Come l'araba fenice che risorge dalle sue ceneri, il Bolzano "risorge" a Graz 24 ore dopo l'amara sconfitta di Vienna che ha posto fine all'imbattibilità post-covid dei Foxes. Sul ghiaccio ostico del Merkur Eisstadion del capoluogo della Stiria infatti, i biancorossi giocano una partita di cuore e grinta, sopperendo alle assenze di Leland Irving

(tenuto a riposo precauzionale per via del leggero infortunio muscolare patito a Vienna) e di Dan Catenacci (toccato duro nel match contro i viennesi). Con Justn Fazio tra i pali, la coperta cortissima in difesa e l'assenza del top scorer, i ragazzi di coach Greg Ireland vincono per 1-2 e tornano provvisoriamente in testa alla classifica, a pari punti proprio con i Vienna Capitals pur avendo giocato due partite in meno rispetto ai gialloneri.

PH GRAZ99ERS qkxh6gCopyright: Werner Krainbucher

L'inizio del match non è certo di quelli che entreranno nella storia dell'hockey, le due squadre si affrontano a viso aperto e nessuna delle due sembra riuscire a prendere in mano il pallino del gioco. Il primo squillo del match è comunque di marca biancorossa, con Bardaro che di rovescio testa i riflessi del giovane portiere dei 99ers; lo stesso numero 81 dei Foxes poco dopo viene servito da Mike Halmo, ma arrivato davanti a Rodrigue non riesce a superarlo. Passano pochi minuti ed è Justin Fazio a farsi notare, prima con un mezzo miracolo sulla conclusione ravvicinata di Rasmussen e poi respingendo con il gambale un rimbalzo pericoloso. Come detto prima, le due squadre si affrontano a viso aperto, con continui ribaltamenti del fronte offensivo: alla conclusione pericolosa di Mackay che sfiora la traversa, rispondono i Foxes con Deluca e Frank che chiamano il portiere degli stiriani alla parata; ci prova Rasmussen e Fazio sfiora il disco quel tanto che basta per mandarlo ad infrangersi sulla traversa; dall'altra parte Brett Findlay semina gli avversari incuneandosi nella difesa dei 99ers, ma giunto davanti a Rodrigue non riesce a superarlo. Il Graz si dimostra squadra ostica e quadrata, ben disposta sul ghiaccio da quella vecchia volpe di Doug Mason; la dimostrazione di ciò è la prima superiorità numerica del match: Dodero viene mandato in panca puniti ma, nonostante l'uomo in più, il Bolzano fatica a trovare varchi nell'agguerrita difesa avversaria. Tornati in parità numerica, i 99ers si fanno vedere dalle parti di Fazio con il sempiterno Setzinger, il cui tiro potente però manca di precisione. Proprio in chiusura di primo periodo, il Bolzano sfiora ancora il vantaggio con Plastino prima e Giliati subito dopo, ma alla prima sirena le due squadre vanno a riposo a reti inviolate.

