halmo che fallisce l’ultimo tocco; pochi secondi dopo, il numero 91 del Bolzano viene anticipato all’ultimo momento mentre sta per insaccare a porta vuota. Il Bratislava riprende ben presto in mano il pallino del gioco e torna a schiacciare il Bolzano in difesa, arrivando ad impegnare Boyle con un tiro ravvicinato di Buc; il goalie dei Foxes poi compie un doppio intervento su Carson prima e Zherdev poi. I biancorossi provano a farsi pericolosi in mischia, ma la difesa ospite e Lacouvee fanno buona guardia; sul capovolgimento di fronte, Roy se ne va via in tandem con Chovan, ma Boyle riesce a sventare il pericolo. Pitschieler prova ad innescare Gluck, ma il giovane attaccante dei Foxes si perde il disco nel momento della conclusione; ci prova, dopo un paio di minuti di nulla assoluto, Catenacci, ma la porta ospite resta inviolata. Chi rischia di capitolare ancora invece è Boyle, ma il tiro di Arniel si stampa sull’esterno della rete; quello di Halmo invece, arrivato poco prima della sirena, si stampa sulla maschera di Lacouvee. Bratislava in vantaggio alla prima pausa.

VAL 5872HCBFFoto: Valentina Gallina

In avvio di secondo periodo, ci prova subito Bernard con una conclusione in back che trova però il portiere avversario ben piazzato; il Bolzano ci crede e trova il pareggio: Catenacci in percussione colpisce il palo, Alberga arriva per primo sul disco ed insacca facendo esplodere il Palaonda. La gioia dei tifosi di casa è però breve perché Bratislava torna subito avanti: azione confusa, Boyle perde la stecca nel contrasto con un avversario, recupera la posizione ma non può evitare che il tiro di Skvarek, deviato dal pattino di un difensore, entri in rete. Per i Foxes il colpo è durissimo e arriva subito anche il terzo gol ospite con Snuggerud che trova il varco giusto fra Boyle ed il palo. L’autore del terzo gol slovacco viene spedito in panca puniti dopo uno scambio di opinioni con Halmo, Halmo e Gazley non trovano la porta con due deviazioni ravvicinate; a sistemare le cose ci pensa però Maione che, quasi allo scadere della penalità, trova la rete con un blueliner potente e preciso che viene sporcato in rete da Frank. Il Bolzano sembra rinato: Miceli prima e Pitschieler poco dopo fanno venire i brividi a Lacouvee; poco dopo Lowe, forse spronato dalla presenza del padre plurivincitore della Stanley Cup sugli spalti del Palaonda, penetra nella difesa avversaria e serve il rimorchio di Frigo che non riesce a trovare il gol del pareggio. Zherdev in contropiede chiama Boyle alla respinta dopo un bel contropiede, poi è ancora la difesa slovacca a tremare su un disco impazzito che termina fuori di un soffio a portiere battuto, dando a tutto il Palaonda l’illusione effimera del gol. Arriva anche un’altra penalità ai danni degli ospiti, con Nanne mandato nel penalty box; con l’uomo in più ci prova subito Findlay per due volte, ma senza successo. La panca puniti degli ospiti si riempie per il fallo fischiato a Fereta; con la doppia superiorità numerica il Bolzano trova anche il pareggio con Frigo, che è il più veloce ad arrivare su un disco vagante dopo la respinta di Lacouvee sul tiro di Miceli e ad insaccare. La partita cambia decisamente volto, Miceli chiama ancora il portiere avversario alla respinta dopo un’azione un po’ confusa. Il Bratislava si riprende nel finale di periodo con un tiro che Boyle riesce a neutralizzare senza troppi problemi. Squadre al secondo riposo sul punteggio di parità.

VAL 5941HCBFFoto: Valentina Gallina

L’inizio della terza frazione non è scoppiettante come le altre due, ma il Bolzano comincia all’attacco, provando a creare scompiglio davanti a Lacouvee; poco dopo Chovan impegna Boyle con un tiro ravvicinato. La partita si fa equilibrata, Bratislava si rende pericoloso con un tiro dalla blu che sfugge al controllo di Boyle che viene però salvato dalla difesa; il portiere biancorosso però non può nulla sul “jolly” pescato da Nanne che, con un tiro beffardo e di poche pretese dalla distanza, beffa il portiere dei Foxes. Uno sgambetto costa a Hudec 2 minuti di penalità; Findlay ci prova al termine di un’azione un po’ elaborata, trovando la risposta del goalie avversario che poi si salva grazie anche ad una grossa dose di fortuna. Si torna in 5 contro 5, ma il tiro a segno del Bolzano continua, senza però trovare varchi nella guardia di Lacouvee. I Foxes spingono forte, ci prova anche Lowe senza successo, mentre Bratislava sembra accontentarsi di tenere i biancorossi lontani dalla propria gabbia e provano ad impegnare Boyle con tiri per lo più dalla lunga distanza. Arriva la prima penalità di serata contro i Foxes, con Bernard nel penalty box; con l’uomo in più Bratislava prova a chiudere il match, ma Boyle chiude ogni spiraglio e mantiene i suoi in linea di galleggiamento. Si torna in parità numerica e Bondra ci prova trovando la risposta pronta dell’estremo difensore biancorosso. La partita si innervosisce: Bondra commette spearing su DeHaas, Lowe arriva per fare giustizia e si accende un parapiglia dietro la gabbia del Bolzano, placato solo a fatica dagli arbitri che poi vanno a rivedere l’azione incriminata e confermano il 5+20 al difensore slovacco, mentre a Lowe vengono comminati 4 minuti di penalità. I biancorossi provano a spremere le ultime stille di energia per cercare il pareggio e con Frigo colpiscono Lacouvee sulla maschera. Coach Mason chiama il time-out per dare le indicazioni per gli ultimi assalti alla porta avversaria e, alla ripresa del gioco Boyle lascia il posto al sesto uomo di movimento, ma è Bratislava a trovare la rete con Hudec che deposita nella rete sguarnita. 

VAL 6205HCBFFoto: Valentina Gallina

Alla sirena finale, sono gli ospiti a festeggiare la vittoria, mentre per i biancorossi è un altro durissimo colpo al morale, che arriva proprio prima di una partita che già potrebbe essere cruciale; martedì sera alla Intercable Arena di Brunico, servirà un Bolzano che sia "squadra", che lotti fino all'ultimo secondo su ogni disco, che chiuda ogni carica. Se non dovessero arrivare i 3 punti, la dirigenza biancorossa dovrà prendere delle decisioni drastiche!

 

 

Riccardo GIURIATO

per hockeytime.net e HCBfans.net

HCB ALTO ADIGE ALPERIA – BRATISLAVA CAPITALS 3-5 (0-1; 3-2; 0-2)00:13 Denis Hudec (0-1); 21:31 Domenic ALBERGA (1-1); 22:44 Lukas Skvarek (1-2); 23:37 Luc Snuggerud (1-3); 26:08 Daniel FRANK PP1 (2-3); 35:08 Luca FRIGO PP2 (3-3); 43:38 Tyler Nanne (3-4); 58:30 Denis Hudec EN (3-5)