Un breve approfondimento sulle due sfide di CHL che dovranno affrontare i biancorossi contro il Lukko Rauma, con qualche dato statistico e la presentazione degli avversari.

 

 

 

Nei prossimi giorni l’HC Bolzano scriverà un'ulteriore pagina della sua lunga storia, infatti per la seconda volta il club biancorosso è approdato agli ottavi di finale della Champions Hockey League. La massima competizione hockeistica continentale, rinata nel 2014, ha già visto il Bolzano disputare 3 edizioni (sono quattro le qualificazioni con il Covid-19 a bloccare, purtroppo, l'edizione 2020/21) con due accessi al tabellone ad eliminazione diretta.

Sarà il 92° incontro in un torneo IIHF per l’HCB, infatti dal 1973 fino ad oggi sono stati disputati 76 incontri in tornei di primo livello e 15 in quelli di secondo. Di seguito i dati statistici del Bolzano nei tornei IIHF e specificatamente nella CHL.

 

 

Nel 2019 gli avversari agli ottavi furono i cechi dell’HC Plzeň che non trovarono molte difficoltà ad eliminare i biancorossi, 1:6 al PalaOnda e 6:2 in Repubblica Ceca.

Il sorteggio dello scorso 15 ottobre ha posto di fronte alla squadra guidata da Doug Mason dei nuovi avversari: i finlandesi del Lukko Rauma. Non vi sono precedenti tra i due sodalizi, per il Bolzano è il sesto club della "Terra dei mille laghi" che affronta nella sua lunga storia: TBK/Tappara Tampere, Töölön Vesa/Jokerit, Helsingin JK, Ilves Tampere, Helsingin IFK i precedenti.

Dal 1954 ad oggi sono stati 13 gli incontri con squadre finlandesi 7 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte il rendimento dei biancorossi. Ma sono solo 3 gli incontri disputati in trasferta (uno in campo neutro) in cui l'HCB è uscito sconfitto nelle prime due occasioni e vincente nell'ultima sfida nel agosto 2018, 1:2 SO contro l'HIFK.

L’abbinamento non può essere definito del tutto benevolo, infatti la squadra gialloblu pur non avendo un pedigree di società di vertice del proprio movimento è attualmente campione in carica e quindi vorrà dimostrare sicuramente il suo valore a livello internazionale.

Le sfide in programma sono le seguenti:

 

Martedì     

16/11/2021        

ore 19.30            

HC Bolzano - Lukko Rauma        

PalaOnda

Mercoledì

24/11/2021        

ore 19.00

(18.00 italiane)           

Lukko Rauma - HC Bolzano

Kivikylän Areena

 

Andiamo a conoscere meglio i nostri futuri avversari. Qui di seguito un breve escursus sulla loro storia.

 

Rauman Lukko

A Rauma, nella regione del Satakunta, l’attività principale è stata per lungo tempo l’industria forestale (Vuojoki Gods Ab nasce nel 1908 e dal 1915 assume il nome di Osakeyhtiö Rauma Wood Ltd, che nel 1952 si fonde con Rauma-Raahe Osakeyhtiö dando vita a Rauma-Repola Oy), influenzando molto la vita della città e quindi l'emergere di club sportivi locali.

Dopo le Olimpiadi del 1924 i giovani di Talola, area residenziale della città costruita negli anni ‘20 dalla Oy Rauma Wood Ltd per i suoi dipendenti, avevano un così forte desiderio di impegnarsi in attività sportive che si arrivò alla fondazione della polisportiva Talolan Sisu.

Tra le attività oltre al calcio e allo sci di fondo fece capolino anche l’hockey su ghiaccio che i “Sisuite” praticavano in maniera pioneristica con pattini di legno e bastoni ricavati da rami di abete o ginepro. Iniziarono così le prime sfide con la vicina città di Pori.

