Un Bolzano alquanto arrendevole e confusionario, unito ad una prestazione decisamente sottotono del portiere Boyle, rovinano il comeback di coach Greg Ireland sul pancone biancorosso; al PalaOnda infatti i Foxes sono stati per lunghi tratti surclassati dai Red Bull di Salisburgo che si sono imposti per 1-3 con pieno merito. Per dare l'idea della differenza di prestazioni, basta pensare che, alla fine del secondo periodo di gioco, il

Bolzano aveva tirato per 9 volte verso la gabbia di Lamoreux, contro le 29 conclusioni arrivate nello specchio della porta difesa da Boyle che ha sulla coscienza almeno 2 delle 3 reti subite. Confusionari in attacco ed in difesa, i biancorossi solo nel terzo periodo hanno dato l'impressione di volere e potere cercare di rimettere in discussione l'esito del match, ma troppi passaggi e troppe conclusioni si sono rivelate imprecise od inefficaci per battere un Lamoreux che è stato battuto solo da un gran gol di Ciampini.

VAL 8100HCBFFoto: Valentina Gallina

Partono subito forte gli ospiti, con un passaggio nello slot che, fortunatamente non arriva al destinatario; la pressione di Salisburgo è forte in queste prime battute del match, ma la difesa biancorossa riesce a gestirla fino a quando Huber non sorprende Boyle con un tiro, apparso assolutamente non irresistibile, che s’infila sotto la traversa. Il Bolzano prova a reagire, impegna Lamoreux in un paio di occasioni, ma sono ancora gli ospiti ad andare vicini al gol con Raffl: questa volta Boyle è abbastanza reattivo da respingere il disco. I Foxes tornano a farsi vedere dalle parti della gabbia avversaria con un assist a mezza altezza di Gazley per Frank che prova la deviazione volante senza trovare l’impatto con il puck, poi con una conclusione dello stesso Gazley che chiama alla respinta il portiere avversario. La reazione del Bolzano è tanto furente quanto disorganizzata; i Foxes sbagliano parecchio in fase di costruzione e di finalizzazione, inoltre scoprono troppo il fianco alle pericolose ripartenze avversarie. Dopo un periodo di relativa tranquillità, arriva la prima penalità del match ed è ai danni del Bolzano, con Miceli punito per un colpo di bastone ai danni di Lamoreux; con l’uomo in più la squadra ospite si rende subito pericolosa e Boyle rischia molto, ma riesce a salvarsi anche con l’aiuto di un (robusto) pizzico di fortuna; poco dopo il portiere dei Foxes ferma una conclusione da lontano, senza concedere il rebound ad un Raffl che si aggirava pericolosamente davanti alla gabbia biancorossa. Il Bolzano recupera la parità numerica, ma sono ancora gli ospiti a rendersi più pericolosi con una conclusione di Huber ben parata da Boyle. Salisburgo torna a mettere pressione alla difesa del Bolzano e la gabbia dei Foxes viene bersagliata da diverse conclusioni. I biancorossi hanno un sussulto d’orgoglio e sfiorano il pareggio con un tiro di Maione respinto da Lamoreux prima e con una deviazione sottomisura di Frank che termina di poco alta poi. Alla prima sirena sono ancora gli ospiti ad andare al riposo in vantaggio.

