Mappa di copertina

 

UN HCB SENZA CONFINI   di Podlosky

 

La prossima trasferta dell’Hockey Club Bolzano a Luleå (Svezia), per l'ultimo turno della fase di qualificazione della Champions Hockey League, è tra quei piccoli ma significativi eventi che costellano la storia di una società gloriosa e longeva come l’HCB.

Infatti, i ragazzi guidati da Kurt Kleinendorst il prossimo 14 ottobre effettueranno la trasferta più a nord che la società biancorossa abbia mai compiuto: superando di circa un centinaio di chilometri quella fatta nel 2018 a Skellefteå (S).

La cittadina di Luleå, nella Contea di Norbotten, si trova al 65º parallelo, poco sotto l’inizio del circolo polare Artico, ed è attualmente la seconda città più a nord del mondo che ospita una squadra professionistica di hockey su ghiaccio. Solo la città norvegese di Narvik supera infatti gli svedesi essendo più settentrionale di circa 3 gradi di latitudine, cioè all’incirca 330 km più a nord (Narvik: 68°25′ N - Luleå: 65°35′ N).

Questo evento ci ha incuriosito e abbiamo rispolverato gli archivi sociali per individuare quali sono gli estremi geografici delle trasferte effettuate dal Bolzano nella sua lunga storia.

  • OVEST

Odyssey

 

 

Andando a ritroso nel tempo, per trovare la trasferta più a ovest, basta tornare indietro a due anni orsono quando il Bolzano fu ospite dei Giants Belfast alla SSE Arena in Irlanda del Nord. Il capoluogo dell’Ulster infatti si trova a 5°55’18” ovest con un’istanza in linea d’aria da Bolzano di 1.510 km.

 

  • EST

Druzhba Arena

 

 

 

 

 

 

 


Spostandoci diametralmente opposti, arriviamo all’estremo est che per l’HCB è stato segnato in occasione della trasferta per la SuperFinal della IIHF Continetal Cup alla Druzhba Arena di 
Donetsk in Ucraina nel gennaio 2013. In quella occasione fu superato il record precedente che era la città di Mosca che nell’ottobre 1997 aveva ospitato il Bolzano nella sfida di EHL contro la Dinamo. La curiosità è che la distanza geografica tra Donetsk (37,8°E) e Mosca (37,6°E) è solo di circa 0,2° che corrispondono a 13 km di longitudine.

 

  • SUD

Mentana

 

 

Per l’estremo sud dobbiamo tornare indietro invece alla stagione 1987/88 quando la squadra si stava preparando alla riconquista del titolo nazionale grazie all’arrivo della stella Kent Nilsson e fu invitata a settembre per il Trofeo Città di Roma a Mentana (RM - Palaghiaccio Mezzaluna - 41°54’10” N). Nel triangolare, che i biancorossi vinsero agevolmente, si trovò di fronte ai campioni d’Italia del AS Varese Hockey e l’HC Fassa.distanze

 

 

È interessante notare che, nelle trasferte per le competizioni IIHF, Luleå risulta anche la città più distante (in linea d’aria) dal capoluogo altoatesino. Di seguito si riporta l’elenco completo delle trasferte effettuate dai biancorossi in queste competizioni con la distanza da Bolzano.

 

Dopo questo piccolo excursus di curiosità geografiche, ci sembra interessante andare a conoscere più nello specifico la storia della società che ospiterà HCB, dato che si trova a giocare in un luogo abbastanza impervio, dove l’hockey su ghiaccio si è sviluppato al massimo livello in tempi abbastanza recenti.

 

L’attività hockeistica in città nasce inizialmente nelle polisportive IFK Luleå e Luleå SK.

  • IFK Luleå

Idrottsföreningen Kamraterna (IFK) fu fondata a Stoccolma nel 1895 tramite un appello nazionale promosso da studenti che desideravano creare una comunità sportiva in tutto il Paese (attualmente sono ben 168 le associazioni IFK). Luleå fu una delle prime otto città a rispondere e Il 26 settembre del 1900 fu fondato l’IFK Luleå (Idrottsföreningen Kamraterna Luleå).

Nella polisportiva il calcio, sport attualmente più praticato, arrivò nel 1904 grazie al funzionario ferroviario Vilhelm Rosén, che portò con sé questo nuovo sport verso nord. Successivamente furono aperte anche altre sezioni tra cui l’hockey su ghiaccio.