Ma l’interesse per lo sport si ampliò velocemente uscendo dal quartiere di Talola e l’8 novembre 1936, nella mensa dei lavoratori della Rauma Wood Ltd vi fu la riunione fondativa di una società più strutturata e prende vita il Rauma Woodin Lukko in cui confluirono tutti i membri del Talolan Sisu. Il nome della polisportiva Lukko (luchetto), che puntava alle attività di atletica per l’estate e quello dello sci per l’inverno, nasce per emulazione della neonata società sportiva della città di Valkeakoski che aveva adottato il nome Haka dal significato arcaico di gancio - chiavistello inteso come unione e forza.

L’attività hockeistica del sodalizio si deve a Oiva Helimo, considerato il padre dell'hockey a Rauma. Fu lui, infatti, a portare le prime attrezzatture da Loimaa e organizzò nel 1946 il primo incontro, sul ghiaccio dello stagno vicino alla segheria, contro gli abitanti di Repola (Carelia), anch’essi legati all’industria del legno.

Dopo un po’ di pratica la squadra si dimostra già competitiva e nella stagione 1946/47 vince lo spareggio contro il Pallosepot Valkeakoski e accede alla Suomi-Sarja (FIN-2) con l’obbligo di creare una pista di per ospitare le partite casalinghe per la stagione successiva (la segheria cittadina fornirà le assi per circondare l'area di gioco). Dopo 3 stagioni di apprendistato nella seconda lega, complice anche una revisione dei campionati accede nella stagione 1950/51 in uno dei due giorni della SM-Sarja (FIN-1). Le prime due stagioni si classifica al terzo posto del girone mancando la qualificazione alla fase finale e al termine della terza stagione, 1952/53, retrocede. Dopo una sola stagione vince il titolo di seconda divisione ritornando, ma solo temporaneamente, in massima serie dove retrocede l’anno seguente. Passa le successive tre stagioni in Suomi-Sarja (FIN-2) riuscendo finalmente a costruire una squadra competitiva, il primo risultato del buon lavoro si ha nella stagione 1957/58 quando interrompe l’egemonia delle squadre di Tampere vincendo il titolo nazionale giovanile.

Nella stagione 1958/59 risale in SM-Sarja (FIN-1) che proprio quella stagione ritorna a girone unico e inizia ad ottenere risultati incoraggianti con due quarti posti e un secondo posto nella stagione 1960/61 dietro al Tappara, a soli quattro punti dal titolo. L’anno seguente, sarà una stagione di transizione, si deve accontentare del quarto posto dietro alle tre squadre di Tampere (Ilves, KooVee e Tappara).

Sarà la stagione successiva, 1962/63, quella della consacrazione. Sistemata la questione portiere, il punto debole delle stagioni precedenti, con l’innesto di Risto Kaitala dal SaiPa la squadra parte forte ed ingaggia subito una sfida con le due squadre di Tampere più temibili, dopo 9 partite (a metà campionato) è davanti di un punto sul Tappara e due sull’Ilves. Dopo due sconfitte inaspettate inizia una lunga rincorsa e grazie a 5 vittorie consecutive a due giornate dal temine si trova a pari punti con le Linci e indietro di un punto dal Tappara. Il calendario benevolo prevede proprio le sfide casalinghe con le due antagoniste. Domenica 24 febbraio davanti a 4.906 spettatori in una partita al cardiopalma il Lukko supera 7:6 l’Ilves  e si gioca tutto nella successiva sfida con il Tappara, ancora in vantaggio di un punto. Le squadre si ritrovano martedì 26/02 davanti a 7.820 spettatori (record assoluto di presenze per il campionato fino a quell’anno). Per i “lucchetti” la partita si mette subito male infatti a metà del primo tempo sono sotto di due reti. Grazie alla spinta del pubblico e con grande orgoglio riescono a rimettersi in carreggiata con Matti Keinonen (secondo marcatore stagionale con 10 centri) prima dell’intervallo per poi allungare grazie a Seppo Vainio e Pentti Jokinen chiudendo in vantaggio il secondo periodo sul 3:2. Il Tappara è tramortito e il terzo tempo inizia ancora con l’arrembante gioco del Lukko che segna altre due reti (Rautalin e Rastio) nei primi 5 minuti poi sarà accademia con un gol per parte per il 6:3 finale che permette al Rauman Lukko di laurearsi campione di Finlandia nel tripudio generale.