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Foto: Valentina Gallina

Salisburgo subito pericoloso in avvio di seconda frazione con una conclusione centrale di Nissner ben respinta da Boyle; poco dopo ci provano anche Lo Verde e Baltram con identico risultato. Il Bolzano fatica e non poco ad uscire dalla propria zona di difesa a causa della forte pressione avversaria, mentre gli ospiti paiono gestire senza troppi problemi le rare ripartenze biancorosse; Salisburgo torna a premere e Boyle deve salvare sul tiro di Pallestrang. Arriva anche la prima penalità ai danni degli ospiti, ed è Pallestrang a sedersi in panca puniti; Findlay scalda subito la pinza di Lamoreux con un diagonale potente ma centrale, poco dopo Gazley non si avvede di un rebound a due passi da lui e l’occasione sfuma; il resto della superiorità numerica vede i Foxes cercare disperatamente di trovare un varco nella rocciosa difesa ospite, ma la superiorità numerica termina senza altre occasioni da rete. DeHaas ci prova dalla blu, ma Lamoreux è reattivo nel bloccare il disco, così come lo è nel respingere una deviazione maligna e ravvicinata di Findlay sulla conclusione di Gazley. Nel miglior momento, fino ad ora, dei Foxes, Salisburgo trova il gol del raddoppio con Leonhardt che insacca di rovescio su assist di Borzecki. La reazione dei Foxes, più che sterile è inesistente, frustrata dal predominio territoriale che gli ospiti continuano a mantenere ai danni dei biancorossi. Arriva anche la seconda penalità ai danni degli ospiti, il Bolzano gioca in powerplay differito senza nemmeno riuscire a varcare la propria blu di difesa, poi Salisburgo riprende il controllo del disco e gli arbitri fanno accomodare Thaler in panca puniti; pur giocando con l’uomo in più, i Foxes non riescono ad impostare un powerplay efficace e rischiano grosso sul contropiede impostato e finalizzato da Schneider che chiama Boyle alla parata di gambale. Negli ultimi secondi di superiorità numerica, il Bolzano ci prova ma, dopo un rebound concesso da Lamoreux, arriva un solo tiro di Lowe che termina alto sopra la gabbia ospite. Il gol del Bolzano comunque arriva grazie alla terza marcatura in tre partite di Ciampini che, ricevuto il disco da Catenacci, si presenta davanti a Lamoreux e lo infila con un tocco di rovescio, con il disco che s’infila vicino all’incrocio dei pali. Salisburgo torna in pressione e con un tiro centrale di Huber chiama ancora Boyle alla respinta, poi il palo salva i biancorossi dal gol di Brennan. Ospiti ancora in vantaggio alla seconda sirena, ma Bolzano che ha dato qualche timido segnale di risveglio.

VAL 8274HCBFFoto: Valentina Gallina

Bolzano subito pericoloso in avvio di terzo periodo: prima Lowe trova un difensore a bloccargli il tiro e, pochi secondi dopo, Catenacci centra in pieno la maschera di Lamoreux da due passi. Salisburgo risponde cercando di sfruttare un ritardo nel cambio delle linee e Huber ci riprova dalla stessa mattonella del gol, ma questa volta il tiro termina alto sulla traversa. I Foxes ci provano con una deviazione ravvicinata di Findlay che, per poco, non beffa Lamoreux in mezzo ai gambali. Il Bolzano attacca a testa bassa, senza però riuscire a trovare il varco giusto per impensierire Lamoreux; ci prova Maione con un tiro dalla blu nel traffico, ma il goalie ospite riesce a bloccare la conclusione centrale. Il Bolzano preme, arriva ad un passo dal gol, poi, in contropiede subisce la terza marcatura avversaria con Raffl che, ricevuto il disco da Kanzig, infila sotto la traversa. I Foxes provano a rispondere con un bel diagonale di Findlay, ma Lamoreux riesce a metterci il gambale ed a respingere. I secondi passano inesorabili, il Bolzano attacca a ranghi compatti, concedendo qualcosa alle ripartenze degli ospiti che sembrano controllare senza troppi problemi le spesso disordinate folate offensive biancorosse. Nel finale di partita, con i Foxes in chiaro debito di forze, Salisburgo sfiora il poker con una staffilata di Wukovits, con Boyle che respinge di gambale. Salisburgo è anche fortunato quando Findlay, Maione e Frank non riescono a trovare il gol grazie anche ai miracoli di Lamoreux. Coach Greg Ireland chiama il time-out per dare le ultime indicazioni ai suoi e, alla ripresa del gioco, schiera il sesto uomo di movimento. Con l’uomo in più i biancorossi mettono sotto assedio la gabbia avversaria alla ricerca del gol della (flebile) speranza, ma la terza sirena fissa il risultato finale sul punteggio di 1-3 in favore degli ospiti.

VAL 8261HCBFFoto: Valentina Gallina

Adesso i biancorossi dovranno registrare in fretta le indicazioni di coach Greg Ireland perchè sono in arrivo due trasferte molto insidiose nel prossimo fine settimana: venerdì sera i Foxes saranno ospiti dei Black Wings Linz alla Linz AG Arena, mentre domenica faranno visita ai Vienna Capitals.

 

 

Riccardo GIURIATO

per hockeytime.net e HCBfans.net

HC BOLZANO – RED BULL SALZBURG 1-3 (0-11-10-1): 02:26 Mario Huber (0-1); 28:27 Danjo Leonhardt (0-2); 37:00 Daniel CIAMPINI (1-2); 51:23 Thomas Raffl (1-3);