Nell’hockey, dal 1953 al 1975 il club disputa senza grandi successi il secondo livello nazionale Division 2 (SWE-2) con tre retrocessioni in Division 3 (SWE-3) prontamente recuperate poi l’anno seguente. Con l’introduzione del professionismo e quindi la riforma del campionati nelle stagioni 1975/76 e 1976/77 partecipa alla Division 1 (SWE-2) dove il primo anno ottiene il miglior risultato con la partecipazione ai play-off promozione pur essendo eliminato al primo turno dal Mora IK.

  • Luleå SK

Il Luleå Sport Klub venne fondato il 22 ottobre 1915 da un gruppo entusiasta di giovani che si era riunito segretamente in una delle stanze interne del Café Lundgren, dove oggi si trova il municipio cittadino. Lo scopo fu fondare una nuova associazione sportiva, dato che si sentivano, più o meno, esclusi dalla possibilità di praticare sport attivamente all'interno dell IFK Luleå, società sportiva allora dominante in città. Data la giovane età (dai13 ai 23 anni) all’interno dell’IFK Luleå non presero sul serio quel gruppo di "ragazzini", prevedendo per loro una breve esistenza sportiva. Ma i risultati arrivarono subito con la vittoria nel 1916 dei Campionati Svedesi di sci a Örnsköldsvik.

Lo stesso anno, sempre al Café Lundgren, su proposta di Gucken Baudin, nacque la sezione bandy del club. Il primo incontro, giocato il 3 dicembre 1916, vide la vittoria per 7:1 contro IFK Boden. La sezione dominò il bandy della contea per decenni e proseguì l’attività fino al 1970, vantando un palmarès di 19 titoli distrettuali senior.

L’hockey su ghiaccio fu introdotto a Luleå nell’inverno del 1933. Il campo si trovava presso Södra Hamnplanen, vicino alla segheria a vapore di Luleå (Luleå Ångsåg). Per alcuni anni si disputò un piccolo campionato locale.

Dopo un’interruzione nel 1938 l’hockey riprese, anche se in quel periodo il bandy era ancora lo sport invernale principale, mentre l’hockey era considerato uno sport secondario. Nonostante ciò, il LSK riuscì a distinguersi vincendo quell’anno i Campionati Regionali (DM-Distriktsmästerskap) e partecipando successivamente a diverse finali del torneo. Col tempo, l’hockey prese il posto del bandy come principale sport invernale.

Negli anni ‘50 e ‘60 il club si alterna con poche fortune tra il terzo e il secondo livello nazionale: Division 3 (SWE-3) e Division 2 (SWE-2) e al termine della stagione 1965/66 interrompe l’attività per la mancanza di un ricambio generazionale. Bisogna attendere la stagione 1970/71, quando con la fusione con i sodalizi Skurholmspojkarna IK e Luleå AIK il Luleå SK riprese l’attività in Division 3 (SWE-3). Con il nuovo assetto societario, dopo due stagioni, riesce ad essere promosso in Division 2 (SWE-2) dove però rimane solo un anno, ritornando nel terzo livello nazionale fino al 1975. Con l’introduzione del professionismo e quindi la riforma dei campionati nelle stagioni 1975/76 e 1976/77 partecipa alla nuova Division 2 (SWE-3) con poche soddisfazioni.

  • Luleå HF

Con l’introduzione nell’hockey su ghiaccio svedese del professionismo e la conseguente nascita della Elitserien (SWE-1) nella stagione 1975/76 le due principali squadre di Luleå si ritrovano in grosse difficoltà. 

È proprio in questo frangente che entrò in scena Seard Åberg. Il manager, appassionato di hockey, fondatore e dirigente della Gro-Ko AB (attiva dal 1970 nel settore siderurgico) era desideroso e impaziente di vedere un vero cambiamento nell'hockey su ghiaccio cittadino. Per farlo, inizialmente, dovette contattare separatamente l'IFK Luleå e il Luleå SK, dato che i rapporti tra i due club erano molto rancorosi. Evidenziò ai due sodalizzi che oramai era necessaria una cooperazione, altrimenti entrambi sarebbero stati lentamente cancellati dal panorama hockeistico nazionale.