 

 

 La squadra del Lukko Rauma campione di Finlandia nel 1962/63 che posa con il trofeo, la Kanada-malja.

 

La stagione seguente si deve accontentare del quarto posto in campionato ma vince la Coppa di Finlandia in finale ancora contro il Tappara per 3:2. Le due stagioni successive la squadra è sempre competitiva e termina terza e seconda dietro all’Ilves (1965/66). Nel 1966/67 il cambio generazionale porta il Luokko al decimo posto e retrocede, ma basta una stagione per vincere il girone regionale di Suomi-Sarja (FIN-2) per tornare in massima serie.

Nel 1968/69 è terza in campionato e vince per la seconda volta la Coppa di Finlandia in finale questa volta con l’Ilves Tampere (4:3 il finale). Inizia un periodo di difficoltà con tre stagioni mediocri che culminano con la retrocessione nel 1971/72. Vince il titolo di Suomi-Sarja (FIN-2) e viene promossa l’anno seguente iniziando un periodo più stabile in massima serie giocando per 10 anni consecutivi anche se non accedendo mai ai playoff e salvandosi spesso della retrocessione che però avviene nel 1982/83. L’anno successivo vince facilmente il torneo cadetto e ritorna finalmente in maniera stabile in SM-liiga (FIN-1) giocando infatti consecutivamente gli ultimi 37 campionati. I primi tre anni non accede ai playoff ma nella stagione 1987/88 sembra che la squadra sia molto competitiva, termina la stagione regolare al quarto posto (ultimo per accedere al post season) e battendo in semifinale l’Ilves arriva in finale con il Tappara ma li si deve arrendere a gara 5. I migliori risultati degli anni successivi sono le finali per il terzo posto raggiunte: vittoria nel 1993/94, 1995/96, 2010/11, 2013/14 e sconfitte 1994/95, 2004/05, 2012/13, 2014/15.

Dopo l’interruzione del campionato 2019/20 per la pandemia di Covid-19, quando la squadra si trovava al secondo posto, riprende l’attività l’anno seguente purtroppo senza la presenza del pubblico (che inizialmente può frequentare gli stadi ma per l’innescarsi di una seconda ondata del virus viene deciso di giocare a porte chiuse). La squadra di Rauma vince la stagione regolare e ai playoff si sbarazza facilmente dell’Ilves e del Tappara per poi chiudere i conti nella finale col il TPS Turku conquistando il titolo in gara 4 fuori casa.

A livello internazionale prende parte alla IIHF – European Hockey League nella stagione 1996/97 non superando il girone e a 3 edizioni della CHL, miglior risultato l’approdo in semifinale nel 2015/16 con l’eliminazione per mano dei connazionali del Kärpät Oulu.

I colori sociali sono il blu e giallo e gioca le partite casalinghe alla Äijänsuon jäähalli, impianto costruito nel 1970 (originalmente da 5.867 posti) dove sorgeva la pista artificiale inaugurata nel 1961. Negli anni ha subito diversi ammodernamenti e al termine di quello del 2006, che ha ridotto la capienza a 5.400 posti, prende il nome di Lännen Puhelin Areenaksi per motivi di sponsorizzazione. Il cambio di nome della società sponsorizzatrice fa sì che nella primavera 2007 l’impianto prenda il nome di DNA Areenaksi. A metà della stagione 2009/10 la struttura cambia finanziatore e viene rinominata in Kivikylän Areena.

 

 Kivikylän Areena

La Kivikylän Areena che ospiterà l'incontro di ritorno

 

 

Evoluzione del logo sociale

Dalla fine degli anni ’90 la società introduce come mascotte la volpe Eetu (nome tipico finlandese di derivazione dall’anglosassone Edward) che diventa anche per diverso tempo logo sociale. Nel marzo 2020 viene introdotta anche la versione femminile Inga in onore a Inga Helimo, la moglie di Oiva pioniere dell’hockey cittadino, che anch’essa contribuì molto alla storia del club.

 

Inga e Eetu-Kettu posano insieme

 

 

Roster attuale

Il Lukko ha cambiato molti componenti rispetto alla squadra che lo scorso anno ha vinto la Kanada-malja (trofeo assegnato dalla Liiga).

