Il Bolzano vince anche gara 5 imponendosi per 3-2 al Palaonda e chiude la serie dei quarti di finale per 4-1 contro un Bratislava volitivo e mai domo che, a parte il periodo centrale di gara 2 alla Ondrej Nepela Arena dove ha concesso 7 gol al Bolzano, ha sempre reso complicata la vita ai Foxes, facendoli sudare più del previsto. I Foxes hanno dovuto misurarsi con un avversario ben messo sul ghiaccio da coach Draisaitl e spesso si sono dovuti affidare alla classe dei singoli (vedi il GWG

di Brett Findlay all'overtime in gara 3) per aver ragione della tenace resistenza degli slovacchi e devono accendere un cero a "san" Leland Irving, più volte autore di interventi decisivi come e più di un gol in molti momenti critici.

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Inizia il match e gli ospiti, consci di essere all'ultima spiaggia, partono subito forte mettendo pressione alla difesa biancorossa fin dai primissimi minuti; ci prova subito Hults che tenta di sfruttare un disco perso da Gazley sulla blu di difesa, ma il disco termina fuori dallo specchio della porta difesa da Irving. Poco dopo ci prova anche Chovan, che trova l'efficace opposizione dell'estremo difensore biancorosso. Da parte sua il Bolzano prova a controllare le sfuriate offensive degli ospiti per tentare di colpire in contropiede: Halmo serve il rimorchio di Plastino, il cui tiro viene deviato. Il primo giocatore a sedersi nel penalty box è Bohunicky ed i Foxes provano a sfruttare la superiorità numerica con Insam prima e Bardaro poi, ma Coreau riesce a salvarsi in entrambe le situazioni; tornati in 5 contro 5, ci prova anche Frank, ma il portiere ospite blocca la sua conclusione. La parità numerica dura poco: Catenacci compie una brutta carica ai danni di un avversario e deve sedersi in panca puniti; gli slovacchi ne approfittano e passano in vantaggio: Hults riceve il disco in posizione decentrata, si lancia verso la porta, salta un difensore con una finta e poi conclude a rete sorprendendo Irving. La reazione dei Foxes è immediata, furibonda ma imprecisa; i biancorossi sbagliano troppi passaggi in zona gol e rischiano di subire il raddoppio avversario sul contropiede avviato da Fortier e concluso dal tiro di Ahl che trova Irving pronto al salvataggio. Sul fronte opposto il Bolzano sfiora la rete prima con Gazley e poi con Findlay, ma la porta slovacca sembra stregata e impenetrabile fino a quando la coppia d'oro del Bolzano non approfitta dell'ennesima leggerezza difensiva avversaria: Gazley recupera un disco sulla destra e serve per Findlay, la cui conclusione non lascia scampo a Coreau. Il pareggio è come un uppercut per Bratislava che traballa e, prima della sirena, rischia di capitolare prima su un'altra conclusione di Findlay e poi su un contropiede. 1 a 1 fra Bolzano e Bratislava dopo i primi 20 minuti di gioco.

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Al rientro sul ghiaccio, il Bolzano accelera e, dopo un'azione pericolosa di Catenacci che semina lo scompiglio nella difesa avversaria, passa in vantaggio: la difesa dei Capitals commette un altro errore in uscita di zona, Kostsitsyn perde il disco a vantaggio di Gazley che si lancia verso Coreau, sbaglia il controllo del disco ma riesce ugualmente a beffare il portiere avversario fra i gambali. Bratislava barcolla e rischia il tris quando Halmo s'inventa un'azione delle sue, senza però riuscire a trovare la rete. Le due penalità pressochè consecutive prese dai Foxes prima con Catenacci e poi con Pitschieler, permettono agli slovacchi di giostrare a lungo con l'uomo in più, ma i pericoli per Irving arrivano solo verso la fine della seconda penalità, quando Bubela, Kostsitsyn e Buc vanno vicini alla rete del pareggio. La squadra di coach Draisaitl prova allora a metterla sul gioco duro, ai limiti del regolamento ma tollerato dagli arbitri, ma i biancorossi sono bravi a tenere i nervi saldi e a non cadere nelle provocazioni avversarie. Il Bolzano è anche sfortunato quando Giliati colpisce in pieno la traversa a Coreau battuto; sul proseguimento dell'azione, un tiro di Pietroniro crea lo scompiglio davanti alla gabbia di Coreau che riesce comunque a salvare la situazione. Il buono stato di salute del penalty killing biancorosso viene certificato anche alla terza inferiorità numerica del periodo per un fallo fischiato ad Halmo, poi a 4:20 dalla sirena di fine frazione, un problema al paracolpi della balaustra costringe gli arbitri a mandare le due squadre negli spogliatoi in anticipo per consentire la riparazione. Al rientro sul ghiaccio è Miklik a sedersi nel penalty box, con il Bolzano che sfiora la terza rete con Gazley, Robertson e, proprio sulla sirena, di Findlay. Squadre al cambio di campo con il Bolzano in vantaggio.

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Inizia la terza frazione e subito Higgs commette fallo; i Foxes provano ad approfittarne con Halmo che prova a servire Bernard prima e con una conclusione troppo larga di Gazley poi. Bratislava non si dà per vinto e torna a macinare ghiaccio, mettendo sotto pressione la retroguardia biancorossa, ma Irving prima e Frank subito dopo, riescono a salvare la situazione che si stava facendo davvero complicata; poco dopo lo stesso goalie del Bolzano sbaglia l'appoggio in uscita servendo per errore un avversario, ma recupera in fretta la posizione e blocca il disco. Scampato il pericolo, il Bolzano cala il tris con Halmo: Catenacci se ne va da solo sulla sinistra e mette al centro un disco invitante per Halmo che, dallo slot, non sbaglia, infilando il disco fra braccio e gambale di Coreau. Gli slovacchi reagiscono e, meno di 3 minuti dopo, accorciano con Fortier che, lasciato troppo solo davanti ad Irving, riceve il disco da un compagno ed insacca da due passi. Gli ultimi minuti del match sono da cardiopalma, con gli ospiti che premono alla ricerca del pareggio ed il Bolzano che prova a ripartire in transizione: Coreau respinge un diagonale di Robertson e sul fronte opposto Irving compie un intervento al limite del miracoloso per negare il gol a Fortier. A 3 minuti dalla sirena, coach Draisaitl richiama in panca Coreau per schierare il sesto uomo di movimento, ma i 2 minuti presi da Culkin ed i 10 minuti per proteste presi da Guimond prima e Fortier poi, spengono ogni velleità di rimonta degli slovacchi.

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La partita termina così con la vittoria del Bolzano che adesso dovrà vedere chi, fra Dornbirn Bulldogs e Vienna Capitals, sarà l'avversaria da affrontare in semifinale.

Riccardo Giuriato

per hockeytime.net e HCBfans.net

HCB Alto Adige Alperia – iClinic Bratislava Capitals 3-2 (1-1; 1-0; 1-1): 08:29 Mitchell Hults PP1 (0-1); 18:01 Brett FINDLAY (1-1); 21:04 Dustin GAZLEY (2-1); 49:50 Mike HALMO (3-1); 52:28 Maxime Fortier (3-2)