Dopo diversi tentativi, il 2 maggio 1977 riuscì a farli sedere uno difronte all’altro ed iniziare a mettere le basi per unire le forze. Con non poca fatica Seard Åberg riuscì a far convergere le volontà contrastanti e a spingerle nella stessa direzione. Quindi, in quella occasione, fu fondato il Groko Hockey, che segnò l'inizio di un nuovo capitolo nell'hockey su ghiaccio nel Norrbotten e a Luleå in particolare.

giornale Fondazione

 

I NEMICI DIVENTARONO AMICI. Era lunedì 2 maggio 1977 quando fu "posta la prima pietra" per la fondazione dell'attuale Luleå Hockey. I rappresentanti dell'IFK Luleå e del Luleå SK si sedettero allo stesso tavolo e tracciarono le linee guida per la neonata Groko Hockey. Il trentaseienne Seard Åberg (al centro) fece in modo che le accese discussioni non degenerassero.

La nuova società dalla stagione 1977/78 è iscritta nel girone nord della Division 1 (SWE-2) dove alla seconda stagione partecipa ai playoff di qualificazione venendo eliminata al primo turno dal Huddinge IK. Nella stagione 1979/80 assume l’attuale denominazione Luleå Hockeyförening (LHF). Diventa sempre più competitiva e continua a partecipare alla fasi finali di qualificazione alla massima serie. Riesce finalmente nell’impresa nella stagione 1983/84 quando riesce a vincere sia il girone nord della Divison 1 (SWE) e pure il girone finale della neonata seconda fase Allsvenskan. Affronta e batte in finale la seconda classificata Hammarby IF conquistando per la prima volta l’accesso alla Elitserien (SWE-1). Nella massima serie partecipa consecutivamente a 41 stagioni ottenendo negli anni sempre maggiori successi. Dopo solo tre stagioni termina terzo in regular season e si ferma alle semifinali, traguardo che conquista ancora nel 1990 e 1991. È nella stagione 1992/93 che per la prima volata accarezza il sogno del titolo. Nonostante un sesto posto, compie un ottimo percorso nella post-season e in finale deve cedere a gara 5 ai Brynäs IF di Gävle dopo aver vinto le prime due gare. Passano solo tre stagioni e nel 1995/96 il sogno viene coronato. Dopo aver vinto, a pari punti con Västra Frölunda, la stagione regolare vince in quattro gare la finale per il titolo alzando al cielo il Le Mat Trophy al Frölundaborg di Göteborg. La stagione successiva è sempre molto competitiva ed arriva ancora in finale. dove però deve arrendersi al Färjestads BK. Bisogna attendere diversi anni per rivedere la squadra giocarsi il titolo. Nonostante le continue partecipazioni ai play-off raggiunge la finale solo nel 2012/13 quando però viene sconfitto con un netto 4:0 nella serie contro il Skellefteå AIK. Nella stagione 2019/20 vince con prepotenza la stagione regolare ma purtroppo i play-off vengono annullati per la pandemia di COVID-19.

La società non si abbatte e raggiunge una nuova finale nel 2021/22. Gli avversari sono il Färjestads BK e la serie è molto equilibrata arrivando all’epilogo di gara 7. Davanti ai 6.150 spettatori di casa la partita decisiva si sbocca solo nel terzo tempo con gli ospiti capaci di un parziale di 0:3 che gli permette di vincere il titolo.

La stagione 2024/25 è quella della rivincita, infatti arriva secondo in regular season e riesce ad approdare facilmente in finale dove questa volta vince davanti al suo pubblico in sei gare la sfida con il Brynäs IF.

A livello internazionale partecipa a due edizioni consecutive della IIHF European Hockey League (1996/97 e 1997/98) dove non supera il girone di qualificazione. Successivamente è iscritta a ben 5 edizioni della Champions Hockey League (CHL) dove vince in finale 2014/15 contro i connazionali del Frölunda Indians e perde in finale nel 2022/23 contro i finlandesi del Tappara di Tampere.

Ishallen                                                                                       Luleå Ishallen Delfinen

La società di Luleå, i cui colori sociali sono il rosso, giallo e nero, disputa inizialmente le sue partite casalinghe alla Luleå Ishallen Delfinen (il Delfino) inaugurata il 13 settembre 1970 (6.500 posti). L’impianto viene completamente ristrutturato nel 2002 riducendo la capienza a 6.150 posti e prendendo il nome dello sponsor COOP Arena fino al 2013, anno in cui la denominazione cambia in COOP Norbotten Arena.

Loghi

                                                                                         Evoluzione dei loghi sociali