Allenatore

Il finlandese Marko Virtanen, che ha sostituito il vincente Pekka Virta passato al SaiPa, torna a sedere sulla panca di una squadra senior dopo la pausa con le giovanili proprio del Lukko. Vanta l’incredibile vittoria della Champions Hockey League con il JYP - Jyväskylä nella finale di Växjö della stagione 2017/18.

 

Portieri

Un ruolo coperto da giovanissimi. Il fuoriclasse è il ventiduenne di Lahti Lassi Lehtinen che già 6 anni fa (!) fece capolino in prima squadra e che da quattro stagioni è titolare, riuscendo a vincere il titolo lo scorso anno.

 

Difensori

Qui sono cambiati gli stranieri: lo svedese Robin Press (secondo miglior marcatore) e Lukas Klok (CZE) sono stati sostituiti da Matthew Abt (CAN) e dal giovane Ondrej Cubo (CZE), quest'ultimo proveniente dalle giovanili. Negli ultimi giorni è arrivato Ondrej Slovacek (CZE) come ulteriore rinforzo dal HC Motor České Budějovice.

 

Attacanti

L’attacco è quello più rivoluzionato con 8 partenze. Le più importanti quelle del capitano Heikki Liedes (FIN) e i top scorer Daniel Audette (CAN/USA) e Eetu Koivistoinen (FIN). I sostituti, per ora, non stanno facendo grandi cose: da Asker Michael Haga (NOR) e Scott Pooley (USA) sono i due nuovi innesti stranieri.

 

 

Attualmente il Lukko sembra un po’ appannato con 4 sconfitte negli ultimi cinque incontri, di cui 3 consecutivi, e una classifica deficitaria con l’11° posto (su 15 squadre) nella classifica della Liiga.

Da segnalare, comunque, come giocatori più pericolosi, l'americano Scott Pooley, che vestirrà la maglia del Top Scorer della squadra in CHL (nel torneo ha fatto segnare 8 punti, 1 gol e 7 assist) e il difensore Vili Saarijärvi che il Liiga ha fatto registrare, per ora, 15 punti.

 

Curiosità

In questa stagione il Lukko Rauma festeggia i sui 85 anni, due gioni prima della complenno della società il 6 novembre vi è stato anche il genetliaco (80 anni) di uno dei principali artefici della vittoria del titolo nel 1963, MattiMölliKeinonen che risultò il miglior marcatore della squadra con 16 punti (10 gol - 6 assist). In occasione dei festeggianti dell’ex giocatore, che ha ricevuto già in passato l’onore del ritiro della sua maglia numero 7, è stato immortalato con la Kanada-malja il trofeo vinto la scorsa stagione dal Lukko. Questo trofeo, che si assegna dal 1951 al vincitore del titolo finlandese, è stato donato da immigrati finlandesi in Canada alla Federazione finlandese di hockey (Suomen Jääkiekkoliitto) dopo aver organizzato una raccolta fondi nel 1950.

 

 

 

Il logo per i festeggimenti del Lukko

 

MattiMölliKeinonen che posa con la Kanada-malja

 

 

La società per ricordare i suoi più grandi campioni ha ritirato ben 8 maglie, la particolarità è che è presente per due volte il numero 4 visto che questo premio è stato introdotto recentemente e quindi due giocatori meritevoli in passato hanno usato la stessa numerazione. Per gli appassionati bolzanini da notare la presenza di Jari Torkki che nel 1998/99 vinse il titolo italiano con l'HC Merano in finale contro l'HCB, sua proprio la rete che decise gara 3 al PalaOnda nell'overtime.

Elenco delle maglie ritirate dal Lukko Rauma

 

Non sarà sicuramente un compito facile per il Bolzano riuscire a superare il turno, speriamo vivamente di vedere comunque degli incontri molto combattuti in cui i ragazzi dimostrino la voglia di sacrificio e di poter onorare appieno questa competizione europea.

Per approfondire la storia delle competizioni europee di hockey su ghiaccio qui il link https://tinyurl.com/yfm8m7f7  di una articolo di qualche stagione fa.