Alla Erste Bank Arena di Vienna si sta giocando il primo overtime fra Vienna e Bolzano; è il minuto 73:11, i Foxes stanno mettendo pressione ai Capitals, Plastino vede Robertson sulla blu di attacco e lo serve; il numero 20 biancorosso scocca un tiro teso ma centrale verso la porta avversaria e Starkbaum si prepara a bloccarlo senza troppi problemi, ma sulla traettoria di quel tiro c'è Miceli che alza la stecca e devia il disco

che beffa il portiere avversario fra i gambali: è il gol che chiude la serie e manda il Bolzano, privo di una intera linea di attacco ma capace di rimontare un doppio svantaggio, in finale con il Klagenfurt.

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Il Vienna parte subito forte, conscio di essere all'ultima spiaggia, ma il Bolzano risponde colpo su colpo nonostante le tante assenze (Stollery, Alberga, Gazley ed Halmo); l'inizio del match è sostanzialmente equilibrato, con le due contendenti impegnate a punzecchiarsi poi è il Bolzano ad avere la prima, vera occasione del match: Plastino in transizione serve per Catenacci, si salva Starkbaum. Vienna prova a rispondere creando molto traffico davanti ad Irving, ma il goalie dei Foxes riesce a salvare la propria porta. I padroni di casa provano a fare la partita mentre il Bolzano agisce prevalentemente in transizione; sono però ancora i Foxes a sfiorare il vantaggio con un tiro di Findlay che resta nello slot per un tempo che sembra interminabile, prima che la difesa dei Capitals riesca a liberare. Ancora due nitide occasioni per il Bolzano: prima è Bardaro che chiama un impacciato Starkbaum alla respinta; sul prosieguo dell'azione una fucilata di Plastino colpisce il palo interno a portiere battuto ed esce; risponde il Vienna con una ripartenza di Vause bloccata da Irving che poi salva anche su Loney. Passano pochi minuti ed il portiere dei Foxes si ripete prima sullo stesso Loney e poi su Besse, ma nulla può sul tiro rasoghiaccio che Loney scocca subito dopo l'ingaggio e che s'infila fra palo e pattino. Il Bolzano prova a reagire ma è frastornato, comunque riesce ad impensierire Starkbaum con Findlay e Frank. Nel finale di periodo ancora due limpide occasioni per i Foxes: Frank costringe alla parata in due tempi Starkbaum e poi Frigo, su assist di Bardaro, non trova la porta per pochi centimetri. Squadre al riposo con il Vienna avanti di una rete.

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Inizia il secondo periodo ed il Bolzano prova subito a cercare il gol del pareggio con Bardaro, il cui tiro però finisce fuori dallo specchio della porta difesa da Starkbaum. Comincia ad affiorare il nervosismo, prima il Bolzano (Insam) e poi il Vienna (Preiser) devono giocare con l'uomo in meno, ma i PK delle due squadre sono encomiabili e riescono a mantenere invariato il risultato. Poco dopo metà frazione, con Robertson nel pancone dei puniti, il Vienna raddoppia: Campbell gestisce bene il disco sulla sinistra e poi effettua un passaggio teso verso il centro sul quale arriva Vause che, al volo, devia alle spalle di Irving. Il raddoppio dei Capitals sembra rintronare il Bolzano che, per qualche minuto, fatica a tornare a giocare; poi una combinazione Catenacci-Frigo mette in crisi il goalie dei padroni di casa. A meno di un minuto dalla seconda sirena, il Bolzano riapre la partita grazie a Findlay che, ricevuto un assist lungo da Plastino, s'incunea nella retroguardia avversaria, elude il ritorno di Johnson, evita l'intervento alla disperata di Starkbaum e poi insacca. Prima della fine del periodo, Leduc e Frigo si scambiano scorrettezze reciproche e vengono mandati entrambi nel pancone dei cattivi. Vienna ancora in vantaggio dopo 40 minuti.

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Anche l'avvio della terza frazione è di marca biancorossa con il Bolzano che mette sotto pressione la difesa dei Capitals, senza però arrivare ad impegnare Starkbaum. Tornati in 5 contro 5, Robertson si scontra con Besse in una carica a ghiaccio aperto, il disco arriva a Loney che, prova a saltare Irving, ma grazie all'intervento in recupero di Yoiuds, non riesce a concludere. Gli arbitri fermano il gioco perchè Besse ha avuto la peggio nello scontro con Robertson e, dopo qualche minuto, viene accompagnato fuori dal ghiaccio. Si torna a giocare ed il Bolzano aumenta la pressione sul Vienna e, dopo un tentativo in backhand di Bernard, si trova a giocare in 5 contro 3 per le penalità comminate prima a Leduc e poi a Lakos, ma neppure con la doppia superiorità numerica riesce ad andare a rete. Passano i minuti con il Bolzano che vede allontanarsi la possibilità di arrivare quantomeno all'overtime e rischia di subire il terzo gol avversario, ma Loney fallisce clamorosamente 2 occasioni d'oro per chiudere il match. A meno di un minuto dalla fine, coach Greg Ireland richiama in panchina Irving per schierare l'extra attacker; la mossa non sembra funzionare perchè i Capitals si chiudono bene dietro e sfiorano l'empty-net con Archibald che, dalla zona difensiva, colpisce la base del palo. È il turning point del match perchè gli arbitri chiamano giustamente l'icing, Bolzano vince l'ingaggio, si accende un lungo batti e ribatti davanti alla gabbia viennese risolto da Bardaro che si sistema il disco ed insacca quando al cronometro mancano 9 secondi alla fine. La panchina dei Capitals protesta per uno spostamento di porta (causato dal pattino di Starkbaum) avvenuto prima che il disco varcasse la linea rossa, ma gli arbitri confermano il gol dopo l'istant replay. Alla terza sirena il risultato è di 2-2 e la partita va all'overtime.

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Nel tempo supplementare il Bolzano sembra avere più benzina degli avversari, gioca molto più offensivo e costringe i Capitals a faticare per uscire di zona. Gli arbitri chiamano una dubbia penalità ai danni di Frank ed il Vienna ne approfitta per accamparsi nel terzo difensivo del Bolzano, ma Irving ed il PK dei Foxes ergono un muro invalicabile. Rientra Frank e i padroni di casa avrebbero una colossale occasione per chiudere la partita, ma Bauer spara alto da ottima posizione. Dopo un paio di occasioni sprecate per parte, il Bolzano chiude partita e serie: Robertson riceve sulla blu di attacco da Plastino e scocca una fucilata verso Starkbaum, Miceli alza la stecca quel tanto che basta per deviare il disco alle spalle del portiere avversario, beffandolo fra i gambali; i viennesi protestano inutilmente chiedendo l'annullamento del gol per bastone alto, ma gli arbitri confermano la marcatura dopo aver rivisto l'istant replay.

Il Bolzano chiude così la serie per 4-2 e vola in finale dove troverà ad aspettarlo il Klagenfurt, già campione d'Austria, per un “derby dei Campioni” che designerà il vincitore del Karl Nedwed Trophy. Gara 1 di finale si giocherà domenica al Palaonda e coach Ireland spera di recuperare alla causa qualcuno degli infortunati.

Riccardo Giuriato

per hockeytime.net e HCBfans.net

spusu Vienna Capitals – HCB Alto Adige Alperia 2-3 aot (1-0; 1-1; 0-1; 0-1): 13:55 Ty Loney (1-0); 32:47 Taylor Vause PP1 (2-0); 39:03 Brett FINDLAY (2-1); 59:51 Anthony BARDARO (2-2); 73:11 Angelo MICELI (2-3)