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La seconda frazione si apre con i padroni di casa che provano a mettere pressione alla retroguardia biancorossa; Daniel Frank deve immolarsi per bloccare il tiro di un avversario; provano a rispondere i Foxes con una conclusione di Youds ben parata da Rodrigue. Il Bolzano ha una fiammata quando Insam serve per Giliati, il cui tiro viene respinto da un avversario. Angelo Miceli viene mandato nel penalty box dagli arbitri, il Graz prova ad occupare la zona difensiva biancorossa ma le sue ondate offensive s'infrangono contro il roccioso PK dei Foxes che non concedono occasioni agli attacchi avversari e Fazio deve salvare solo sul tiro di Altmann; il PK del Bolzano risulta decisivo anche pochi minuti dopo, quando ad essere punito è Bardaro. Passata la boa di metà partita, il Bolzano passa a condurre: bella azione di Alberga che serve intelligentemente il rimorchio di Dennis Robertson, il cui tiro di prima intenzione s'infila alla destra di Rodrigue. I biancorossi non hanno praticamente nemmeno il tempo per gioire del vantaggio che subiscono il pareggio: disco perso a metà pista, Fejes lo porta nella zona difensiva dei Foxes e lo lascia a all'ex biancorosso Joel Broda, il cui tiro in diagonale passa sopra la spalla di Fazio e s'infila all'incrocio dei pali. Il pareggio sembra dare nuova linfa ai padroni di casa che, per qualche minuto, mettono in difficoltà un Bolzano che comincia ad evidenziare la stanchezza delle tante partite disputate in pochi giorni; Justin Fazio deve fare gli straordinari salvando per due volte su un ispirato Rasmussen. Solo nel finale di tempo i biancorossi tornano a farsi vedere dalle parti di Rodrigue, prima con un tiro di Plastino che termina di poco a lato e poi con Halmo che in mischia non riesce a superare il portiere degli stiriani. Alla seconda sirena squadre a riposo sul punteggio di 1-1.

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Inizia la frazione conclusiva e si rinnova il duello fra Halmo e Rodrigue, con il portiere dei 99ers che ne esce ancora vittorioso; il giocatore dei Foxes però commette fallo e viene mandato in panca puniti dagli arbitri. Graz prova subito ad approfittarne occupando la zona difensiva del Bolzano, ma Fazio deve salvare solo sulla conclusione di Moderer prima del rientro sul ghiaccio di Halmo. Che non sia un buon periodo per il powerplay biancorosso lo si capisce quando a sedersi nel penalty box è Fejes; pur con l'uomo in meno è la squadra di casa a rendersi pericolosa con un contropiede micidiale che non va a buon fine solo per un intervento miracoloso in recupero della difesa. Il Bolzano viaggia con la spia della riserva accesa, i giocatori sembrano avere le gambe di legno e sbagliano diversi passaggi elementari; il Graz se ne accorge e prova ad approfittarne, ma i biancorossi riescono a resistere stoicamente alle folate offensive degli arancioneri padroni di casa. I Foxes provano a spezzare il predominio degli avversari prima con un contropiede di Miceli che serve un compagno giunto a rimorchio e impegna Rodrigue, poi sprecano un'occasione clamorosa: disco recuperato sulla blu di attacco, 3 biancorossi contro un solo difensore avversario e Giliati spreca tutto tirando addosso al portiere. Il Bolzano però prende coraggio e pochi minuti dopo trova il vantaggio: tiro di Robertson, oggi davvero uomo partita dei Foxes assieme a Fazio, Rodrigue non trattiene ed Anthony Bardaro è il più rapido ad arrivare sul disco e a mandarlo in fondo al sacco. Il Graz prova a reagire e cerca di approfittare della superiorità numerica ottenuta con la penalità fischiata a Findlay, ma il PK biancorosso non concede occasioni o tiri puliti agli avversari. Il fallo di Porsbeger affossa definitivamente le speranze di rimonta dei 99ers che rischiano di subire il terzo gol quando il tiro di Gazley colpisce il palo. Porsberger rientra sul ghiaccio, Rodrigue esce per il sesto uomo di movimento ma per il Graz non c'è più tempo e l'ultimissima speranza s'infrange in mischia davanti alla gabbia di Fazio che respinge.

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Il Bolzano torna torna quindi a festeggiare la vittoria 24 ore dopo la sconfitta subita a Vienna, riconquista la testa provvisoria della classifica e può guardare con ottimismo al derby del Brennero di martedì sera dove potrebbe esordire il nuovo ingaggio dei biancorossi, il difensore Matteo Pietroniro.

Riccardo Giuriato

per hockeytime.net e HCBfans.net

Moser Medical Graz 99ers - HCB Alto Adige Alperia 1-2 (0-0; 1-1; 0-1): 31:16 Dennis ROBERTSON (0-1); 32:15 Joel Broda (1-1); 53:48 Anthony BARDARO (1-2)